Entrai nella discoteca, era ancora tutto da preparare. Appesi la mia giacca all'attaccapanni e mi misi a lavoro.
Presi le sedie dai tavoli e le poggiai a terra. Preparai tutti i tavoli per bene, con portacenere ovunque. Con la pezza gli diedi una bella lucidata e poi mi trasferì dietro il bancone dei drink.
- ehi Benny! Sei già qua?-
Ecco di turno la testa di cazzo. Certo faccia di merda che sono qua, mentre tu ti scopavi la balleria, io ero qui a pulirti il locale testa di cazzo.
-Ciao a te Freddy, sono già qui. Il locale non si apre da solo.-
-brava,brava. Mi piaci cosi. Già che ci sei,preparami un Long Island.-
Spero che la cannuccia ti si ficchi in gola. Stronzo.
-Certo Freddy, vado subito.-
Faccio un sorriso tirato e comincio a prepararmi il tutto.
Due ore dopo il locale comincia a riempirsi e io e le altre ragazze cominciamo a farci il mazzo.
-Benny! Tavolo 4, un Martini senza ghiaccio e un Black Widow. -
-in arrivo!-
Mary è appoggiata sul bancone con il vassoio nelle mani,la maglietta è stretta,la scollatura ampia...risultato? se la guardo me la scopo qui sul bancone.
-seratina di fuoco è.-
-si infatti.-
Cerco in tutti i modi di non guardarla. Ma lei e le sue tette mi attirano.
-ehmm...allora Mary,come va con il ragazzo?-
-ah con quello stronzo? L'ho lasciato. A me piace tutta un'altra persona.-
"Cagna dimmi che ti piaccio io"
Vorrei dirglielo, ma evito e continuo a versare il drink nel bicchiere.
-Hahaha bella mangia-uomini sei.-
gli faccio l'occhiolino e lei ricambia. Prende il vassoio con i drink e sculettando va verso il tavolo.
Spiegamelo, lo fai apposta!?
JESS POV'S
Mi giro e rigiro nel letto. Sto piangendo come una cogliona da un'ora. Mi mancano le forze e l'unica cosa che voglio fare è continuare a piangere finché non dovrò strizzare il cuscino. Trilli è accanto a me e fa le sue solite sonore fusa.
-Oh Trilli..come ho fatto a pensare che lui mi amasse seriamente..o che almeno IO lo amassi.-
Trilli mi guarda e sembra quasi capire. Mi si avvicina e mi si struscia su di una spalla. Il suo musetto umido tocca il naso e sembra quasi voglia baciarmi.
-JESS!!! ESCI DA QUELLA FOTTUTISSIMA STANZA E VIENI QUI!-
La voce tuonante di mio fratello arriva fino nella mia stanza. Non ho la forza di alzarmi.
-NON MI VA!-
Sento i passi pesanti di mio fratello arrivare.
Cazzo.
Ora mi uccide.
-Jess,santo dio. Non puoi passare tutta la sera cosi.- borbotta sulla soglia della stanza una volta entrato.
-e chi lo dice?-
-lo dico io.-
Che palle che sei.
-E quindi?-
-alzati,vestiti con vestito e tacchi e andiamo.-
-dove di preciso?-

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Siamo chi siamo.
RomanceSiamo chi siamo, purtroppo non sempre riusciamo ad accettarlo. Perché ci vediamo in un modo,mentre la vita ce ne riserva un'altro. La normalità della nostra vita può essere stravolta da degli avvenimenti o da alcune persone. Cosa può accadere ad una...