Capitolo 26

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Mi giravo e rigiravo nel letto, queste coperte erano come sabbie mobili, impossibile uscirne.
Il sole filtrava leggero dalla finestra e il silenzio che regnava non aiutava a svegliarmi.

"Mh che ore sono?" biascicai con la voce piena di sonno cercando di afferrare il telefono.
"Sono le sette e mezza." pronunciò Shawn entrando in camera con solo un asciugamano intorno alla vita.
"Le sette e mezza?!" sobbalzai dal letto mettendomi seduta.
"Oggi c'è assemblea per noi dell'ultimo anno, puoi tornare a dormire." continuava a darmi le spalle.
"Mia madre mi uccide se salto scuola oggi."
"Come vuoi."

Mi alzai dal letto e mi guardai intorno...cosa mi metto per andare a scuola?
Non credo che il vestito di ieri sera possa andare bene e la tuta di Shawn anche no.
Per fortuna il moro parve leggermi nel pensiero.
"Prendi dei vestiti di Sabrina." la mattina era più antipatico del solito.
"Non si arrabbierà?"
"Perché dovrebbe?"
Scrollai le spalle e mi diressi in camera di Sabrina.
Tra i tanti vestiti scelsi un jeans con una felpa, era larga quindi mi andava bene.

"Sei pronta? Prenderai un ritardo se non ti muovi." lui si appoggiò alla porta osservandomi dall'alto in basso con una strana espressione che non riuscii a decifrare.
"Lo prenderai anche tu."
"A me non interessa però."
Non risposi e poi uscimmo di casa per andare a scuola.

Il tragitto fu breve e appena scesi dall'auto sentii tutti gli sguardi addosso dei ragazzi in cortile, erano tanti, troppi.
Il fatto che Shawn mi avesse affiancata così tanto non aiutava la situazione.
Tutti i sussurri che si scambiavano, le occhiate o i sorrisini mi mettevano a disagio, ad Anderson invece non sembrava importare.
In realtà faccio fatica a capire le cose che realmente lo infastidiscono, sembra che nulla posso toccarlo.

Non ebbi nemmeno il tempo di poterlo salutare che era già sparito.
Come si fa ad essere così antipatici?!

Presi i libri dal mio armadietto, mi raggiunsero poi Maggie e Josh.
"Tu devi raccontarci tutto." esclamò Josh.
"Non ho nulla da dire." scrollai le spalle.
Era vero. Non era successo nulla quindi cosa dovrei raccontare?
"A chi vuoi darla a bere?!" continuò la mia migliore amica.  
"Non è successo nulla, abbiamo solo dormito nello stesso letto ma non ci siamo nemmeno sfiorati. Contenti ora?" mi faceva ridere la loro espressione ogni volta che vogliono sapere dei gossip.
"Andiamo a lezione su!" io e Maggie salutammo Josh, pronte per una fantastica lezione di storia con le Barbie, Shawn e il resto.
Il fatto che ci sia anche Thomas manda sempre in tilt Maggie, lei spera che io non me ne accorga ma la vedo come inizia ad innervosirsi quando c'è lui intorno.

Entrai in aula e mi ritrovai tutto il solito gruppo intento a chiacchierare.
I ragazzi ci salutarono mentre le due arpie ci guardavano con una smorfia sul viso.
Erano insopportabili.
Notai come Thomas e Cole mi squadrarono tutto il corpo con un sorrisino strano.
Che erano pazzi l'avevo capito, li lasciai perdere.

"Ragazzi prestate attenzione." la prof di storia richiamò l'ordine ed iniziammo a seguire la lezione.
Abbiamo solo le prime due ore, poi per il resto della giornata ci riuniremo in palestra per ascoltare Shawn, Thomas, Cole e Nick proporre cose da fare quest'anno.

"Scusi professoressa può ripetere?" la voce di Bailee mi stridulava le orecchie.
Che poi non stava seguendo nemmeno metà lezione, fa la lecchina solo per i bei voti.
"Gomez secondo lei non lo so che non sta prestando minimamente attenzione?" wow allora qualcuno che notava i suoi giochetti esisteva in questa scuola.
Sbuffò e incrociò le braccia iniziando a blaterare con la sua amichetta.
La lezione continuò normalmente, qualche volta osservavo Shawn, immerso nei suoi pensieri, che faceva di tutto tranne che prestare attenzione.

"Adesso ci tocca ascoltare questi deficienti e le loro stupide proposte fatte solo per potersi divertire." si lamentò Maggie sedendosi sulle gratinate della palestra.
"Come se tu non volessi divertirti.."
"Josh zitto." i due continuarono a battibeccare fino a che non entrarono Anderson e i suoi amici.
Il modo in cui le ragazze gli sbavavano dietro era imbarazzante, non provavano nemmeno a nasconderlo.
Subito Barbie bionda le fulminò tutte ma ciò mi fece ancora più ridere.

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