Lei: è una semplice ragazza che ama studiare.
Ha un passato difficile e un futuro ricco di sogni.
Lui: è il classico giocatore di basket con un futuro già scritto.
Sa come ottenere quello che vuole. È testardo, complicato e tremendamente bello.
...
Passati due giorni, la mia mente malsana era convinta di voler tornare nel southwest. La curiosità di scoprire cosa stavano combinando Shawn ed i suoi amici mi mangiava dentro.
Devo sapere quel Tyler cosa vuole da me.
"Signorina Garcia, è la quarta volta che la riprendo perché distratta! Ora basta, subito dal preside!" Presi il mio zaino e mi diressi verso la presidenza. Passavo un po' troppo tempo qui, devo darmi una calmata.
"Cos'ha combinato oggi Garcia?" mi chiese esasperato il preside. "Ero solo distratta..." "Va bene, dopo le lezioni si ferma qui in biblioteca metterà a posto dei libri."
Uscii dall'ufficio e fuori c'era la stessa donna bionda di un po' di tempo fa. "È una nuova professoressa?" chiesi di impulso. "Si! Sono la professoressa Wilson. Lei è..?" "Sono un alunna dell'ultimo anno, mi chiamo Maeve Garcia." "Ci vediamo presto allora Garcia!" Presto?
Da Josh Ti accompagno a casa dopo?
No, la strega di Chimica mi ha messo in punizione
Stasera ti va di fare qualcosa?
Ovvio che si! Chiama anche Maggie, a dopo <3
Passò il resto della giornata scolastica e poi mi diressi verso la biblioteca. Se mamma scoprisse del mio andamento a scuola mi rinchiuderebbe in casa. Camminavo per la scuola semivuota canticchiando qualche canzone.
La biblioteca credo sia uno dei posti più belli della scuola, emana delle good vibes.
Good vibes mandate in frantumi da una figura impalata di fronte a me.
"Ti sposti?" sbottai contro Shawn. "Hai mangiato il latte acido stamattina Garcia?" mi rispose mentre mi osservava saltellare davanti ad uno scaffale troppo in alto per me. "Dai lascia fare a me." Il moro prese il libro che avevo in mano e con facilità lo posizionò sullo scaffale. Ok ho finito. "Grazie!" Shawn mi fece un cenno con la testa ed andò via.
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Cosa cavolo metto??
Stasera andiamo in un locale in centro, è una discoteca. Ho provato tutti i miei vestiti ma nessuno mi convinceva. Alla fine optai per un completo nero.
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"Mamma io esco!!" Dopo le sue mille raccomandazioni mi chiusi la porta alle spalle e misi in moto l'auto.
Amo guidare, non lo faccio spesso ma mi piace un sacco.
Josh e Maggie erano già li, come mio solito ho fatto tardi e mi sono dovuta arrangiare da sola. Per fortuna però subito arrivai al locale e stranamente ho trovato subito parcheggio.
Il locale, fatto a due piani, era super affollato. La serata l'ha organizzata un nostro amico di scuola quindi per fortuna il piano di sopra era tutto per noi. "Eccoti finalmente!" Josh mi diede un bacio sulla guancia e subito mi passò da bere. "Ma Maggie?" "È con Harry da qualche parte.." lo sguardo del mio amico mi fece subito capire che sicuramente stavano litigando.
Poco dopo anche la mia migliore amica ci raggiunse mentre Harry lasciò il locale. Ci buttammo così in pista e ballammo per tutta la serata.
"Stasera il club dei popolari è un sacco figo! Hai visto Shawn? Da togliere il fiato!" delle ragazze in bagno commentavano Anderson e company. Sinceramente non pensavo manco ci fossero, tra la folla non li avevo visti. Ma ho parlato troppo presto perché appena fuori dal bagno, Cole quasi inciampò su di me.
"Oh scusami vicina, non ti avevo vista!" "Tranquillo Cole, stai bene..?" gli chiesi visto che stava barcollando. Era palesemente ubriaco. "Amico, forza andiamo!" Shawn lo prese su di braccio e mi guardò dalla testa ai piedi senza dire nulla.
Rimasi li imbambolata a bere il mio cocktail, i mie amici erano ancora in pista ed io avevo un mal di testa fortissimo.
Delle grida proveniente dal bagno mi riportarono alla realtà. La voce era a me familiare.
Spalancai la porta del bagno e la scena davanti a me mi fece rabbrividire. Un ragazzo stava molestando Sabrina. Le sue mani erano lungo l'esile corpo di lei mentre cercava di liberarsi. Dentro di me una rabbia si accese e subito scattai contro di lui. Per fortuna, nonostante la mia poca forza, riuscii a levarglielo di dosso e la portai di corsa fuori dal locale fino alla mia auto.
"Stai bene?" le chiesi mentre partii con l'auto. "Io..non capisco come ha potuto.." "È il tuo fidanzato?" spero vivamente di no. "Ci stavamo conoscendo, non pensavo potesse mai farmi una cosa del genere..." "Non è colpa tua, non è mai colpa della vittima. Ricordalo tesoro." Le asciugai le lacrime e mi diressi verso casa sua.
Appena parcheggiai fuori casa, Shawn spalancò la porta e ci fece entrare. "Cosa cavolo è successo? Perché piangi?!" urlò e quasi mi fece sobbalzare. "Ma che ti urli? Guarda che ci sentiamo!" sbottai contro di lui. "Shawn sveglierai papà stai calmo!" "Mi spiegate cosa è successo? Per andare via io.." "Un tipo mi ha molestata, per fortuna è arrivata Maeve." Sabrina mi sorrise e la rassicurai.
Shawn ebbe una reazione a dir poco esagerata, visto che se la prese con la sorella.
"Sei stata troppo stupida a fidarti di un tipo, non puoi essere così illusa ti prego Sab!" Stanca di sentire le sue stronzate, gli tappai la bocca con la mano ed inviati la sorella ad andare su. Devo dirgliene quattro a sto deficiente.
"Come cazzo puoi dare la colpa a lei?? Ti sta dicendo che uno stronzo l'ha toccata senza il suo consenso e tu le hai dato della stupida?!" "Ero arrabbiato, ho sbagliato lo so." il suo sguardo mi bruciava addosso.
Dopo pochi secondi di silenzio, presi la mia borsa per andare via. "Io vado via, ciao." mi diressi verso la porta seguita dal moro. "Maeve, grazie per aver salvato mia sorella." Mi fece un piccolo sorriso, che percepii sincero, e poi andai via.
