Quando Erika viene assunta in Ferrari come receptionist della gestione sportiva crede di aver trovato l'impiego della vita.
Ma tra piloti sconsiderati, ingegneri psicopatici e manager eccentrici, si rende presto conto di essere finita in un'autentic...
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13.09.2020
Un raggio di sole mi colpisce in piena faccia e mi strappa in malo modo dal mondo dei sogni.
Cavolo, dormivo così bene!, penso a malincuore facendo un gran sbadiglio.
Da quando lavoro in Ferrari un buon sonno ristoratore per me è diventato raro quanto un unicorno a tre teste. Ma, ehi, non mi sto lamentando. A nessuno degli adepti di Maranello è permesso di lamentarsi di quisquilie del genere.
Sto ancora finendo di stiracchiarmi sotto le coperte quando un braccio si stringe con delicatezza ai miei fianchi e mi fa guizzare a sedere come una cavalletta.
Ma che cazz...
Con orrore puro guardo alla mia destra, dove il proprietario di tale braccio giace dormendo ancora beato. E inequivocabilmente nudo.
Charles Leclerc.
Charles Leclerc.
Charles. Leclerc.
Il pilota di Formula Uno.
Il pilota di Formula Uno della Ferrari, per essere precisi.
Il pilota di Formula Uno della Ferrari che a soli 23 anni ha già ottenuto un contratto quinquennale, per essere ancora più precisi.
Nudo. Accanto a me.
Solo due parole mi vengono in mente che possono riassumere la situazione in modo appropriato:
"Porca merda!"
Spazio dell'autrice //
Salve a tutti, amici! Sono davvero SECOLI che non pubblico una mia storia e non so mai bene cosa dire in questi casi, se non il solito sperochevipiaccia, èsololinizio, e bablabla 😀
Il fatto è che sono vere tutte.
Spero che vi piaccia, vale da adesso e per sempre.
E' solo l'inizio, indubbiamente. Siete appena arrivati e già è successo IL FATTACCIO. Ma se vi state chiedendo per caso come ci siamo arrivati a questo punto avrete la vostra risposta andando avanti a leggere.
Detto questo, la pianto qui perché coi miei sproloqui questo spazio sta diventando più lungo del prologo. Ci risentiamo nei prossimi capitoli.
