19. Confusione

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Viola e le sue compagne di stanza si stavano preparando per la puntata che avrebbero registrato da lì a poche ore. Sissi stava finendo di truccare Serena, mentre Carola stava riprovando la sua coreografia nel poco spazio libero della loro camera.

Non molto tempo dopo erano ormai pronte per uscire dalla camera quando una figura appoggiata allo stipite della porta attirò la loro attenzione.

"Oh ciao, Chri. Che ci fai qua?" chiese subito Serena stranita.

Era insolito vedere il ragazzo girare da quelle parti se non per Viola, ancora meno prima di una puntata.

Quest'ultima non aveva ancora raccontato alle sue compagne di stanza del bacio, dato che quando era tornata in camera la sera precedente, le ragazze stavano già beatamente dormendo e non voleva di certo svegliarle apposta, quindi decise che avrebbe optato per il giorno seguente. Ma alla fine non ne aveva ancora avuto il tempo.

Viola si bloccò dal sistemare il suo borsone quando notò che il ragazzo non aveva ancora risposto alla domanda della ballerina. I loro occhi si incontrarono e come risposta si limitò ad indicare la ballerina di hip hop, facendo intendere che fosse lì per lei.

Una cosa era evidente: non riusciva a toglierle gli occhi di dosso e le altre compagne presenti nella stanza se ne accorsero. Si scambiarono degli sguardi complici e maliziosi per poi inventarsi delle scuse stupidissime e uscire dalla stanza il più velocemente possibile.

Ancora appoggiato allo stipite, continuò ad osservarla mentre cercava di sistemare la pila di vestiti che si era creata sul suo letto, conseguenza inevitabile di ogni pre puntata, e non poté fare a meno di pensare a quanto fosse sempre bella, qualsiasi cosa indossasse, con o senza trucco e in qualsiasi momento della giornata, anche quando era completamente distrutta dopo una giornata intera di lezioni.

Viola si girò nuovamente verso di lui, osservando meglio la sua figura: indossava un completo nero con una maglietta bianca, non lo aveva mai visto così elegante e anche lei non potè fare a meno di pensare a quanto fosse bello, in ogni circostanza.

Si infilò poi una felpa nera, sempre sotto lo sguardo attento del ballerino che controllava ogni suo movimento, ma dall'agitazione non riusciva ad allacciare la zip.

Non sapeva esattamente per cosa fosse più nervosa, se per la presenza di Christian in quel momento dopo quello che era successo tra loro o per la puntata che avrebbero svolto da lì a breve.

Il bergamasco se ne accorse ed entrò nella stanza, avvicinandosi lentamente alla ragazza fino a trovarsi di fronte a lei, a pochi centimetri di distanza.

"Lascia, faccio io." intervenne in un sussurro, per poi spostare delicatamente le mani tremolanti di lei che ancora stavano litigando con la cerniera.

In pochi secondi gliela allacciò senza problemi e le sue nocche sfiorarono il viso di lei, facendola rabbrividire per il contatto. Riusciva a sentire il respiro caldo del ballerino sul suo volto, il quale non aveva ancora allontanato la mano dalla zip anche se ormai era completamente sistemata.

"Stai molto bene vestito così." ammise di punto in bianco la ragazza stupendosi del suo coraggio, ultimamente succedeva spesso.

Il ragazzo, ancora più stupito di lei, arrossì lasciando cadere la finta recita da 'duro' che era solito mettere in atto quando c'era qualcosa che non andava o che lo metteva in imbarazzo.

Non gli piaceva mostrare ed esprimere i suoi sentimenti, né tantomeno parlarne. Ovviamente però, con Viola era tutto diverso, era come se tutte le 'regole' che si era imposto da sempre svanissero nel nulla non appena si trovava in sua compagnia.

Maledetti noi - Christian Stefanelli - Amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora