Capitolo sedici: cuore di vetro

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- canzone: Heart Of Glass di Miley Cyrus

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Ophelia sentiva il suo cuore battere di gioia mentre saltava lungo il muro di pietra lontano dalla scuola. Aveva il suo Walkman ed era persa nel suo mondo. Aveva tenuto il dispositivo babbano lontano dalla Umbridge per settimane, come ci era riuscita rimaneva un mistero.

"Once I had a love and it was a gas
Soon turned out had a heart of glass
Seemed like the real thing, only to find
Much o' mistrust, love's gone behind"
Canticchiava mentre la musica ad alto volume le esplodeva nelle orecchie.

Tutte le sue preoccupazioni sembravano non essere parte di lei in quel momento: tutte le materie in cui sembrava aver fallito, la sua famiglia, i suoi amici, lo stress delle persone a cui non piaceva. Tutto era scomparso mentre cercava di rimanere in equilibrio su quel muretto alto quasi due metri. L'unica cosa che sembrava importarle era quella bella giornata di ottobre e Blondie.

Naturalmente lei non si rese conto che il Serpeverde la stava osservando da lontano, trattenendo un sorriso mentre la guardava camminare avanti e indietro sul muro, ballando leggermente.
Assottigliò lo sguardo per osservare meglio il suo outfit. Era il fine settimana, il che significava che potevano indossare tutto ciò che volevano, ma non l'aveva mai vista con dei vestiti così casual. Indossava dei jeans leggermente strappati blu scuro insieme ad una maglietta grigia oversize e le sue solite Converse bianche. I suoi capelli ricci erano sciolti e non acconciati in alcun modo. Ma la cosa che lo confondeva di più era quella sorta di fascia appoggiata sulle sue orecchie, non aveva mai visto niente di simile prima. Inoltre non l'aveva mai vista in uno stato così tanto spensierato.

"La, da, da, la, la, la, la, la, la, la
La, da, da, la, la, la, la, la, la, la
La, da, da, la, la, la, la, la, la, la
Yeah, riding high on love's true bluish light"

Ophelia sorrise ricordando sua madre che ballava cantando questa canzone mentre cucinava. Sua madre le aveva regalato il Walkman per il suo undicesimo compleanno, purtroppo l'ultimo che era riuscita a festeggiare con lei.
Draco raddrizzò la sua postura, decidendo poi di alzarsi da un albero a cui era appoggiato. Non la stava pedinando, stava semplicemente facendo una passeggiata per prendere un po' d'aria fresca e l'aveva trovata lì.
Cominciò a camminare verso la ballerina con un sorriso sul volto.
"Che diavolo stai facendo?" chiese mentre incrociava le braccia. La studiò mentre si fermava e si voltava verso di lui.
La sua faccia divenne rossa e si tolse le cuffie. "Cosa?" Il suo battito cardiaco aumentò.
Draco ridacchiò. "Cos'è quello?"
Lei sorrise e si portò una mano nella tasca posteriore, poi staccò la cassetta e saltò con grazia giù dal muro, ritrovandosi di fronte a Malfoy.
Draco studiò l'oggetto nelle sue mani, poteva sentire un lieve mormorio di una canzone fino a quando cliccò un pulsante e quella si fermò.
"È un walkman" rispose guardandolo, "un dispositivo babbano".
"E a che cosa serve?"
Fece un respiro profondo: "Per ascoltare musica". Si morse con ansia il labbro inferiore.
"Così". Gli mise le cuffie in testa e fece clic sul pulsante di riproduzione della cassetta.

"Once I had a love and it was a gas
Soon turned out to be a pain in the ass
Seemed like the real thing only to find
Much o' mistrust, love's gone behind"

La canzone risuonò nelle sue orecchie e sorrise perché non si sarebbe mai aspettato che lei ascoltasse quel tipo di musica.
Ophelia gli tolse le cuffie dalle orecchie e fece nuovamente clic sul pulsante di pausa.
"Dove l'hai preso?" le chiese.
"Me l'ha regalata mia madre per il mio compleanno qualche anno fa".
"Tua madre... lei era una Mezzo-" si corresse rapidamente, "nata Babbana, giusto?" Pregò con tutto il cuore di non averla turbata per aver quasi chiamato sua madre 'Mezzosangue'. Per lui era purtroppo diventata forza di abitudine.
Ophelia annuì. "Cosa ci fai qui?"
"Oh stavo solo andando a fare una passeggiata". Si fermò un attimo: "Vieni qui spesso?"
Scrollò le spalle: "Di tanto in tanto". Si allontanava così tanto dal castello solo se aveva bisogno di spazio, aria fresca, o semplicemente per schiarirsi le idee, "anche se con la Umbridge che sta prendendo il controllo della scuola, probabilmente non saremo più in grado di mettere piede fuori dalla scuola".
Guardò rapidamente Draco con un'espressione di ansia: "Non hai intenzione di consegnarle questo, giusto?" disse riferendosi all'oggetto che aveva in mano.
"No, non lo farò".
Emise un sospiro di sollievo: "Grazie".
Annuì ancora una volta, incerto se avrebbe dovuto andarsene o meno. "Come si chiamava quella canzone?"
Ophelia ridacchiò: "Heart of glass. È di un'artista babbana chiamata Blondie".
Draco sorrise, doveva assolutamente ricordarselo.

~

La versione della canzone che stava ascoltando Ophelia era l'originale, ma ho messo comunque quella di Miley Cyrus (non so perché). Inoltre non so esattamente come funzioni un walkman, ma è comunque una specie di Mp3.

Poi non ho messo una citazione di una canzone nella parte iniziale come faccio solitamente perché ci sono più parti nel capitolo stesso e non avrebbe avuto senso. 

Ora vi lascio al prossimo capitolo che uscirà domani <3

yellow - D.M - 𝒕𝒓𝒂𝒅𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora