CAPITOLO 18

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CAPITOLO 18

Finita scuola vado fuori e salgo in macchina di mio padre "Non prenderai gli anti depressivi per un po'...finché non troviamo un dottore giusto" dice "Va bene" dico, sospiro e guardo fuori dal finestrino "Che succede?" mi chiede "Nulla tranquillo" dico, lui mi guarda per un' attimo "Centra un ragazzo?" lo guardo curiosa "Si.." dico...come ha fatto a capire? "Per caso quel ragazzo è Michael?" lo guardo ancora una volta "Si..." "Che è successo?" "Mi ha accompagnato fuori perché non stavo bene...l'ho baciato e lui mi ha fatti scattacre e mi ha guardato strano, quando sono tornata indietro pensavo che mi fermasse ma...." "Ci sei rimasta male?" mi chiede "Leggermente" dico e poi continuo a guardare fuori dal finestrino.

Arriviamo a casa e mi sistemo sul divano "Ehi ciao" dice mio fratello Joseph entrando "Ciao" poi vedo che subito dietro di lui entra Michael, lo guardo e lui abbassa lo sguardo "Ciao Michael" dico "Ciao" risponde "oooh ma che freddi...che succede?" "Nulla... Vado in camera mia" dico e salgo le scale, entro e poco dopo entra Mike "Che succede?" chiedo fredda lui si avvicina "Mi dispiace per prima... Mi hai colto di sprovvista" dice, si avvicina ancora mi mette una mano sulla guancia e poi mi bacia dolcemente.

Mi fa sdraiare sul letto e inizia a baciarmi il collo e scende sempre più giù "No no Mike no" dico alzandomi "Scusa...ho esagerato" "No è che...non me la sento" dico e lui annuisce.

PADRI SPECIALIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora