Quando Erika viene assunta in Ferrari come receptionist della gestione sportiva crede di aver trovato l'impiego della vita.
Ma tra piloti sconsiderati, ingegneri psicopatici e manager eccentrici, si rende presto conto di essere finita in un'autentic...
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"Erika, ma sul serio non sapevi chi fosse Charlotte Sinee??"
Anne, seduta alla scrivania a consumare la sua solita insalata scondita, non riesce a credere alle mie parole. Da un po' di tempo a questa parte abbiamo preso l'abitudine di ritrovarci sempre nel suo ufficio quando ci succede qualcosa di interessante; tutti i suoi colleghi infatti escono sempre fuori a pranzo e quell'enorme stanza deserta diventa il posto ideale per i nostri piccoli conciliaboli.
Girello la forchetta nella mia pasta al tonno (residuato bellico di quando ero all'università e non avevo sbatti di cucinare) con un lieve imbarazzo che cerco di non dare a vedere.
"Io non seguo Charles su Instagram, cosa ne potevo sapere?"
"Ma non si tratta solo di Instagram, ragazza mia! Da quando si sono messi insieme li si vede praticamente ovunque!" esclama Anne con quel tono accondiscendente di chi spiega che due più due, da qualunque lato la si guardi, fa sempre quattro.
Scrollo le spalle. "Non mi sono mai interessata a queste cose"
"Oh, certo!"
Anne si esibisce nel suo tipico cenno di incredulità con la mano.
"Anyways, stanno insieme da poco ma sembrano inseparabili. Charles si è messo con lei subito dopo aver rotto con Giada"
Annuisco con fervore, fingendo bellamente di sapere chi cazzo sia questa Giada.
"E lei che fa nella vita? Si limita a seguire il suo fidanzato in lungo e in largo?"
"Non vorrei dirtelo, tesoro, ma mi suoni un po' come una zitella gelosa" mi prende in giro Anne beccandosi subito un dito medio alzato. "Scherzi a parte, comunque, credo che studi architettura o una roba del genere a Monaco. Naturalmente poi è anche un'influencer. Sai, trucchi, gioielli, Oceans Apart..."
"Naturalmente"
Inizio a sentire una sorta di prurito fastidioso dietro alla nuca. Più cose vengo a sapere e più mi sembra che questa tizia uscita dalla grande festa alla corte di Francia sia sempre più incredibile.
E favolosa.
"Almeno adesso abbiamo la certezza che non è gay" dico quasi senza pensarci.
Anne per poco non si strozza con la sua bottiglietta d'acqua. "Gay?!? Pensavi davvero che Charles Leclerc fosse gay??"
"Abbassa la voce!!" le dico tra le risate per la sua reazione spropositata e do' un calcio alla porta dell'ufficio che si chiude con un tonfo. "Siamo nel 2020 e queste cose, insomma...possono succedere, no?"
"E allora perché diamine si sarebbe fidanzato con una ragazza simile??"
"Chissà, magari Barbie Bellezza di Monaco è solo una copertura"
"Beh, se proprio ci tieni a saperlo, perché non glielo chiedi di persona?"
Il sorriso da Stregatto di Anne si allarga quando i suoi occhi, enfatizzati da una sottile linea di eye-liner, si spostano su qualcuno alle mie spalle.
