"Passiamo all'assegnazione dell'ultimo banco di ballo e facciamo entrare Viola." annunciò la conduttrice, seguita dagli applausi del pubblico.
La ballerina entrò timidamente con una piccola corsetta, posizionandosi al centro dello studio e rivolgendo un piccolo sorriso a Maria e ai professori.
Si sentiva tremendamente osservata e in imbarazzo, dopotutto aveva davvero parecchi occhi puntati su di lei da tutte le angolazioni.
"Allora, Viola ha 18 anni e viene da un piccolo paesino vicino a Milano." iniziò a leggere la donna dal suo foglietto, per poi alzare brevemente lo sguardo verso la ragazza per chiedere conferma; in risposta annuì.
"Dice di sé: ballo principalmente hip hop, ma me la cavo anche nel modern; studio classico e ho studiato per poco tempo anche latino. Sono estremamente timida e riservata, ma grazie alla danza riesco a sfogarmi e a liberare tutto ciò che non dico, infatti spesso preferisco ascoltare invece di parlare. Sono permalosa, testarda e a volte troppo empatica. Penso troppo e mi faccio mille paranoie su ogni cosa. Non sopporto la superficialità e le ingiustizie. Non piango in pubblico." concluse con un sorriso.
"Bene, sai già come funziona. Appena sei pronta mandiamo la base."
La ragazza si limitò ad annuire, appoggiò il microfono nell'apposito contenitore e si mise in posizione. Non appena partirono le prime note della canzone e iniziò a compiere i primi passi della coreografia, automaticamente l'ansia e l'imbarazzo svanirono e Viola si perse completamente nella sua danza, con zero pensieri e paure nella mente. Senza neanche accorgersene, aveva già terminato la sua esibizione e fortunatamente era riuscita ad eseguirla senza problemi.
"Va bene, prendi pure il microfono. Non ti hanno bloccato la base e direi che è un buon segno." disse Maria, decidendo poi di partire dalla Maestra Celentano.
"Allora, banco no solo perché non sei ciò che tratto. Però mi sei piaciuta, sei stata molto brava e si vede che hai studiato tanto, hai dei movimenti fluidi e anche delle belle linee, da quel poco che ho potuto vedere dato che era hip hop ovviamente." disse la donna sorridendo e stupendo la ragazza, la quale rispose con un timido 'grazie' e un piccolo sorriso.
"Raimondo?" continuò la conduttrice.
"Tutta la vita!" esclamò ad alta voce facendola quasi spaventare.
Si portò una mano sulla fronte dall'incredulità. Ce l'aveva fatta sul serio? Non stava sognando?
"Mi sei piaciuta tantissimo, hai una qualità e rapidità nei movimenti enorme e poi sono curiosissimo di vederti in altri stili." sorrise il maestro.
"Grazie mille, davvero." sorrise sinceramente la ballerina un po' incredula.
"Quindi banco sì! Viola fa ufficialmente parte della classe! Puoi andare a prendere la maglia, intanto sentiamo anche il parere di Veronica." annunciò Maria.
"Anche a me sei piaciuta davvero tanto e sono curiosa di vederti nel mio stile, il modern. Però sono sicura che con Raimondo farai un ottimo lavoro."
Ringraziò anche lei e poi si andò a sedere nell'ultimo banco in alto a sinistra, vicino al cantante Albe, ricevendo nel mentre dei piccoli sorrisi da parte degli altri ragazzi.
Una volta al suo posto, iniziò a realizzare di essere davvero entrata nella scuola.
"Ciao! Io sono Carola, molto piacere! Sai che sei stata bravissima? Ti giuro mi sei piaciuta un sacco, sei stra figa, poi vabbè sei anche bellissima. Comunque, se vuoi puoi stare in stanza con me e Serena, sempre se non vuoi stare con qualcun altro eh, non mi offendo tranquilla!"
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Maledetti noi - Christian Stefanelli - Amici21
Fanfiction"Fuori piove sempre quando non ci sei So che quello che fai non sono cazzi miei Sabato mattina e ti vorrei parlare Siamo esseri umani, niente di speciale Maledetti noi Che non ci capiamo mai"