CAPITOLO 30

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CAPITOLO 30
Mi avvicino a Michael "Sono pronta" gli sussurro "A far che?" Mi chiede "Per far sesso con te" gli sussurro vicino all'orecchio e poi glielo mordicchio, lui spalanca gli occhi e poi si gira a fissarmi "Seria?" Mi chiede e io annuisco "Andiamo a casa?" Chiedo e lui inizia a trascinarmi fuori "Ciao noi andiamo a casa" dice Michael fermandosi al tavolo nostro, loro ci guardano e poi annuiscono.
Usciamo e cerchiamo una Limousine libera "Quindi sei decisa?" Sentiamo dire dietro di noi "Si papà" dico "Fate attenzione e prendete precauzioni" dice e io anniuso.
Arriva la limousine ed entiamo "Vi porto dove?" "A casa Armstrong"dico "Va bene" dice, chiudiamo lo specchietto che ci divide dal conducente mi siedo su di lui e iniziamo a baciarci "Ti amo"dico staccandomi mentre lui mi bacia io collo "Anche io" dice guardandomi, mi mette le mani sotto il vestito e le mette sulle mie chiappe "Non vedo l'ora di arrivare a casa" dice e poi mi sfiora il seno con le labbra.
Arriviamo a casa nostra e saliamo in camera mia, ci sdraiamo e lui inizia a baciarmi il collo e poi scende "Spogliami" dice, gli tolgo la maglia e poi passo hai pantaloni si nota l'erezione, lui mi fa alzare il busto e mi fa togliere il vestito non porto il reggiseno e lui me le fissa "Wow" dice, si sdraia su di me e inizia a baciarmi e a palparmi "Toglimi le mutande" mi sussurra ed io eseguo "Aspetta"dice e prende un preservativo lo apre e se lo infila, io mi tolgo le mutande e lui si posiziona su di me "Tranquilla faró piano" dice e inizia a passarmi una mano sul braccio e io in qualche modo la trovo una cosa confortante.
Lui entra e sento un dolore pazzesco e poi un fastidio "Scusami" mi sussura "Vai...tranquillo" dico, inizia a muoversi piano e lo sento che gode io invece faccio dei versi di lamento, gli metto le mani sulla schiena e gli lascio dei graffi "Ti amo tanto" dice e aumenta sempre di più la velocità "Mio dio..." dice "Michael" sussurro e poi sento che si ferma ed esce da me.
Vado in bagno e mi metto almeno l'intimo e poi torno in stanza da lui, mi sdraio accanto e gli metto la testa sul petto "Come ti senti?" "Mi fanno male le gambe" dico "È normale" dice, inizio a disegnarli dei cerchi immaginari sul petto "Sei stato bravo" dico e lui ridacchia "Grazie" mi azla il volto e mi bacia.
ANGOLO AUTRICE:
FINALMENTEEEEEE AHAHAHAHAHAHHA NON VEDEVO L'ORA DI SCRIVERLO.
FATEMI SAPERE SE VI PIACE LA FAN FICTION E ANCORA GRAZIE PER LE VISUALIZZAZIONI!
VI VOGLIO BENEEEEEEEE:D
GreenDay_1Dand5SOS VI SALUTA ♥♡♥♡♥♡♥♡♥♡♥♡♥

PADRI SPECIALIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora