Viola e Christian erano abbracciati sul letto del ballerino ad aspettare che Mattia ritornasse dall'incontro con Todaro per scoprire se avrebbe riottenuto la maglia del programma o meno.
La testa del moro era appoggiata al petto della ragazza, mentre quest'ultima gli accarezzava dolcemente i capelli.
Erano in silenzio, come spesso accadeva, era il solito silenzio confortante, ma questa volta nella testa della ballerina frullavano fin troppi pensieri.
Doveva farlo, doveva diglielo, ma non sapeva come.
"Secondo te gliela ridà?" chiese preoccupato Christian risvegliandola dalle sue preoccupazioni.
"Secondo me sì, stiamo parlando di Mattia. E poi alla fine Todaro lo ha punito per il comportamento, non perché non sia bravo in quello che fa, e dato che questa settimana l'ho visto molto determinato qua in casetta credo che ce la farà." riflettè lei lasciandogli un bacio tra i capelli.
"Hai ragione, ora sono un po' più tranquillo." disse il moro posizionando meglio la testa sul petto della ragazza.
"Lo so, io ho sempre ragione." ridacchiò lei ricevendo un pizzicotto sul fianco che le fece tirare un urletto.
Poco dopo la porta si aprì e il loro amico fece il suo ingresso.
"Quindi?" chiese subito Viola.
"Ancora niente maglia." sospirò il ballerino di latino sedendosi sul suo letto.
"Perché? Che è successo?" chiese questa volta Christian parecchio confuso.
"Ha detto che non ho imparato la lezione. Non ho provato i giri a sinistra qua in casetta e quello era ciò che invece voleva lui. Quindi mi ridarà la maglia se riuscirò a fare tre giri a sinistra. Meglio se inizio subito". disse determinato alzandosi e posizionandosi davanti ai letti così da potersi specchiare.
Girò talmente tante volte che per poco non girò la testa pure a Viola solo a vederlo.
"Basta, mi gira la testa." si lamentò Mattia dopo una decina di minuti barcollando verso il letto.
"Ragazzi, mi sentite?" si sentì improvvisamente la voce della conduttrice in tutta la casetta.
Christian e Viola saltarono dallo spavento, facendo ridere la conduttrice.
"Sì, Maria." rispose subito Mattia.
"Tutti sulle scalinate, ci sono delle buste."
Obbedirono alla donna e Viola si andò a sedere sul gradino più alto vicino a Carola, la quale appoggiò subito la testa sulla sua spalla.
Carola era ormai una figura fondamentale, c'era sempre per lei, quando era triste, arrabbiata, felice, lei non mancava mai. Per tirarla su di morale, le parlava sempre delle sue galline e quando possibile la rendeva partecipe nelle videochiamate con loro. Era una ragazza d'oro, oltre che una ballerina eccezionale, e Viola non poteva non essere felice di averla conosciuta.
"Glielo hai detto?" sussurrò la ballerina di classico.
"Non ancora." sussurrò a sua volta Viola abbassando lo sguardo sulle sue mani.
"Devi farlo il prima possibile, Violetta. Lo sai."
"Lo so, ma ho paura." bisbigliò guardandola.
"È normale, ma vedrai che ti toglierai un peso enorme. E poi ci sono sempre io per te, comunque vadano le cose." disse dolcemente la sarda lasciandole un tenero bacio sulla guancia.
"Grazie, Caro." sorrise genuinamente per poi concentrarsi sulle buste.
A Christian venne assegnata una coreografia di modern da parte della maestra Celentano in cui era presente davvero molta tecnica, ma Viola non fece in tempo a seguirlo in camera sua che venne chiamata dalla produzione per una lezione aggiuntiva.
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Maledetti noi - Christian Stefanelli - Amici21
Fanfiction"Fuori piove sempre quando non ci sei So che quello che fai non sono cazzi miei Sabato mattina e ti vorrei parlare Siamo esseri umani, niente di speciale Maledetti noi Che non ci capiamo mai"