Siamo in classe e stiamo facendo la lezione di Aizawa. Ci sta spiegando meglio le cose su cui ognuno di noi deve migliorare in base ai nostri errori e ai nostri sbagli.
"Takeda e Todoroki, penso che non ci sia neanche bisogno di spiegare le cose su cui avete sbagliato." Alzo la testa verso il professore che ci osserva con sguardo severo.
"Non ho niente contro le relazioni tra studenti e sono certo che in molte situazioni avete tirato fuori il meglio dall'altro, ma non dovete permettere ai vostri sentimenti di interferire con il vostro lavoro." Continua Aizawa spostando lo sguardo dal bicolore a me.
"Ma noi siamo bravissimi a gestire i sentimenti o no Takeda?"Il tono sarcastico di Shoto mentre pronuncia questa frase mi fa ribollire il sangue nelle vene così mi giro a guardarlo.
"Io almeno li mostro i sentimenti a differenza di qualcuno." Dico facendo schioccare la lingua contro il palato.
"Anche fin troppo aggiungerei." Continua lui girandosi verso di me e io alzo un sopracciglio abbastanza infastidita dal suo atteggiamento.
"Finiscila di provocarmi Todoroki." Dico guardandolo e lui mi fissa intensamente.
"Che c'è? Ti da fastidio guardare in faccia la realtà?" Chiede il bicolore.
"In questo momento l'unica cosa a darmi fastidio è la tua di faccia." Dico a denti stretti finché qualcosa non viene sbattuto contro la cattedra facendomi saltare sul posto.Ci giriamo in contemporanea a guardare Aizawa che ha gli occhi chiusi in due fessure e il registro in mano che ha appena lasciato cadere sulla superficie causando il rumore di prima.
"Vi voglio fuori dalla classe. Adesso." Dice guardandoci e io sposto la sedia alzandomi in piedi con rabbia.
"È stato lui ad iniziare." Dico mentre anche lui si alza e fa roteare gli occhi.
"Non m'importa chi ha iniziato e chi ha finito! Smettetela con questo atteggiamento infantile!" Il nostro professore sembra davvero arrabbiato così esco dall'aula sbattendo la porta con forza.Shoto è costretto a riaprila mentre io vado a metterti vicino alla finestra appoggiandomi con la schiena contro il muro e incrociando le braccia al petto.
Il bicolore esce dall'aula e dopo aver chiuso con cautela la porta, si mette nella mia stessa posizione ma dall'altro lato del corridoio.
"Spero tu sia contento Todoroki." Dico senza guardarlo e lo sento ridere.
"Non riesce proprio a capire quando è il momento di smetterla vero?" Chiede mentre io tengo la testa girata dall'altra parte e lui la tiene fissa sul pavimento.
"Perché tu sì? Sei immaturo quanto me se non te ne fossi accorto." Dico con sarcasmo.
"Probabilmente hai ragione."
"Togli il probabilmente.""Sei irritante lo sai?" Dice e io lo guardo con un finto sorriso.
"Il sentimento è reciproco." Dico e lui alza gli occhi al cielo.
"Quanto tempo pensi di poter rimanere così?" Chiede portando una gamba davanti all'altra e io piego la testa di lato.
"Così come?"
"Arrabbiata con me Mei. Quanto tempo pensi di poter resistere lontano da me?"
Alza lo sguardo su di me e i suoi occhi eterocromatici si impiantano nei miei causandomi un brivido.
"Io posso resistere senza problemi. Mi chiedo tu quanto potrai stare senza di me." Dico con un sorrisetto che lui ricambia.
"D'accordo. Lo vedremo Takeda."
"Sappiamo entrambi chi sarà il primo a cedere." Dico mentre tra di noi cala il silenzio e ci giriamo a guardare da un'altra parte.
Ovviamente sarà lui a cedere.
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Forever and Always - Shoto x OC
FanfictionSHOTO X OC Mei e Shoto sono cresciuti insieme e sono migliori amici da sempre. Sono consapevoli che ci saranno sempre l'uno per l'altro e grazie ai loro caratteri opposti, riescono a completarsi e a tirare fuori il meglio dall'altro. Dalla storia: ...