Capitolo 48

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Capitolo 48
Oggi è il nove luglio ed è il mio compleanno (N.A veramente il nove luglio è il mio compleanno) compio diciotto anni ed entro nella maggior' età. Mi alzo dal 'letto' del pullman e appena scendo dal pullman trovo mio padre, Mike, Tré e Jimmy che mi aspettano con una torta tra le mani rido e loro mi fanno un applauso "TANTI AUGURIIIIII" urlano tutti e quattro in coro, mi avvicino e li abbraccio uno per uno "Grazie...ma...oltre mio padre...sapete quanti anni compio?" chiedo "Diciotto" dice Jimmy "Internet serve a qualcosa" dice e poi rido "Grazie" dico sorridendogli e lui contraccambia, "Ehi ragazzi andiamo a mangiare la torta sennò si scioglie" dice mio padre mettendosi tra me e Jimmy "Si andiamo dico e poi entriamo nell'albergo e li trovo tutto il cast "AUGURIIIII" urlano tutti e io mi sento leggermente in imbarazzo, cioè nessuno aveva mai fatto una cosa del genere per me ed è una cosa che apprezzo molto "Eccola la nostra festeggiata" mi giro e vedo mia mamma e i miei fratelli "Ciao" dico abbracciando Joseph, beh è il mio fratello 'preferito', "Auguroni" dice lui "Grazie" dico ancora abbracciata a lui, portano un bel po' di torte perché una per tutto il cast non bastava.
"Come colazione non è niente male" dico seduta vicino a Jimmy "Già..." dice lui leggermente pensieroso "Che hai?" chiedo "Nulla tranquilla" mi sorride "Non ti credo" dice "Ecco..." inizia a dire ma mio padre lo interrompe "Allora festeggiata non ti isolare" dice e poi mi trascina dagli altri, "Papà Jimmy mi stava parlando" lui mi guarda "Lo so..." dice "E allora" dico "Può parlarti dopo ora devi stare con noi" "Anche con Jmmy" dico e poi ritorno da lui, "Allora cosa stavi per dirmi?" Chiedo lui mi guarda si avvicina e poi unisce le nostre labbra, si stacca e io lo guardo "Scusa" dice "No non ti scusare" lui si gira a guardarmi "Ecco..." dico ma poi decido di ribaciarlo "Mi piaci" dico staccandomi leggermente, lui si riavvicina e aggiunge la lingua...in poche parole stiamo limonando davanti a tutti ci stacchiamo e ci guardiamo "Wow" diciamo insieme e poi scoppiamo a ridere.
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La sera verso la fine del concerto io e Jimmy siamo saliti sul palco e abbiamo iniziato a tirare la torta ai menbri del gruppo, iniziamo a fare una lotta di torte poi si aggiungono anche i miei fratelli, "Tanti auguri Valentina" dice mio padre nel microfono e si mette accanto a me mentre io mi pulisco le dita dalla torta, parte un boato e io faccio un' inchino a braccia aperte e poi scendo dal palco.

PADRI SPECIALIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora