Cap. 1 | In the beginning

1.8K 53 0
                                    

Driiiin!

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Driiiin!

"Scuderia Ferrari, come posso esserle utile? Sì... No, mi dispiace, al momento non può ris .."

"DI' A QUELL'IDIOTA CON GLI OCCHIALI CHE SE NON MI RICHIAMA ENTRO MEZZOGIORNO PUO' SCORDARSI I MIEI SOLDI!!"

Il grido è talmente forte che sono costretta a staccare l'orecchio dalla cornetta.

"Certo, signor Brun, lo informerò io stessa. Sì... si, certo. Mi assicurerò che la definizione di idiota patentato giunga alle sue orecchie quanto prima. Le auguro una buona giornata"

Click.

Digito l'interno numero 1 e faccio appello alle energie necessarie per sostenere una conversazione con Mattia Binotto, Team Principal della Scuderia Ferrari e mio personale cruccio da quando ho iniziato questo lavoro ormai 6 mesi fa.

"Sono in riunione, Lucchesi, cosa c'è?" è la risposta scocciata che infatti mi prendo.

"Ha chiamato Marco della Shell e...ehm.. è alquanto alterato perché non ti trova mai al telefono" gli faccio presente. Mediazione, mediazione sempre.

Una risata di scherno proviene dall'altro lato della linea. "E tu digli che non stiamo qui a far ballare le scimmie. Appena finisco con gli ingegneri lo chiamo!" e mette giù.

Sospiro massaggiandomi le tempie. Ho già mal di testa e non sono ancora le 11.

"Ehi, tesoro, cos'è quel muso lungo? Vuoi un caffè?"

Mi riscuoto dal mio torpore e sorrido al ragazzo col cappellino che si è appena materializzato di fronte a me. "Thomas, la macchinetta del caffè è rotta, altrimenti non saresti qui, e lo sai benissimo. E' meglio che l'aggiusti prima che a qualcuno venga un esaurimento nervoso per mancanza di caffeina" gli dico. Per lo meno, quelli della Nespresso sono dei ragazzi col senso dell'umorismo.

"Ok, ok, fai la preziosa, come al solito!" scherza lui allontanandosi verso quell'aggeggio malefico che proprio oggi, giornata di riunioni infinite per la pianificazione di inizio stagione 2020, ha deciso di non funzionare. "A cosa vi serva poi una macchinetta per il caffè quando avete un bar con tanto di reparto alcolici, lo sa solo Dio!"

"Benvenuto alla Ferrari e alle sue assurdità. Abbiamo le tessere, se vuoi!" esclamo io che, in soli 6 mesi, ne ho già viste e sentite di ogni.

Lavorare a Maranello si direbbe il paradiso per chiunque ami alla follia l'accoppiata vincente motori-macchine. Lo so bene perché ne sono appassionata anche io. La cosa che la gente non sa, invece, è che lavorare alla reception di un'azienda che più propriamente risponde alla definizione di 'gabbia di matti' è tutto un altro paio di maniche.

Il giorno in cui ho varcato questa soglia pensavo di essere una che aveva appena vinto il primo premio alla lotteria.

Povera ingenua.

La Receptionist | Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora