From strangers to friends, friends into lovers and strangers again. - t.c.

22.

Capitolo ventiduesimo.

Gli ospiti avevano cominciano ad arrivare ormai da circa 20 minuti. Pauline e Deva erano sul red carpet, io ero all'altezza di esso, verso l'entrata. C'erano alcune celebrità che stavano facendo delle interviste con Vogue. Il nostro lavoro consisteva principalmente in aggiornare in tempo reale tutti i look che venivano presentati durante la serata, ovviamente presentando anche le collaborazioni con la nostra agenzia e aggiungere eventuali commenti, era importante avere alcuni insights anche insieme ai designer, ma di quello si sarebbero occupate principalmente Pauline e Deva.

Ad un certo punto sentii la presenza di qualcuno vicino, alzai lo sguardo. Era Emma Chamberlain. Mi sorrise, ricambiai il sorriso, lei era una delle mie influencer preferite e il suo podcast mi aveva davvero aiutato in moltissimi momenti. Si avvicinò a me.

"Ehi ciao, sono Emma, piacere." Mi porse la mano, ricambiai la stretta. Era ancora più bella dal vivo, mi sentii quasi in soggezzione.

"Piacere mio, sono Laura." Sorrisi in preda all'imbarazzo.

"Adoro come sei vestita, questo colore ti dona moltissimo." Mi disse.

"Ma guardati, sei incredibile." Le dissi, scoppiammo a ridere.

Parlammo alcuni minuti, fino a quando non dovette tornare a intervistare alcune celebrities.

"Ci vediamo dentro." Mi disse, annuii.

Guardai a destra e vidi Justin Bieber insieme ad Hailey Bieber. Ovviamente non dimenticandomi del mio lavoro feci tutto quello che c'era da fare ma allo stesso tempo avrei voluto urlare. Ero una fan sfegatata di Justin quando ero una teenager, ed ero addirittura stata ad un suo concerto, trovarlo davanti così vicino mi fece mancare il respiro. Ma ricordai a me stessa di rimanere professionale, dovevo abituarmi a questa sensazione perché stasera avrei visto gente incredibile.

Passò circa mezz'ora in cui vidi gente davvero incredibile tra cui anche Lil Nas X, Megan Fox, Donatella Versace, ecc. Improvvisamente si sentirono alcune urla esterne. Abbassai lo sguardo e lo vidi arrivare nel suo completo bianco, non riuscii a trattenere il sorriso, ero così fiera di lui. Vederlo in questo contesto era tutta un altra cosa, era indescrivibile. Nonostante avessi voluto fissare soltanto lui per tutto il tempo dovevo tornare al mio lavoro, quindi mi concentrai. Notai Emma che guardò verso il basso e quando capì chi fosse mi sorrise, forse sapeva o forse no. Quando Timmy arrivò alla fine delle scale il suo sguardo incontrò il mio, mi lanciò un bacio all'aria e andò verso Emma per l'intervista. Mi chiesi chi potesse aver visto quel gesto, probabilmente tutti probabilmente nessuno, ma non mi interessava, ero la persona più felice del mondo in quel momento e non c'era niente che potesse rovinarlo. Finita l'intervista, si avvicinò a me seguito dallo sguardo di Emma e alcune persone.

"Ci vediamo dentro." Mi sussurrò e poi sparì verso l'interno, dove metà degli ospiti erano già arrivati. Cercai di non guardare intorno a me, per evitare d'incontrare sguardi indiscreti e tornai al mio lavoro.

Rihanna fu l'ultima ad arrivare, insieme a A$ap Rocky. Era una vera dea in quel vestito. L'eccitazione per il suo arrivo era inevitabile, erano tutti giustamente impazziti, insomma stiamo parlando di Rihanna.

Dopo poco, finalmente Pauline e Deva mi raggiunsero.

"Tutto bene?" Mi chiesero, annuii.