"And I'm just an arrogant son of a bitch
Who can't admit when he's sorry"
- canzone: To Be So Lonely di Harry Styles-----------------------------------------------------------
"Aspetta dimmi se ho capito bene..." sentenziò Draco con una leggera risata. "Avevi una relazione con Dean Thomas?"
"Beh, non so se la chiamerei proprio relazione". Ophelia lo guardò, mentre si dirigevano verso l'ingresso dei Tre Manici di Scopa: "Non lo abbiamo mai reso ufficiale" ridacchiò vedendolo serrare la mascella. "Non essere geloso, era comunque il quarto anno".
Draco la derise, mentre le teneva la porta aperta: "Non sono geloso, penso solo che avresti potuto fare di meglio".
"Ehi!" esclamò mentre entravano nel pub. "È carino!"
"Sì, come no..." sospirò e si voltò verso di lei: "Vai a cercare un posto, devo un attimo fare una cosa".
Ophelia, confusa, lo osservò allontanarsi rapidamente e salire le scale. Sbuffò e si guardò attorno, sorridendo appena vide Hermione, Ron e Harry.
"Ophelia!" Harry le fece cenno di avvicinarsi.
Si fece strada tra i clienti del pub e si avvicinò al loro tavolo: "Ciao ragazzi" sorrise ai tre.
"Ehi! Malfoy ti ha per caso detto dove stava andando?" domandò Harry guardando Ophelia. "Sembrava avesse fretta".
"Ho parlato con lui e non è un Mangiamorte, non c'è più bisogno di indagare Harry".
Hermione sussultò: "Harry! Ti avevo detto di non dirglielo!"
"Aveva tutto il diritto di sapere a cosa stessi pensando. Ma credi davvero che se fosse uno di loro, te lo direbbe? Voglio dire, stiamo parlando di Draco Malfoy. Lui e la sua famiglia hanno dei trascorsi con Voldemort, ha senso che lo sia".
Ophelia scosse la testa: "Harry capisco il tuo punto di vista, ma Draco non è come la sua famiglia. In realtà, una volta che impari a conoscerlo è una persona completamente diversa".
"Sì, certo. Malfoy non mi ha mai detto niente di gentile in sei anni che lo conosco. E se non ricordo male, non era così tanto gentile neanche con te prima del quinto anno".
Ophelia aprì la bocca per controbattere, ma la richiuse velocemente appena vide Draco scendere le scale: "Devo andare, ciao".Si avvicinò a Draco e gli afferrò la mano: "Sediamoci qui" disse indicandogli un tavolo libero.
"Ho quella stupida cena domani" affermò Ophelia, cercando di avviare una conversione.
Draco mormorò in risposta, sapendo già a dove volesse parare.
"E il professor Lumacorno ha detto che possiamo portare un accompagnatore" si mordicchiò il labbro, "stavo pensando che... Forse potresti venire con me?"
Draco sospirò: "A che ora sarebbe?"
"Alle 19:00 se non sbaglio".
Malfoy aggrottò la fronte, non voleva andarci: "Mi dispiace amore, ma non penso che potrò venire".
Ophelia gli rivolse un sorriso triste e annuì: "Va bene. Sono stata stupida a chiedertelo, sapevo che avresti detto di no". Draco la guardò per qualche secondo prima che la cameriera arrivasse con due Burrobirre. Ophelia la ringraziò mentre si allontanava.
Draco scosse la testa: "Non sei stupida".
Ophelia ridacchiò: "Sono abbastanza sicura che pensavi che lo fossi fino all'anno scorso".
Draco alzò gli occhi al cielo: "Beh, solo perché volevo prenderti in giro" appoggiò i gomiti sul tavolo. "Non pensavo davvero che fossi davvero stupida, volevo solo trovare un pretesto per parlarti" ammise con disinvoltura.
Si guardò le mani e si morse l'interno della guancia. "Oh..." borbottò, poi scosse la testa: "Comunque come sta tua madre?" domandò cercando di cambiare argomento. Sapeva che era molto legato a sua madre. Anche se si pentì subito di averglielo chiesto nell'istante in cui lo vide irrigidirsi.
"Sta bene" affermò stringendo la mascella.
"Uhm okay..." Si morse il labbro mentre lo guardava giocherellare ansiosamente con il suo anello dei Serpeverde. "E tu come stai?"
"Sto bene" mentì.
"Draco..." sospirò. "Sto seriamente iniziando a preoccuparmi per te".
"Ophelia smettila".
"Cosa?" chiese lei ingenuamente, sapendo di cosa stesse parlando.
"Smettila di essere così tanto paranoica. Ti ho detto che sto bene, quindi basta davvero".
Ophelia annuì: "Scusa, sì. La smetterò".
Distolse lo sguardo da lui, aggrottando la fronte. 'Ha ragione, sono solo paranoica. Ma potrebbe essere meno stronzo'.
STAI LEGGENDO
yellow - D.M - 𝒕𝒓𝒂𝒅𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆
Fanfiction"Vuoi ballare?" domandò Ophelia al ragazzo accanto a lei, mentre usciva dal castello, dirigendosi verso il giardino. Non appena uscì, le gocce di pioggia iniziarono a cadere sul suo viso. Alzò lo sguardo verso il cielo nuvoloso e sorrise. "Sei seria...