SHOTO X OC
Mei e Shoto sono cresciuti insieme e sono migliori amici da sempre. Sono consapevoli che ci saranno sempre l'uno per l'altro e grazie ai loro caratteri opposti, riescono a completarsi e a tirare fuori il meglio dall'altro.
Dalla storia:
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Commissione degli eroi per la pubblica sicurezza. Ecco con chi ci troveremo a dover parlare oggi insieme ai pro hero. Visto le recenti scoperte mie, di Shoto e di Kat sulla guerra, hanno deciso di volerci vedere per poter parlare anche con noi.
Entriamo nella sala dove sono riuniti tutti gli eroi e si girano a guardarci mentre veniamo fatti accomodare intorno al tavolo. "Bene, ora che sono qui anche i tre studenti che hanno causato il problema possiamo iniziare." Dice una donna a capotavola che credo sia il presidente della commissione. Devo subito fare un lungo respiro per non perdere la pazienza viste le sue parole ma la riunione sarà molta lunga.
"Non vedo perchè abbiamo dovuto fare un'altra riunione quando abbiamo cose molto più importanti di cui discutere. La decisione era già stata presa." Interviene l'uomo alla sua sinistra fissandoci con sguardo duro. "Siamo molto consci degli imcombenti preparativi per questa guerra imminente, anche noi in qualitò di eroi siamo impegnati ma mi sembra giusto ascoltare quello che hanno da dire." Dice mio padre prendendo la parola e facendomi un sorriso d'incoraggiamento. Sto per aprire la bocca quando vengo interrotta dalla donna al comando.
"Prima di sentire voi, vorremmo dirvi alcune cose." Dice spostando lo sguardo su noi tre che stiamo stranamente riuscendo a mantenere la calma. "Avete chiaramente dimostrato un'intelligenza acuta ed è per questo che sono certa che capirete la situazione e il perchè abbiamo deciso di non comunicare nulla a voi studenti e stagisti per quanto riguarda la guerra."
"Sono proprio curioso di sentirla questa." Dice Bakugo sostenendo lo sguardo della donna. "Capirete di certo che nella situazione in cui ci troviamo era la decisione più vantaggiosa." Continua lei ma questa volta sono io ad interromperla. "Più vantaggiosa per voi o per gli altri?" Chiedo alzando un sopracciglio mentre lei mantiene la sua compostezza.
"Per tutti signorina Takeda. Si scatenerrebbe il caos se i civili dovessero venire a conoscenza di un'imminente guerra, per di più se parte del nostro esercito è formato da ragazzini. Ci sarebbero rivolte e non potremmo mandarvi in guerra con la giusta efficienza. Ecco perché abbiamo deciso di non dire nulla." Spiega lei incrociando le mani sul tavolo. "Quindi se dobbiamo combattere per voi siamo eroi ma per giustificare le vostre azioni diventiamo ragazzini?" Dice Shoto con tono serio mentre gli eroi ci fissano senza proferire parola.
"E penso che le persone reagirebbero solo peggio a sapere che i loro figli o conoscenti siano partiti per una guerra senza neanche salutare i propri cari o senza un'adeguata preparazione." Intervien Bakugo sostenendo il mio ragazzo. "Ma saranno adeguatamente preparati per la guerra dai pro qui presenti." Interviene un uomo della commissione. "E quando arriverà il momento di andare in guerra, cosa direte loro?" Chiedo sul punto di perdere la pazienza.
