Forever and Always - Shoto x OC

35. Ruby

Questo è il momento peggiore per essere vicini di banco.
Shoto continua ad avere la mascella contratta a causa della rabbia, dall'inizio della lezione.

Non so se sia stata una buona idea oppure una pessima, però sembrava davvero geloso.
O forse era ancora arrabbiato da prima e vedermi "felice" l'ha ferito ulteriormente.

Cerco di concentrarmi sulle lezione.
Dobbiamo scegliere il nostro nome da eroe e penso di avere già una mezza idea.
Alcuni dei miei compagni hanno già scelto i loro nomi e sono davvero geniali.

Lo scrivo sulla lavagnetta e lo guardo soddisfatta. So che a mio papà farà piacere.
Alzo la mano per poter mostrare al resto della classe il mio nome.

"Takeda vieni pure."
Mi alzo, vado alla cattedra e giro la lavagna.

Ruby.

Questo è il nome che ho scelto.
"Mi piace! È corto e semplice da ricordare. Come mai questa scelta?" Mi chiede Midnight.
"Mio padre mi ha sempre detto che sono la sua gemma preziosa, un rubino. La mia unicità emana una luce rossa, proprio come il rubino. Quindi mi sono fatta ispirare da questo nella scelta del nome."
Faccio un sorriso prima di arrossire un pochino.

"Lo so non è così originale come i vost..."
Midnight m'interrompe.
"No, è bellissimo. E scommetto che anche tuo padre lo apprezzerà molto."
Annuisco contenta prima di tornare al mio posto.

Alla fine della lezione ci vengono consegnati i fogli con la lista degli eroi che ci hanno scelto per la settimana d'esperienza lavorativa.
Ho ricevuto molto proposte, non tante quanto Shoto e Katsuki, ma abbastanza.

Scruto la lista finché non rimango colpita dal nome che vedo.
Endeavor.
Sicuramente i miei genitori glielo avranno chiesto.

Mi giro verso Shoto pronta a darle la notizia ma mi fermo prima di parlare.
Probabilmente non gli interessa neanche.
Torno a rileggere la lista e noto altri nomi famosi.

Mt. Lady è tra questi.
Non ha esordito da molto tempo ma di certo ha catturato l'attenzione di molti.
Anche Best Jeanist è presente sulla lista e sono onorata di notare così tanti eroi di alto calibro.

La scelta è di certo difficile ma penso di aver preso la mia decisione.
Scrivo sul foglio da consegnare ad Aizawa il nome dell'eroe da cui andrò.

Sorrido soddisfatta alzandomi con il foglio in mano e mi dirigo in sala professori.
Busso leggermente alla porta.
"Avanti."

Entro chiedendo permesso e mi dirigo verso il nostro professore.
"Ecco a lei." Gli dico passandogli il foglio.
Aizawa lo esamina per qualche secondo prima di osservarmi.
"Immaginavo che avresti scelto di andare qui."
Mi dice aggiungendo il foglio al plico affianco.

"Mi sembrava la scelta più azzeccata e quella che mi avrebbe aiutato di più nell'uso della mia unicità." Dico mangiandomi le unghie.
"Come stai Takeda?" Mi chiede facendomi sedere nella sedia di fronte a lui.

"In tutta sincerità, non saprei. Sono stati giorni stressati a partire dal festival. Sono fiera di essere arrivata terza però ne sono successe tante. In più tra poco sarà l'anniversario della scomparsa di mia sorella e non è semplice." Mentre parlo mi guardo le mani per evitare il suo sguardo.
Ci manca solo che inizi a piangere davanti ad un mio professore.

"Capisco le tue emozioni Takeda. Anche io nella mia vita ho visto sparire e morire persone a cui tenevo davvero tanto. Ma cerca di sfruttare tutte queste emozioni per migliorarti. E non permettergli di prendere il sopravvento su di te, concentrati bene in questa settimana e impara più che puoi. Sono certo che farai del tuo meglio."
Le sue parole mi lasciano scioccata.

Aizawa non è di certo il tipo di professore da cui ti aspetti dell'incoraggiamento o del conforto ma le sue parole mi fanno stare un po' meglio.
"Grazie professore. Farò come mi ha detto lei."
"E mangia. Ho notato che oggi non sei andata in mensa."
Mi sembra quasi di vedere l'ombra di un sorriso sul suo volto.

Lo ringrazio di nuovo prima di uscire dalla sala professori.

Settimana d'esperienza lavorativa
Primo giorno

Io e Mina non riusciamo a stare ferme mentre Aizawa ci spiega le ultime informazioni per lo stage.
"Per favore Ashido, Takeda state ferme. E ricordatevi che dovete comportarvi da eroi da adesso in poi."

Io e la mia amica tiriamo il pollice all'insù fermandoci all'instante.
"Ora potete andare."
Nel momento in cui lo dice ognuno prende la propria direzione.

Mi lancio contro Momo e la stringo in un forte abbraccio.
"Dai il meglio Yaomomo." La ragazza ricambia l'abbraccio e dopo mi scompiglia i capelli.
"Anche tu. Ci sentiamo a fine giornata anche con le altre allora? Così ci raccontiamo com'è andata."
Annuisco convinta facendole un sorriso.

Dopo aver salutato anche gli altri mi dirigo verso l'agenzia che ho scelto.
Mentre inizio a camminare, noto Shoto venire nella mia stessa direzione.
Decido d'ignorare la cosa.

Sicuramente saranno solo vicine le nostre agenzie.
Salgo sulla metro e anche lui fa la stessa cosa.
Nessuno di noi due proferisce parole e cerchiamo di evitare lo sguardo dell'altro.

Scendiamo alla stessa fermata e cerco ancora di auto convincermi che non sia così.
Alla fine ci troviamo tutti e due di fronte all'agenzia di Endeavor.

Sarà una lunga settimana.

A/N

Non ho molto da dire quindi vi auguro un buon resto di giornata con questa bellissima immagine di Kirishima