21. Ferite

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In settimana ci fu la solita classifica di ballo, questa volta giudicata da Marcello e in cui bisognava scegliere un'emozione da rappresentare. Christian scelse la rabbia, mentre Viola scelse la paura.

Poco prima di scegliere però, Mattia fu chiamato in studio da Todaro e quindi non poté partecipare alla gara. Erano tutti visibilmente confusi e preoccupati perché il ballerino di latino aveva dovuto tornare appositamente in casetta per prendere la maglia del programma, e questo non suggeriva nulla di buono.

"Secondo te cosa è successo?" chiese subito Viola a Christian una volta che tornarono tutti in sala relax dopo aver avuto un limite di tempo per creare la coreografia sull'emozione scelta.

Si avvicinò a lui, che si trovava in piedi con la schiena appoggiata al muro e le braccia incrociate davanti al petto.

"Non lo so. Forse oggi che abbiamo fatto lezione insieme sembrava un po' più spento del solito, però non so se sia per quello." sospirò intensamente lui prendendo la ragazza per i fianchi e avvicinandola a sé.

"Spero solo che non sia nulla di troppo grave." sussurrò poi lasciandosi cullare dalle leggere carezze di Viola sulla sua guancia.

"Christian, sei il primo." annunciò poi la conduttrice costringendo i due ragazzi a staccarsi.

"Buona fortuna." sussurrò lei per poi lasciargli un bacio veloce all'angolo della bocca, pericolosamente vicino alle sue labbra.

Viola poi si sedette sulle gradinate e seguì attentamente ogni movimento del moro dallo schermo della sala relax. Sussultò quando lo vide tirare un pugno forse troppo forte al pavimento e notò come il ballerino stesso fece finta di nulla, anche se lei sapeva benissimo che si fosse fatto male.

Appena fece nuovamente ingresso nella sala relax, non fece neanche in tempo ad avvicinarsi a lui per chiedergli della mano che subito toccò a lei esibirsi.
Prima di uscire dalla porta, però, Christian la bloccò prontamente afferrandole delicatamente il polso per poi sussurrarle a sua volta un in bocca al lupo.

"Allora lei è Viola ed è specializzata in hip hop e modern." sentì la voce di Maria mentre si stava avvicinando all'ingresso.

"Ciao." salutò timidamente la ballerina scendendo velocemente gli scalini e appoggiando la mascherina sul primo banco vuoto che vide.

"Che cosa hai scelto?" le chiese Marcello.

"Paura."

"Va bene. Quando vuoi."

La base di "Non avere paura" di Tommaso Paradiso iniziò a diffondersi e Viola iniziò a compiere i passi pensati poco tempo prima. Per la prima volta decise di ballare modern in una gara e dovette ammettere che un po' era nervosa. Quando si trattava di improvvisazione o di coreografare, si sentiva molto più sicura nell'hip hop, ma per questa canzone non poteva di certo usarlo.

Se mi guardi così, se mi sfiori così
Se avvicini la tua bocca al mio orecchio, oh
Non finirà bene
Ma ti prego, no, non smettere
Non smettere mai
La notte è benzina, la notte incatena
La notte è questa faccia allo specchio, oh
E ora cade giù pure una lacrima
Nel frattempo sta ridendo
Sento una musica
Ogni volta che ti sto accanto
Quando ti perdo e poi ci ripenso
Come se fosse la fine del mondo

Senza farlo apposta, le parole di quella canzone descrivevano perfettamente ciò che stava provando da ormai un po' di tempo per Christian, ogni parola sembrava uscire proprio dal cervello di Viola da quanto fosse accurata.

No, non avere paura
Quando vai a dormire sola
Se la stanza sembra vuota
E se senti il cuore in gola
Non avere paura
Mi prenderò cura io di te

Maledetti noi - Christian Stefanelli - Amici21Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora