31. Stai zitto Deku

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Apro lentamente gli occhi e vengo accecata da una forte luce bianca.
Dove diamine mi trovo?

Strofino gli occhi mentre mi metto seduta.
"Oh sei sveglia. Come ti senti?"
Mi guardo intorno mettendo a fuoco quello che mi circonda.
Uraraka, Izuku e Momo sono seduti credo ad aspettare che io mi svegliassi.

"Come mi posso sentire secondo te? Che domanda idiota è?! Stupido nerd." Rispondo guardando malissimo Izuku.
Oh no.
Le ragazze mi guardano basite mentre Deku cerca di trattenersi dal ridere.
"CHE CAVOLO HAI DA RIDERE?" Gli urlo addosso prima che un'altra fitta mi colpisca di nuovo la testa.

"Avevi ragione quando dicevi che poi avresti preso la sua personalità." Mi dice Midoriya prima di spiegare alle ragazze il perché del mio comportamento.
Ho preso la personalità di Bakugo.
Fantastico.

"Per quando tempo durerà questa.. situazione?" Chiede Ochako pesando bene le parole prima di parlare.
"Di solito passa dopo una trentina di minuti. E spero passino in fretta. Ha un carattere orribile."
Chiedo prima di vedere il diretto interessato entrare in stanza.
Ci giriamo tutti a guardarlo mentre lui entra togliendo tutti di mezzo e arrivando a pochi centimetri dalla mia faccia.

Si stampa un sorrisetto sul volto.
"Visto Megamind? Alla fine ho vinto io! I tuoi stupidi giochetti non hanno funzionato con me."
In qualsiasi altra situazione avrei riposto con qualche battutina o mi sarei messa a ridere, ma quando nella tua testa scorrono i sentimenti di Bakugo, è difficile.
"OH MA STAI ZITTO IDIOTA! TI E' SOLO ANDATA BENE MA SAPPI CHE LA PROSSIMA VOLTA TI BATTERÒ!" Gli urlo lanciandomi giù dal letto e puntandogli un dito contro il petto.

Katsuki mi guarda confuso dalle mie azioni, aspettandosi decisamente una reazione diversa.
"Ora sai cosa vuol dire avere a che fare con te." Dice Izuku guardando prima me e poi il biondo.
"STAI ZITTO DEKU!" Urliamo nello stesso momento io e Bakugo.
"E TACI PURE TU!" Diciamo di nuovo insieme indicandoci a vicenda.

"È quasi divertente guardarli." Dice Momo a braccia conserte vicino ad Uraraka che annuisce.
"Non ho tempo per stare qui a discutere con te. Ho una finale da vincere contro il tuo fidanzatino." Mi dice mettendosi le mani in tasca.
"Non è il mio fidanzato!" Affermo pronta a prenderlo a schiaffi.

Il ragazzo fa un altro sorrisetto prima di andarsene.
"Sai, era il suo modo per interessarsi se stessi bene." Mi riferisce Midoriya.
"Nessuno ti ha chiesto nulla." Gli dico rifilandogli un'occhiataccia.

Mi sto odiando da sola. Mei, riprenditi.
Senza dire altro, me ne esco furiosa dalla stanza.
Perché sono arrabbiata adesso? Non ne ho motivo!
"Mei! Stavo cercando proprio te."

Endeavor.
L'ultima persona che vorrei vedere in questo momento.
Ora ho un motivo per essere furiosa.
"Che cosa vuoi?" Mi giro mettendomi a braccia incrociate davanti a lui.

"Volevo parlarti di Shoto." Esordisce l'uomo mettendosi di fronte a me.
"Non mi va di parlare dei problemi con i tuoi figli in questo momento. Anche perché porterebbe via parecchio tempo. Impara a fare il padre e vedrai che metà del lavoro è già fatto."
Non saprei davvero interpretare il suo sguardo.

È un misto tra colpito e scioccato.
"Sei davvero perfetta per mio figlio. Pensa a dove potreste arrivare insieme."
"Non parlare così di Shoto." Dico a denti stretti.
Sono davvero tanto tentata di tirargli un pugno in pieno viso.

"Finalmente sta passando la sua fase ribelle. Oggi ha fatto il primo passo per diventare il migliore. Il numero uno, così da superare tutti!" Ormai è talmente preso dalle sue ideologie d'aver quasi scordato la mia presenza.
"Posso farti una domanda Enji?"

L'uomo abbassa lo sguardo su di me aspettando cosa ho da dirgli.
"Hai mai ricevuto un pugno su quella stupida faccia?"
Mi guarda con un'espressione interrogativa prima di scuotere la testa.
"Ah no? Bene..."

Tendo il braccio all'indietro e stringo forte la mano.
Faccio un piccolo salto e carico con tutta la forza che ho.

Lo colpisco sulla mascella e la sensazione del mio pugno contro la sua faccia è una delle migliori che abbia mai provato.
So benissimo che più che avergli fatto male, l'ho preso di sorpresa.
In compenso, invece, la mia mano fa un male micidiale.

La scuoto per riprendermi dalla botta.
Ma ne è valsa la pena.

Mi giro e me ne vado lasciandolo da solo in mezzo al corridoio con una faccia scioccata che mi porterò nel cuore per il resto della vita.

A/N

Grazie Mei 🧎🏻‍♀️🧎🏻‍♀️🧎🏻‍♀️

Il prossimo capitolo sarà scritto interamente dal punto di vista di Shoto.

Sono esaltata!!!

Forever and Always - Shoto x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora