CPITOLO 9

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CAPITOLO 9

Alla sera sono stanca morta abbiamo fatto troppo i cretini in piscina e per poco uno non affogava, "Domani devi tornare a scuola" dice mia madre "No l'entrata sarà piena di giornalisti" dice mio padre "Facciamo così vado in moto e tengoil casco  fino dentro l'edificio" dico, lui mi fissa "Va bene...tanto so che poi anche se non voglio lo farai" sorrido compiaciuta.

Ci mettiamo a tavola e attacchiamo il telegiornale passano molte notizie e verso la fine di solito parlano delle celebrità, "Tutti noi pensavamo che la figlia di Billie joe, cantante dei Geeen Day, fosse solo una leggenda ma un nostro giornalista questa mattina ha visto Billie in giro co sua figlia...chissà" e poi mio padre spegne, lo guardo "Cosa stava per dire papà?" chiedo "Secondo me stava per chiedere se sei davvero mia figlia..." mia madre lo guarda seria e lui le ricambia lo sguardo "Che succede?" chiedo "Nulla tranquilla ...vado in stanza buona notte" dice e mi da una bacio sulla guancia,  "Che succede mamma?" chiedo lei mi guarda come se stassi male "Niente va tutto bene" dice e mi passa una mano sulla guancia "Vabbè vado anche io in camera" dico e salgo le scale, mi fermo e guardo la porta chiusa  della stanza dei miei...chissà che hanno, mi nascondono qualcosa e io voglio capire cosa.

Vado a farmi una doccia almeno magari riesco a rilassarmi  accendo l'acqua e entro dentro, ogni volta mi stupisco del modo che hanno i giornalisti nel dare le notizie è un modo tutto loro.

Esco dalla diccia e mi preparo per andare a letto, esco dal bagno e mi sdraio poco dopo mi suona il cellulare...è Michael
"Pronto?"  dico
"Ehi come stai?"
"Ci siamo visti oggi...bene"
"Scusa è vero...volevo chiederti una cosa"
"Dimmi"
"Ti-ti va di uscire con me un pomeriggio?"
"Certo"
"Va bene ci vediamo domani a scuola"
"Okkay ciao"
"Ciao"

E riattacca subito. Ha dei problemi seri questo ragazzo o forse anche lui mi nasconde qualcosa.

Poco dopo mi addormento.

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Mi sveglio il giorno dopo e vado a fare colazione "Sicura di voler andare?" chiede mio padre "Si papà" dico e mangio, vado a vestirmi e poi prendo la moto.

Arrivo fuori scuola e non ho mai visto così tanta gente in vita mia davanti ad una scuola, scendo dalla moto e inizo a camminare veloce con lo zaino in spalla, mi faccio largo tra la folla e appena arrivata dentro mi levo il casco.

Ogni volta che passo vicino a qualcuno quello mi osserva, arrivo al gruppo "Ehi ciao..." dicono "Ciao" si avvicina Michael "Ciao abbiamo palestra ora" dice "Già andiamo?" gli chiedo e lui annuisce.

Arriviamo nello spogliatoio e ci cambiamo, entriamo nella palestra e aspettiamo il prof "Andiamo sul canestro?" chiedo a Mike "Che?" "Eddai" dico e poi inizio ad arrampicarsi sulla spalliera per poi areampicarmi sul canersto, ci salgo e mi siedo entra il prof e inizia a fare l'appello "Armstrong" mi chiama "Presente" urlo e lui sgrana gli occhi "Che ci fai lassù scendi immediatamente" lo guardo e poi scendo come mi ha detto di fare.

PADRI SPECIALIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora