Capitolo 20

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Eravamo finalmente a casa.
Avevo appuntamento con i miei amici per questa sera alle nove.
Potevo fare una doccia tranquilla e mettere a posto camera, sembrava fosse esplosa una bomba.

Una volta pronta, decisi di indossare un jeans, con una t-shirt più felpa.
Portland iniziava a diventare fredda.

"Maeve, puoi annaffiare le mie piante? Devo scappare a lavoro!" mia madre era fissata con le sue piante.
La nostra casa ne è piena ma il giardino è sicuramente la parte più bella. C'erano tantissimi tipi di piante e fiori, tutto così curato.
Io non sono una da pollice verde, anzi...con me le piante durano due giorni.

Sbuffai e andai in giardino per fare ciò che mia madre mi aveva chiesto.

"Garcia! Come stai?" esclamò Cole.
Questa cosa di aver legato con lui solo ora mi infastidisce, Cole è davvero un ragazzo fantastico, sempre pronto ad aiutarti ed è davvero simpatico.
"Tutto apposto Brown, a te?"
"Mh bene, solita roba. So che sei stata fuori con Shawn."
"Si, i nostri genitori sono soci...ma questo immagino tu già lo sappia." ero sicurissima che già sapesse tutto.

Da sempre Anderson e i suoi amici sono come fratelli, si dicono tutto e fanno sempre tutto insieme. Mi piaceva la loro amicizia.
A volte percepisco come Shawn abbia bisogno solo di loro, come se quando stesse con i suoi amici fosse davvero felice.

Continuai a chiacchierare con Cole, mi aveva raccontato le sue esperienze sessuali del weekend, a quanto pare aveva scopato con Cynthia e non era la prima volta.
Come riesce a scoparsi la sorella del suo migliore amico?

Era ormai ora di andare da Josh, salutai i marmocchi e mi diressi verso la sua casa che per fortuna distava quattro passi da me.

Nemmeno il tempo di poggiare il dito sul campanello che un Josh raggiante mi accolse a braccia aperte.
Lo abbracciai forte.
Mi era mancato tanto. Non so vivere senza i miei migliori amici, sono tutto per me.

"Ehy lasciala un po' anche a me!" esclamò Maggie abbracciandomi anche lei.
"Non ci vediamo da soli tre giorni, non una vita." mi finsi dispiaciuta.
"Smettila piccola stronza so che ti siamo mancati!"

Salutai i nonni di Josh, che sono sempre cosi carini con me, e dopo aver cenato con tutte le specialità cucinate da nonna Roxanne, ci ritrovammo in camera del biondo pronti per raccontarci tutto.

"Alloooora Maeve, dicci tutto!" esclamarono in coro i miei due migliori amici che mi osservavano come se stessero guardando un film d'avventura.
Mancavano solo i popcorn.

"Beh è stato un viaggio particolare.." iniziai a raccontare le parti più superflue per poi arrivare al nocciolo della situazione, "..e poi ho baciato Shawn." parlai così veloce che quasi sperai non mi avessero sentito, ma non fu così.

"TU COSA HAI FATTO?!" le loro facce erano a dir poco sconvolte, ero certa che non se lo sarebbero mai aspettato.
I due stettero in silenzio per una manciata di secondi e poi d'un tratto iniziarono ad urlare e saltellare per tutta la stanza.

"Perché cosi contenti?"
"Oh finalmente inizi ad essere normale anche tu." Maggie mi stritolò tra le sue braccia.
"Insomma Maeve, tu sei sempre stata così chiusa con i ragazzi dopo...ok meglio non parlarne, però siamo felici che tu adesso riesca a fare cose che mai avevi provato a fare."

Diciamo che Josh non è molto bravo con le parole, a sentire questo discorso pare che mi stia dando della sfigata ma non è così.

Continuai a raccontare loro del bacio e mi soffermai particolarmente sulla frase di Anderson, che ancora mi gira fra la testa.
"Di cosa hai paura Maeve?"
"Che tipo Shawn lo vada a raccontare a tutti? O peggio ancora che si prenda beffa di me. Lui è quello più popolare, chi crederebbe a me?" dissi affranta.
La sola idea che quel gesto possa rivoltarsi contro di me mi metteva ansia.
"Non lo farà mai, Anderson è antipatico ma non così meschino...poi in caso contrario se la vedrà con la mia furia!" disse Maggie facendo una faccia aggressiva che mi fece solo ridere.

Insomma, chi potrebbe mai essere spaventato da lei? È una bimba dal cuore d'oro.

"Ok, ora tocca a voi!" finalmente ero pronta a sapere tutto.
La faccia dei miei due amici si incupii ma poi sputarono il rospo.
"Sabato sera siamo andati nel solito locale in centro, tutto ok fin quando non sono arrivati quelli del Southwest, ovviamente cercavano Cole, Thomas, Nick e anche Shawn. È partita una rissa, si sono fatti un po' male."
"Credimi è stato un casino...noi siamo usciti subito ma si vocifera che ci sono stati anche dei colpi di pistola." continuò poi Josh.

Wow.
Nessuno di noi si era mai reso conto di quante risse Anderson e company facessero.
Addirittura immischiarsi con quelli del South, le cose erano davvero gravi.

"In cosa pensate che siano coinvolti?" mi chiese Maggie mentre era intenta a digitare qualcosa sul computer.
"Non so...credo sia qualcosa più grande di loro. Quelli del South non si occupano di piccoli crimini, la loro è roba seria."
"Qualsiasi cosa sia...ho il presentimento che finiranno in grossi casini." disse Josh, accarezzandomi i capelli.

Maggie era intenta a digitare qualcosa, così presa da sembrare una piccola detective, fin quando non ci mostrò alcune notizie su un sito notiziario locale.

"Gruppo del Southwest arrestato pochi giorni fa per crimini connessi alla criminalità organizzata." la mia amica continuò a leggere la notizia.
"Non credo centrino anche i ragazzi..." esclamai.
Era un po' come se stessi cercando di convincere me stessa.
"Okay, Sherlock Holmes ora chiudi le tue indagini. Stiamo travisando tutto. Sappiamo benissimo che Anderson e compagnia bella sono soliti fare un po' i bulletti, avranno istigato i tipi sbagliati e tutto è finito in una rissa. Tutto qua." Josh cercò di calmare le paranoie mie e della mia amica.

Sinceramente?
Non la pensavo affatto come Josh, non dimentichiamoci quando andammo nel South, vedemmo quella scena, comprese di pistole, la frase di Shawn.
Ero certa che ci fosse qualcosa sotto ma non mi deve interessare, Anderson può pure farsi ammazzare. Poco mi importa.

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