Sixteen

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"Soltanto per amore amami

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"Soltanto per amore amami.   
E per sempre, per l'eternità."
-Elizabeth Barrett Browing.

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🎼 "Silence" - Jannik Haverland. 🎼

Sono ancora bloccata al momento in cui Rosalynn ha detto quella frase

"Carter fino a un anno fa non camminava."

Questa frase è stata capace di scatenare il caos totale nel mio cervello, mi ha disordinato i pensieri e stordito fino a disorientarmi, come quando un'onda di dieci metri ti prende in pieno senza che tu possa fare nulla.

Dopo che le parole le lasciarono la bocca, non le chiesi più nulla, mi limitai a guardare un punto del giardino e non parlare più, smettendo anche di fare domande.

Così ora, mentre passo lo straccio sul bancone, mi ritrovo a concepire la consapevolezza della sua perenne presenza nei miei pensieri.
Perché lui, silenziosamente, si è fatto spazio tra le pieghe dei miei pensieri, e nel medesimo modo si è seduto sui gradini della mia mente.
E quando meno me lo aspetto, quando la mia guarda si abbassa impercettibilmente, lui sale.
Sempre più su, nel tentativo di arrivare alla vetta.

Per cosa poi?
Non l'ho ancora capito.

~Ruby! È da 10 minuti che ti stanno chiamando al tavolo tre, datti una mossa!~ Le urla di Jack mi fanno sobbalzare, facendomi tornare alla realtà e rimettendomi a fare avanti e indietro tra i tavoli.
~Ruby! Chiedono di te al tavolo nove, svegliati cazzo!~continua ad imprecare contro di me, senza alcun pudore.

Sono sicura che tra poco avrò un esaurimento nervoso e un crollo mentale.
Ho il fiatone, non riesco ad andare a pari passo con il ritmo che cerca di impormi Jack.

Ruby! Ruby! Ruby!

Il vassoio mi cade a terra, fracassando tutti i bicchieri vuoti al suo interno e facendomi emettere un verso di frustrazione.

Mi accovaccio sulle ginocchia, raccogliendo tutti i pezzi di vetro, nel mentre con la coda dell'occhio vedo arrivare Jack, che si abbassa vicino a me e si avvicina al mio orecchio senza farsi notare.
~Qui ci penso io, vai sul retro, c'è qualcuno che ti sta cercando.~
Stranita dal suo comportamento, mi alzo, andando nel luogo da lui indicato.

Non appena esco dalla porta di servizio, giro la testa nella direzione dell'uscita del viale, illuminato da un lampione ad intermittenza, trovandolo vuoto.
~Woods.~ una voce alle mie spalle mi richiama, facendomi voltare di scatto.
Nell'angolo, coperto dal mantello dell'ombra, si intravede la figura minuta di J-21, che, coperta da un cappello con la visiera,  si guarda intorno con ansia mal velata.
~Che ci fai qui?~ mi avvicino a lei, riuscendo a notare i suoi tratti orientali malgrado il buio.
~Non è importante, tieni questa e aprila solo quando sei sicura di non essere vista.- mi passa una busta rossa sigillata -Non è stato facile trovare queste informazioni, ma sono sicura che potranno soddisfarti almeno in parte. Ascoltami, ci vorrà ancora più tempo per trovare altre informazioni adesso, sto lavorando per pesci grossi. Non dico che ti metterò da parte ma ho bisogno di un po' di tempo in più. Altrimenti diventa pericoloso.~ detto questo, mi supera, camminando a passo svelto verso la fine del viale, svoltando alla sua destra e scomparendo dalla mia visuale.

Sospiri dell'AnimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora