CAPITOLO 39

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CAPITOLO 39
Sono passati due mesi e sto iniziando a fare le valige perchè domani partiremo per il tour, ho scoperto che Michael è il mio misterioso fratellastro e quello è stato uno dei periodi più brutti della mia vita, ho litigato pesantemente con mio padre ma ora siamo legati più di prima.
Mi piego i vari abiti e prendo più cose che posso...infondo sto via nove o dieci mesi non ricordo, "Sei ancora sveglia?" Alzo lo sguardo verso la porta "Si non ho finito di sistemare le cose" dico guardando mio padre "È meglio se vai a dormire ci aspettano presto domani" dice "Ho finito" dico sorridendogli "Buona notte" dice "Notte" dico e mio padre esce dalla stanza "Pà..." quasi urlo e lui viene da me "Ti voglio bene" dico e lui mi sorride "Anche io" dice e poi va in camera sua, chiudo la porta e mi siedo sul letto....da domani la vita che conosco per nove mesi o dieci sarà solo passato...Michael...tutto sarà solo un ricordo, vedo la foto di me da piccola in braccio a mio padre la prendo chissà se salirò sul palco quest'anno, spero di si poso la foto e mi sdraio e spengo la luce della lampada. Guardo il buio e appema gli occhi si sono abituati al buio riesco a riconoscere le sagome delle valige, non riesco a dormire...sono agitata per domani e ho solo voglia di sapere chi aprirano i concerti della band, magari capita un gruppo di ragzgazzi giovani e ne trovo uno carino per me, mi sdraio su un fianco e guardo l'ora....mezzanotte emmezza, forse è ora che dormo! Chiudo gli occhi e poco dopo crollo dal sonno.
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La mattina dopo mio padre mi sveglia alle sei e io voglio tipo ucciderlo ma so che dobbiamo partire...prima tappa Washington City la capitale dell' America "Pronta?" Mi chiede mentre aspettiamo il tour bus "Si" dico, lui mi abbraccia e io contraccambio, arriva il bus e salutiamo, saliamo e troviamo già tutti sopra, conosco la band di apertura e sono tutti dell' età di mio padre, ma vedo un ragazzo vestito nero, capelli sparati, occhi azzurri e truccati di nero "Ah lui è mio figlio" dice la truccatrice di mio padre "Piacere Jimmy" dice "Valentina" dico, ci fissiamo "Okkay...Jimmy...non la guardare troppo che me la consumi" dice mio padre e noi ridiamo e abbassiamo lo sguardo "Scusi" dice ridendo e poi ci rifossiamo.
ANGOLO AUTRICE:
ALLORA SCUSATE SE SONO MANCATA A SCRIVERE MA NON AVEVO TEMPO E SOPRATUTTO INTERNET.
VOLEVO RINGRAZIARVI PER LE MILLE E SETTECENTO VISUALIZZAZIONI...È LA PRIMA FAN FICTION CHE ARRIVA AD UN TRAGUARDO SIMILE MENTRE CONTINUO A SCRIVERLA *-*
VI ADORO E DITEMI CHE NE PENSATE DELL'IDEA DEL TOUR CON BILLIE E SOPRATUTTO ALL'IDEA DI INSERIRE JIMMY DENTO E CHE NE PENSATE DELLA STORIA I N GENERARLE.
ADESSO MAGARI VOGLIO INIZIARE A FARE QUALCHE DOMANDAER CONOSCERCI....
1) QUAL'É IL VOSTRO COLORE PREFERITO?
IL MIO SONO IL BLU, NERO E BIANCO.
GRAZIE ANCORA E
GreenDay_1Dand5SOS VI SALUTA ♥♡♥♡♥♡♡

PADRI SPECIALIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora