Capitolo 27

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Odiosa pittura.

Mi sono sporcata tutte le mani.
Sono in bagno da quindici minuti ma del semplice sapone non basta per poter togliere le macchie rosse e verdi.

"Cercavo proprio te!" esclamò Maggie spalancando la porta del bagno.
Per fortuna non c'era nessuno oltre me e lei.
"Mi hai trovata" risposi strofinandomi le mani insistentemente.
"Hai saputo di Jason?"
"No, cos'è successo?"
"È stato picchiato..."
"Da chi?" chi può mai aver fatto una cosa del genere?
"Da...Shawn"
Tra di noi calò il silenzio.

Stavo metabolizzando ciò che la mia migliore amica mi aveva appena detto.
Non riuscivo a concepire questa cosa.
So che Shawn non è un santo, so che è immischiato in giri loschi col SouthWest, so che  Jason sarà stata solo la millesima persona che avrà subito la sua ira, però tutto ciò mi destabilizzava.

Ci sono certi momenti in cui credo di conoscere un altro Shawn.
Un ragazzo per bene, incasinato ma che alla fine era simile a me.
Invece la verità è che lui è il mio opposto.
Non mi piace. Non mi piace il fatto che ci sia così tanto mistero intorno a lui. Ci sono cosi tante cose che non capisco.

"Amica ci sei?" la mora mi sventolò una mano davanti al viso.
"Uhm si, devo andare Maggie. Ci vediamo a pranzo." le diedi un bacio sulla guancia e poi mi diressi fuori.
So che mi ha capita, senza bisogno di aggiungere altro.

Ero molto arrabbiata, quel Jason é una merda ma non meritava di essere picchiato.
Mi diressi verso le prossime lezioni, anche se riuscii a seguire poco e niente.

Aprii la porta della mensa, le voci dei tanti ragazzi era fortissima, ognuno si faceva i fatti propri.
Presi il vassoio con del cibo e puntai lo sguardo sul mio solito tavolo.
Sorprendentemente non vidi Maggie e Josh...strano pensai.
Dopo un istante sentii chiamare il mio nome, i miei due migliori amici erano seduti al tavolo di Anderson e gli altri.
Cazzo.
Non ho voglia di vedere Shawn, non oggi, non ora.

Tirai un sospiro pesante e, molto svogliatamente, mi diressi verso il tavolo.

Per fortuna c'era un posto vicino a Maggie, mi sedetti e mi ritrovai il moro di fronte a me.
Tenevo lo sguardo basso ma sapevo che non mi stesse guardando.
Era impegnato a chiacchierare con tutti gli altri.

"Stai bene?" mi sussurrò Josh.
Annuii ed iniziai a mangiare facendo finta di ascoltare ciò di cui parlavano.
Alzai lo sguardo verso Anderson, era distratto e mi soffermai a guardarlo.
Non sembrava avere ferite, ciò peggiorò solo il mio stato d'animo.
Quel Jason, scemo com'è ha avuto anche la peggio.
Lui spostò lo sguardo verso di me, io lo distolsi subito.

"Maeve? Allora?" mi chiese Nick
"Eh?" dissi con fare distratto mentre Shawn mi scrutava attentamente.
"Abbiamo organizzato una serata in un locale in centro, ci vieni?"
"Ovvio che viene!" esclamò Josh con un enorme sorriso sul viso.
Feci per rispondere ma venni interrotta dall'arrivo di Bailee, Thomas e sua sorella Cynthia.
Bailee si appiccicò ad Anderson, gli afferrò il viso e gli baciò la guancia.
Ora sbocco.
"Cosa ci fate voi due qui?" esclamò con la sua voce odiosa.
"Non ci vedi? Stiamo pranzando." rispose Maggie.
"Questo non è il tavolo delle sfigate!" la voce così stridula di quella oca di Bailee mi urtò così tanto che non potei fare a meno di risponderla.
"Infatti...cosa ci fate voi qui?" dissi con un sorriso finto.
Non sono dell'umore adatto e queste due arpie  vorrei solo strozzarle.
Shawn alzò lo sguardo su di me e fece un sorrisino compiaciuto.

Con quelle due non si faceva altro che parlare di stupidaggini, passammo così il resto del pranzo ad ascoltare loro blaterare e blaterare ancora.
"Allora ci vediamo stasera" ci salutò Nick.
I ragazzi avevano gli allenamenti di basket.
Poco dopo andai via anch'io, rifilai una scusa ai miei amici e mi diressi verso casa da sola.
Volevo fare una passeggiata e magari pranzare anche in quale locale...ci sono momenti in cui sento il bisogno di stare da sola, questo è uno di quello.

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