LOVE ME FOREVER.

Capitolo 10

Non riuscivo a credere che il nuovo socio fosse il papà di Shawn Anderson.

Insomma ora che le nostre famiglie collaboreranno in ambito lavorativo significava passare più tempo insieme oppure no?

Io e lui non ci siamo mai calcolati, letteralmente.
Non sapevo nemmeno avesse una sorella.
Lui è sempre stato il popolare della scuola, insieme ad i suoi amici, capitano della squadra di basket e ambito da tutte le ragazze.
Poteva avere qualsiasi cosa.
Io invece me ne sono sempre stata in disparte insieme a Maggie e Josh.

"Maeve mi versi un po' d'acqua???" mi chiese Noah con la sua vocina adorabile.
Feci per prendere la bottiglia d'acqua ma una mano mi anticipò, il mio sguardo si incastrò in quello di Shawn.
Lo vidi prendere l'acqua e versarla a mio fratello.

Riuscii a vedere uno dei tanti tatuaggi di Shawn, era sulla mano. Era una piccola "E".

I tatuaggi mi hanno sempre incuriosito.
Non perché ne volessi uno, semplicemente amo il fatto che ci siano dei significati dietro.

"Maeve, i tuoi genitori mi hanno detto che sei una studentessa eccellente!" il padre di Shawn mi ispirava tanta simpatia a differenza del figlio.
"Ehm..cerco di fare del mio meglio."
"Che cosa vuoi studiare all'università ?"
"Credo che studierò legge alla New York University!"

Voglio studiare legge da sempre.
Da piccola indossavo le giacche di papà e fingevo fossero le toghe da giudice.
Sono sempre stata per la giustizia e credo nel sistema giudiziario del mio Paese.
In più appartengo di natura alla contraddizione quindi mi ci vedo bene come avvocato.

"Ah la stessa università di Shawn! Che bello!!" Sabrina esclamò questa frase con una gioia immensa mentre io rimasi pietrificata.

LA STESSA UNIVERSITÀ? SUL SERIO?!

Shawn mi guardò, ma sinceramente per me questo ragazzo era un mistero visto che non riuscivo a decifrare nemmeno uno sguardo.

La serata continuò per fortuna senza altre sorprese.
Chiacchieravo più con Sabrina che con Shawn, nonostante fosse più piccola di noi.

Ha 16 anni ed esteticamente è l'opposto di Shawn.
È bionda, ha i capelli lisci e due occhi azzurri incantevoli.
Anche il carattere per fortuna non era lo stesso.
Lei era una chiacchierona, era molto simpatica  e in più avevamo molte cose in comune.

Guardando la famiglia Anderson non riuscii a non notare il fatto che non ci fosse la loro madre.
Non so perché, forse saranno divorziati.
Shawn era molto simile al padre mentre Sabrina no, quindi suppongo sia simile alla madre.
Decisi però di non fare queste domande a loro direttamente.
Magari chiederò ai miei genitori dopo.

"Grazie mille per la serata, è stato bellissimo conoscervi. Non vedo l'ora di passare altro tempo con te e la tua famiglia. Saremo davvero un bel gruppo!" si è affermato, il padre di Shawn era magnifico.

Ci dirigemmo verso l'uscita del ristorante e con un pizzico di fortuna mi trovai di fianco ad Anderson, intento a stare sul cellulare.
Così presi coraggio e glielo chiesi.

"Senti Shawn, avrei una domanda..."
Il moro non rispose a parole ma mi fece cenno di continuare.
"Per caso tu conosci quel Tyler...insomma il tizio che hai picchiato a scuola..?"
"Perché me lo chiedi?" Si fermò a guardarmi diritto negli occhi e quasi non riuscivo a parlare .
Forse dovevo starmene zitta?
Può essere, ma ormai era troppo tardi quindi meglio continuare.
"Non lo so, è che mi ha abbastanza scosso come cosa e mi è sembrato che tu lo conoscessi così-" mi interruppe.
"No Maeve, non lo conosco. E chiariamo una cosa: solo perché le nostre famiglie lavoreranno insieme non vuol dire che io e te diventeremo amici. A dir la verità mi stai anche abbastanza sul cazzo col tuo fare da sapientona." mi disse con un tono nervoso.

Rimasi senza poter rispondere visto che poi lui andò via lasciandomi li spiazzata.
Gli avevo solo chiesto una cosa..forse era meglio stare zitta.