SHOTO X OC
Mei e Shoto sono cresciuti insieme e sono migliori amici da sempre. Sono consapevoli che ci saranno sempre l'uno per l'altro e grazie ai loro caratteri opposti, riescono a completarsi e a tirare fuori il meglio dall'altro.
Dalla storia:
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"Guarda sorellona! C'è un unicorno gigante." Eri, che sto tenendo in braccio, urla indicando con il suo ditino una bancarella poco più avanti. Ci giriamo a guardare e si tratta di un gioco in cui si spara e si vincono dei premi. "Dai, proviamolo! Vincerò l'unicorno per te, Eri!" Dice Mirio mettendosi in posa da eroe indicando mia sorella. Eri lo guarda con ammirazione con gli occhioni spalancati mentre annuisce convinta.
Andiamo insieme alla bancarella in questione e il biondo chiede subito di poter iniziare. Gli passano uno dei fucili giocattolo con dei tappi di sughero e il ragazzo si mette in posizione mentre Harumi si abbassa all'altezza di mia sorella accarezzandole il viso. "Vedrai Eri che lo vincerà per te." Dice la ragazza e la mia sorellina l'abbraccia. Harada ricambia prontamente l'abbraccio della bimba mentre io e Shoto restiamo in disparte a guardare la tenera scena che si svolge davanti ai nostri occhi. "Posso prenderti in braccio? Così puoi vedere meglio." Chiede dolcemente la ragazza ad Eri e la bambina annuisce allungando le braccia verso di lei.
Harumi la prende in braccio e si metto al fianco di Mirio per osservarlo giocare. Togata sta per tirare ma la sua ragazza, inaspettatamente, gli da un bacio sulla guancia. Il biondo si fa distrarre dal gesto, rimanendo incantato per qualche secondo, prima di sparare ma il punto non va a segno. "Ho bisogno di un po' d'incoraggiamento!" Dice Mirio mettendo le mani sui fianchi e girandosi a guardare la piccola. Eri si sporge verso di lui e gli lascia un piccolo bacino sulla guancia e il ragazzo finge subito di ricaricarsi. "Ora posso vincere qualsiasi cosa!" Riprende in mano il fucile mentre noi ridiamo per il suo modo di fare.
Riesce finalmente a vincere e passa a mia sorella il peluche, grande quasi quanto lei, che prende in mano stringendolo fortissimo. "Grazie Lemillion." Dice Eri guardando il ragazzo. "Adesso, devo pensare a qualcosa per il mio angelo." Dice il biondo mettendo un braccio attorno alla vita di Harumi che prende subito il colore dei peperoni. Lui le accarezza il viso e sembra siano rimasti da soli, ma non è proprio così. Sembra di vedere due dei che stanno amoreggiando. "Ma non devi mio Peter Pan." Gli dice dolcemente abbassando lo sguardo. Lui le alza il viso dal mento e le dice "Io devo qualsiasi cosa a te, mia dolce creatura." e la bacia teneramente stringendola a se.
"Mi scusi, capisco il momento, ma deve giocare ancora?" Il commesso della bancarella interrompe il momento parlando con Mirio. I due ragazzi si staccano e Harumi è ancora più rossa di prima. "Mi dica, ma non la bacerebbe anche lei se avesse una ragazza così?" Chiede il biondo indicando la povera ragazza che penso vorrebbe scomparire. "Sì però io devo vendere! O giochi ragazzo oppure vai ad amoreggiare da un'altra parte!" Dice l'uomo ridendo.
Togata riprende il gioco non volendo disturbare ulteriormente il suo lavoro, vincendo nuovamente un pupazzo di Winnie the Pooh. Lo passa alla sua ragazza che lo prende in mano, ancora rossa da prima, ringraziandolo.
