Capitolo 19

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Di ritorno da Vancouver, la situazione era sempre la stessa.
Io e Anderson in auto da soli.
I miei fratellini avevano preso in ostaggio Sabrina, la amavano.

La musica era un ottimo sottofondo.
Io e lui non ci eravamo parlati da stamattina.
Sinceramente non ho nulla da dirgli.

Presi il mio cellulare e sfogliai la galleria per vedere un po' di foto scattate in questo weekend qui in Canada.
Un weekend strano ma in fin dei conti bello.
Avevo foto della città, di Shawn, Sabrina e anche mie.

Avevo foto della città, di Shawn, Sabrina e anche mie

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Mi piace tanto scattare foto

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Mi piace tanto scattare foto.
Vedo arte in ogni minimo dettaglio, questa passione l'ho ereditata da mio nonno.
Lui amava dipingere, mi ha insegnato a vedere il bello in tutto.
Forse è per questo che quando non lo vedo faccio di tutto pur di crearlo.

"A che pensi?" mi chiese Shawn.
"Mh nulla...ho fame."
"Manca poco e saremo a Portland."
"Poco?! Mancano 3 ore come vuoi che sopravviva?"
Come una bimba mi lamentai fino a che Shawn, esausto, non si fermo per comprarmi del cibo.
""Cosa vuoi?" chiese il moro sbuffando facendo così vacillare i suoi ricci.
"...dei reese's!"
Shawn scese dall'auto e ne approfittai per chiamare Maggie.
"Ehyy amica!!"
"Ah Maeve, non vedo l'ora tu sia qui, io e Josh dobbiamo raccontarti un sacco di cose, in questi tre giorni ne sono successe di tutti i colori..." il tono della mia migliore amica era eccitazione mista a preoccupazione.
"Anche io devo dirvi una cosa..." so benissimo che facendo così Maggie esploderà di curiosità fino a stasera ma dovevo prepararla mentalmente...non so come possa reagire al fatto che ieri sera io e Anderson ci siamo baciati.
Non credo se lo aspetti da me. Non sono mai stata una ragazza da mille ragazzi, solitamente mi prendo una bella cotta e non mi passa per un bel po' di tempo.
Non ho mai fatto la prima mossa con nessun ragazzo, forse per la timidezza, forse per la paura del rifiuto o semplicemente perché non ero presa abbastanza.
Ieri non so cosa è successo, c'era una certa alchimia nell'aria, magari anche solo da parte mia, che mi ha spinto a dare un bacio all'ultima persona a cui avrei mai pensato di baciare.
"Maeve, stasera ci vediamo da Josh, okay?"
"Si...ti sento fin troppo preoccupata, sei sicura che sia tutto apposto?"
"Ne parliamo stasera, ti voglio bene"
Dopo aver ricambiato, attaccai.
In quel momento alzai lo sguardo e vidi arrivare Anderson, intento a parlare a telefono, dal suo sguardo percepisco la rabbia fin da qui.
"Thomas devo andare, ci vediamo dopo." attaccò e salendo in macchina mi porse cose che gli avevo chiesto.
"È tutto okay?" chiesi al moro mentre riprese la guida.
Mi sembrava tutto così teso, credo che sia successo qualcosa a Portland.
Shawn si limitò a rispondere annuendo la testa e continuò a guidare.
Passò circa un'oretta e dal nulla Anderson mi chiese: "Hai sentito i tuoi amici?"
"Uhm, si ho sentito Maggie. Perché?"
"Stanno bene?" divenne insistente.
"Perché dovrebbero stare male?"
Lui non rispose più ma io capii che era successo qualcosa.

LOVE ME FOREVER. Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora