Mi sveglio già nervosa il giorno dopo con Aurora che mi tira il braccio:"Ho fame."
Roteo gli occhi.
Ma dove diavolo è la domestica? Cosa la pago a fare?
-"Ora ti preparo qualcosa, tesoro. Vado a darmi una sistemata in bagno."
Quando entro nel bagno vedo un enorme mazzo di fiori.
Fiori? Il mio compleanno è tra 3 giorni.
Lo guardo confusa e prendo il biglietto per leggerlo.
-Oggi sono esattamente due anni dal giorno in cui ti ho conosciuta. Scusa se non sono a casa, ma avevo del lavoro da fare. Ci vediamo più tardi, ti amo.
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Ah. Beh almeno a differenza mia si ricorda il giorno in cui ci siamo conosciuti.
Sono talmente incazzata con lui che niente potrebbe migliorare la situazione, se non capire cosa ci fanno quelle bustine di cocaina nel cassetto di Zayn.
Torno nell'altra stanza, prendo Aurora in braccio e mi dirigo verso la cucina, la poggio sul davanzale mentre penso a cosa prepararle da mangiare.
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In questo esatto istante la porta di casa si apre e la domestica entra con delle buste di spesa.
-"Ciao, scusami, sono uscita mezz'ora fa per comprare alcune cose. Volevo preparare la colazione ma non c'erano uova e latte." dice.
La guardo dubbiosa ma annuisco.
-"Beh ora che sei qui, prepara la colazione ad Aurora. Io vado a sistemarmi. E quando finisce di mangiare, vestila, per favore." dico.
Mezz'ora dopo io ed Aurora siamo pronte.
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