Capitolo 31

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Crollo? In che senso crollo? Che diavolo vuol dire travolta? Non credo che ce la farà? Ma sta scherzando? Giuro che se questo è uno dei suoi fottuti scherzi, questa è l'ultima volta che ne farà uno.

Le parole di Zayn rimbombavano nella mente di Camila, mentre il suo stomaco si stava letteralmente per rivoltare.

"Mamy? Che succede?"

La voce preoccupata di Angy, la sua piccola appena ritrovata dall'altra mamma, la riportò al presente. Si guardò intorno, gli sguardi dei presenti erano sconvolti quanto il suo. Ingoiò una serie di lacrime, e cercò di schiarirsi per bene la voce.

"Tranquilla, amore, va tutto bene. Stai un po' con Ally, ok?" Le disse, lanciando uno sguardo alla bionda, che la pregava di acconsentire alla sua richiesta. La donna annuì, prendendo la piccola tra le braccia e allontanandosi di poco.

Camila si voltò, prendendo a correre verso l'edificio che ardeva ancora come prima, prima di essere bloccata da due mani su entrambi i polsi. Normani e DJ l'avevano bloccata in simultanea.

"Mila, non è sicuro entrare. Il fuoco ha compromesso l'integrità strutturale dell'edificio. Lasciaci spegnere l'incendio, sono sicura che Lauren starà bene." Cercò di rassicurarla la nera, nonostante l'angoscia per la propria amica.

Camila si scrollò le mani di dosso, convinta a raggiungere l'edificio.

"Mils... Non farlo... Pensa ad Angy. Almeno una di voi due deve stare bene, fallo per vostra figlia." Le parole di DJ la fermarono dall'agire di testa propria.

"La donna che amo è in pericolo, insieme ad un ragazzino che l'ha data già per spacciata." La sua voce si incrinò alla fine, mentre le lacrime le scorrevano sul volto. "Mani... Mani, ti prego, trovala. E riportala da me. Non posso perderla, non un'altra volta." Ormai la sua era una preghiera.

Normani annuì decisa, prima di calcarsi il casco sulla testa e avviarsi verso l'edificio. Comunicò di essere in procinto di entrare, e fu subito affiancata da Sam, angosciato al suo pari.

Avevano una posizione approssimativa di dove si trovava Lauren, così andarono decisi verso di lei, mentre il resto della squadra lottava per domare l'incendio. Con il loro aiuto furono in grado di raggiungere la loro amica in pochi minuti. Ma quello che videro li lasciò senza parole.

Zayn era svenuto, forse per il troppo fumo, ai lati di un enorme cumulo di macerie.

Se è realmente lì sotto, non credo che ce la farà. È quasi impossibile sopravvivere a questo.

Mentre parte della squadra portava fuori di lì Zayn, Normani e Sam iniziarono a togliere calcinacci e grandi detriti a mani nude. I guanti non avrebbero dato loro un buon appiglio, così non pensarono nemmeno a proteggersi. E non gli importava per niente.

"Abbiamo trovato l'altro ragazzino, le squadre di ricerca aiutino a domare l'incendio, tranne i seguenti nomi che aiuteranno nelle ricerche della collega Jauregui." Furono chiamati altri quattro nomi oltre a quelli di Sam e Mani, che seguirono poco le vicende alla radio. Non si accorsero nemmeno che la squadra di soccorso era stata autorizzata ad entrare, finché non si accorsero di Camila che corse ad aiutarli, così come DJ e Zack.

Il mucchio di detriti diminuiva lentamente, nonostante i loro sforzi. Arrivarono finalmente anche gli altri quattro vigili del fuoco, che non si risparmiarono, nonostante non conoscessero la corvina, essendo di caserme diverse.

Qualche minuto dopo, Camila sussultò, attirando l'attenzione degli altri su quello che aveva trovato. Una mano insanguinata, e fredda. La cubana risalì fino al polso, cercando disperatamente un battito. Attese quello che sembrò un'eternità, ma alla fine lo sentì, e il suo stesso cuore riprese a battere.

"C'è polso, è ancora viva. Ma dobbiamo muoverci, è molto debole." Disse, riprendendo velocemente a cercare di liberarla da lì sotto.

Lavorarono instancabilmente, liberando finalmente il corpo di Lauren dalle macerie, abbastanza da trascinarla fuori dal resto. La poggiarono al sicuro mentre Camila corse al suo fianco, impallidendo.

Negli ultimi minuti che erano serviti a disseppellirla, la corvina aveva smesso di respirare. Camila cercò un battito, tastandole l'arteria carotidea, ma senza successo. D'istinto le aprì la giacca e iniziò le manovre di rianimazione, comprimendole forte il petto. DJ le si era affiancata con il loro solito borsone delle urgenze, e iniziò a preparare dei farmaci che le somministrarono velocemente, mentre Zack le dava dell'ossigeno con una mascherina collegata ad un pallone Ambu.

"Il defibrillatore, qualcuno vada a prenderlo in ambulanza." Urlò Camila, mentre lo sforzo la faceva sudare. Normani scattò veloce in quella direzione, mentre comunicava con l'esterno per farselo avvicinare per diminuire i tempi di attesa.

"Non morire! Non ti azzardare!" Ripeteva la cubana, con gli occhi pieni di lacrime, e il cuore pieno di terrore. "Ti prego, amore... Fallo per me, per Angy..." Nel mentre, il team continuava a fare il possibile.

In tempo record, Normani ritornò con il defibrillatore, così si fermarono per posizionarle addosso le piastre, scaricando subito una prima volta dopo aver visto il ritmo. Attesero qualche secondo, ma la situazione non cambiava. Aumentarono la potenza e scaricarono nuovamente.

Dopo alcuni secondi di silenzio, finalmente si sentì un battito, poi un altro e poi un altro ancora. Si alzò un sospiro generale di sollievo, mentre la corvina restava incosciente, ma viva.

"Portiamola fuori di qui." Propose uno degli ultimi vigili del fuoco arrivati.

"Si, ma con una spinale." Ragionò Camila, mentre Zack correva a prendere l'attrezzatura in ambulanza.  Quando Lauren fu finalmente stabilizzata, la portarono fuori da quell'inferno, immobilizzata e monitorizzata.

Camila fu felice di vedere che Ally aveva portato via la piccola, evitandole il macabro spettacolo, e appena le porte del mezzo di soccorso si chiusero, si apprestò ad avvisarla delle condizioni della corvina e a sincerarsi delle loro.

Mentre DJ guidava velocemente verso il pronto soccorso più vicino, Camila prese tra le mani una di quelle di Lauren. Un gemito di dolore la portò ad alzare lo sguardo verso il suo volto, dove i suoi inconfondibili occhi verdi la fissavano, ma Camila rabbrividì nell'incrociarli. Erano vuoti ed inespressivi, e si chiusero poco dopo, lasciandola in balia dei suoi più reconditi incubi.

La osservò bene, vedendo la grande quantità di sangue che la ricopriva, unita alle ferite che, superficiali o meno, ricoprivano tutto il suo corpo.

I Have Questions - CamrenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora