SHOTO X OC
Mei e Shoto sono cresciuti insieme e sono migliori amici da sempre. Sono consapevoli che ci saranno sempre l'uno per l'altro e grazie ai loro caratteri opposti, riescono a completarsi e a tirare fuori il meglio dall'altro.
Dalla storia:
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Shoto POV
È da quando siamo partiti che Mei continua a stuzzicarmi. Siamo seduti vicini sul pullman, ovviamente, e sto lentamente rimpiangendo questa cosa. Per prima cosa ha deciso di slacciarsi i primi bottoni della camicetta dicendo che fa troppo caldo per i suoi gusti e la scollatura lascia ben poco alla mia immaginazione.
Ovviamente sta mentendo spudoratamente perché lei soffre il freddo, quindi questa temperatura è perfetta per la ragazza. Ha il collo e parte del petto esposti e uso tutto il mio controllo per guardare altrove.
Poi ha iniziato a farmi grattini sulla coscia facendo finta di niente, come se fosse una cosa normale. Ha lo sguardo più innocente del mondo in questo momento ma sa bene di star giocando con il fuoco.
Sono totalmente rosso in faccia e sto sudando così decido di allentare la cravatta e girarmi verso il finestrino. Meno la guardo, meglio è. "Amico stai bene? Stai sudando di brutto." Chiede Sero dai sedile di fianco ai nostri. Mei sghignazza mentre io faccio segno di non preoccuparsi. "Sto bene, fa solo caldo." Dico tornando ad appoggiarmi al finestrino. Devo fare appello a tutta la mia forza e volontà per controllarmi.
Quando arriviamo finalmente ai dormitori, scendo dal pullman trascinando la ragazza. "Ehi Takeda, Todoroki. Pensavamo di festeggiare insieme e preparare qualcosa di speciale. Che dite?" Chiede Iida mentre entriamo nella sala comune. Mei sta per rispondere ma l'anticipo. "No. Abbiamo cose importanti da discutere. Scusateci." Dico continuando a strattonare la ragazza verso la mia camera del dormitorio senza ascoltare le loro risposte.
Mei POV
Forse ho esagerato. Ma è stato divertente vederlo così, anche se penso che ora ne pagherò le conseguenze. Shoto continua a trascinarmi verso la sua camera del dormitorio e lo seguo a ruota. Sarà arrabbiato. Di sicuro. Adesso arriveremo in stanza e mi farà una ramanzina sul mio comportamento.
Apre la porta della sua camera ed entra velocemente trascinandomi dentro. Si stacca da me andando a chiudere la porta, sbattendola violentemente. Ok, è davvero arrabbiato. "Shoto scus..." Non faccio in tempo a finire la frase che il ragazzo si avventa sulle mie labbra. Mi tiene il viso e mi fa appoggiare contro la porta della sua stanza, tenendomi intrappolata tra di lui ed essa. "Sei stata estremamente fastidiosa." Sussurra contro il mio collo iniziando a baciare anche quello.
Di certo non è questa la reazione che mi aspettavo. Però è quella che volevo ottenere. Sorrido mentre il ragazzo continua a torturarmi il collo con baci e marchi. "Adoro riempirti dei miei segni. Così tutti quanti sapranno che sei mia." Dice fiondandosi di nuovo su un pezzo della mia pelle.
