Lei: è una semplice ragazza che ama studiare.
Ha un passato difficile e un futuro ricco di sogni.
Lui: è il classico giocatore di basket con un futuro già scritto.
Sa come ottenere quello che vuole. È testardo, complicato e tremendamente bello.
...
"Sei pronta Maeve?" "Si, arrivo!" Saltellando per tutta camera infilai i tacchi, presi la borsa con il mio cellulare e scesi. Il risultato non era niente male
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"Sei bellissima sorellona!" mi disse Bryan dandomi un piccolo bacio sulla mano. Gli scompiglia i capelli ricci e feci lo stesso poi anche con Noah.
Loro due sono molto gelosi. Se vedono che do attenzioni solo ad uno di loro mi daranno filo da torcere. Settimana scorsa feci il solletico a Noah sul divano e Bryan per dispetto la mattina dopo mi mise il sale nel latte. Sono tremendi.
"Perché non posso guidare io?" mi lamentai dal sedile posteriore. "Ti avrei anche fatto guidare ma siamo in ritardo e considerando che tu vai come una lumaca meglio di no." Non sono lenta alla guida, semplicemente rispetto i limiti!
Dopo circa quindici minuti eravamo al ristorante. Esso si trovava su una montagna e dava la vista di tutta Portland. In città è il mio preferito.
"Su su forza!" i miei genitori corsero dentro al locale con i miei fratellini dietro. Io invece me la prendevo con comodo.
"Ciao Maeve!" mi richiamò una voce alle mie spalle. "Sam..che piacere." Lui era un ex fidanzato di Josh. Diciamo che non mi stava molto a genio perché l'ha tradito quindi averlo di fronte non mi rendeva al settimo cielo. "Come sta Josh-?" "Scusami Sam ma ora devo scappare, i miei e genitori mi staranno aspettando!" Tagliai corto e mi diressi al piano superiore del ristorante. Se questo stronzo pensava di avere ancora qualche chance con il mio amico si sbagliava di grosso.
Camminando di fretta abbassai lo sguardo per cercare di sistemare il vestito un po' stropicciato. "Lei è mia figlia Maeve!" la voce orgogliosa di mio padre fece puntare tutti gli occhi su di me. Alzai lo sguardo e rimasi pietrificata.
Lui era qui di fronte a me che mi guardava negli occhi e sinceramente non sapevo decifrare la sua espressione.
"Maeve lui è Jack, mio grande amico e socio in affari. Mentre loro sono i suoi figli Shawn e Sabrina." Salutai tutti con un sorriso e, soffermandomi su Sabrina, capii subito che era la ragazza incontrata oggi a scuola. Bene avevamo già una cosa in comune: entrambe non sopportiamo Bailee Gomez.
