"Abbiamo la colazione!" esclamò Josh cercando una ragione valida per Maggie per farci entrare in casa sua alle 8 e mezza del mattino.
Ha avuto l'ennesima litigata con Harry ieri sera.
Con la scusa della colazione, spalanca la porta come un fulmine.
Inizia poi a divorare il suo cornetto, obbligatoriamente al cioccolato.Vederla così, con il mascara colato e le labbra torturate dai piccoli morsi che si da quando è nervosa mi rende triste.
Un vuoto.
Lei è la mia più cara amica.
Tengo al suo cuore più del mio.
Ed è proprio quando tieni così tanto ad una persona che speri che essa abbia sempre il vento in poppa.
Con Maggie non sta accadendo. Harry non è quello giusto per lei."Cosa ha fatto sta volta?" chiede Josh accarezzandole i capelli.
"Volevo andare con lui al cinema questo weekend..
Io e Josh annuimmo, incitandola a continuare.
"Mi ha detto che sarebbe stato meglio per noi restare a casa e contattare alcuni tizi per le case al college. Abbiamo discusso tutta la notte."
"Credo sia arrivato il momento di lasciarlo, Mag." confessai onestamente.
"Lo so, ma non ci riesco."
"Non ci riesci perché sei attaccata all'idea di ciò che era la tua relazione due anni fa. Le cose sono cambiate e tu hai bisogno di una persona che ti tratti meglio." eravamo ormai tutti e tre abbracciati.
"Lui non presta più attenzione a me, alla nostra relazione presente. Pensa solo a noi nel futuro. Ma come puoi immaginare un albero prosperoso se non lo annaffi con cura prima?"Metafora un po' strana ma valida.
"Mag, per riavere la serenità che meriti sai già cosa fare: lasciarlo." Josh scandì bene l'ultima parola.
"Lo so..." sospirò lei.
Il suo mal umore fu colmato dal cibo e solo dopo essermi assicurata che fosse ben sveglia, raccontai ad entrambi di ciò che era successo ieri."Rallenta, siete andati a prendere un gelato insieme?" mi fermò lei.
"Sono andati da Starbucks." la corresse Josh.
"Ti sto raccontando che quei quattro sono dei criminali e tu ti concentri sulla parte del cibo?" di tutta risposta lei scrollò le spalle.
"Comunque..." il mio tono invitava i due a non interrompermi ancora.
"È un edificio abbandonato, in periferia, non c'è nulla intorno se non boscaglia. Il seminterrato in particolare è il loro covo. Ho visto borsoni con roba strana dentro e cose contro i tipi del SouthWest. La cosa peggiore però è che..."
"Cosa Maeve?! Non tenerci sulle spine."
Presi un lungo respiro e parlai tutto d'un fiato.
"Quando ancora non sapevano che fossi io ho sentito delle cariche di pistola."
La faccia dei miei amici sbiancò.
"Ciò che mi mette più ansia è che quei tizi avevano proprio l'espressione di chi possa spararti 3 pallottole in testa senza il minimo rimorso."
"Quindi oltre i ragazzi c'erano altri uomini che non abbiamo mai visto prima?" scossì la testa per dire no.
Fuoriuscì un flebile 'wow' dalla bocca di Maggie.
"E chi se lo aspettava che i 4 più popolari della scuola facevano parte della criminalità."
"Non dire così Mag.." Josh l'ammonì.
"È la verità! Non bazzicano solo in feste e cheerleaders ma anche in boss e sparatorie."
"Non vi sentite in colpa a spettegolare così tanto?" chiese la madre di Maggie, entrando in camera.
"No" la mia amica scrollò le spalle.Se c'è una cosa che a noi tre veniva bene era parlare degli altri.
Sappiamo sempre tutto.
Chi va a letto con chi.
Chi tradisce chi.
Siamo tre piccole comare.Dico sempre di voler studiare legge ma sono sempre più convinta che la mia vera strada sia aprire una rivista dei gossip.
Tipo quelle che leggi dal parrucchiere."Maggie, questo è tutto quello che ho trovato in soffitta. La nonna ha poi buttato il resto." la madre di Mag posizionò davanti a noi un borsone con sciarpe e guanti di lana.
"Dobbiamo praticamente comprare tutto mamma!"
"Lo so tesoro, ma non andiamo più sulla neve...lo sai." il tono un po' rammaricato mi riportò a quando ero piccola e andavo con la famiglia Cooper sulla neve, prima che poi divorziassero.
Io e Maggie ci divertivamo tantissimo.
STAI LEGGENDO
LOVE ME FOREVER.
RomanceLei: è una semplice ragazza che ama studiare. Ha un passato difficile e un futuro ricco di sogni. Lui: è il classico giocatore di basket con un futuro già scritto. Sa come ottenere quello che vuole. È testardo, complicato e tremendamente bello. ...