"Cause you're the only one I need
To put a little love on me"
- canzone: Put A Little Love On Me di Niall Horan-----------------------------------------------------------
"Perché non sei in infermeria?" domandò Macy a Ophelia, mentre entrava insieme a Lillian nella stanza. Ophelia era sdraiata sul suo letto, con il walkman che le copriva le orecchie e gli occhi che analizzavano un libro. "Ophelia?" Macy la richiamò toccandole la gamba, facendole capire che si trovavano nella stanza. Lei alzò lo sguardo e si tolse le cuffie.
"Oh scusate, che c'è?" chiese confusa alle ragazze.
"Come 'che c'è'?" domandò Macy un po' preoccupata. "Il tuo ragazzo è in infermeria".
Il cuore di Ophelia perse un battito. Mise immediatamente i piedi fuori dal letto e si alzò in preda al panico: "Come? Cosa? Sta bene? Che cosa è successo?"
"Calmati" le disse Lillian. "Com'è possibile che non hai sentito quello che è successo?"
"Sono stata tutto il giorno qui..." la sua mente correva, era successo qualcosa di grave? "Come lo sapete?"
Macy arrossì: "Beh... me l'ha detto Theodore".
Lillian ridacchiò: "Sì... Ophelia sapevi che le piacesse Nott? Perché io l'ho appena scoperto".
"Sì, ma non ho tempo per questo" disse Ophelia superando le ragazze. "Scusatemi" mormorò sbadatamente mentre correva fuori dalla porta.-
Ophelia aprì la porta dell'infermeria e si precipitò nella grande stanza. I suoi occhi sfrecciarono verso Madam Pomfrey, che le veniva incontro. "Signorina Woodlock?" chiese confusa. "Perché è qui? Va tutto bene?"
Le labbra di Ophelia si aprirono leggermente mentre incrociava lo sguardo con Draco, che era sdraiato su un letto, a pochi metri da lei. "Potrei vedere Draco?"
"Naturalmente, anche se per poco. Ha bisogno di riposo".
Ophelia la ringraziò velocemente e si precipitò al fianco di Draco: "Che diavolo è successo?" chiese rendendosi conto solo in quel momento che stava a torso nudo e che due grandi tagli profondi erano presenti nel suo stomaco.
Gli occhi di Draco vagavano pigramente su di lei, era molto stanco: "Potter".
Ophelia sussultò leggermente: "Harry? Perché?"
"Lo sa" sospirò Draco. "Abbiamo iniziato a lanciarci incantesimi a vicenda. Non ho esattamente capito il nome dell'incantesimo che ha usato, ma a quanto pare sono quasi morto".
"Cosa?" la sua voce era bassa e confusa. Le lacrime le rigarono le guance, pensando a cosa sarebbe successo se fosse morto.
"Non preoccuparti amore. Sto bene adesso".
"Ne sei sicuro?"
Raggiunse il suo braccio e le prese la mano: "Sì. Ma sono davvero molto stanco".
"Oh... Ok allora ti lascio riposare".
Le lasciò la mano e la guardò: "Puoi restare?"
"In che senso?"
"Resta" fece cenno alla sedia accanto al suo letto.
Lei annuì e si sedette. Agganciò i piedi attorno alle gambe della sedia e si avvicinò al suo letto. Lo osservò chiudere gli occhi con delicatezza. "Je t'aime" borbottò Draco facendola sorridere.-
Draco si svegliò, notando Ophelia dormire sulla sedia accanto al suo letto. Gli occhi chiusi, la guancia appoggiata sul palmo, il gomito appoggiato sul bracciolo. I suoi capelli erano un disastro, le sue guance mostravano il segno delle lacrime, come se avesse pianto fino a quel momento. I suoi occhiali erano leggermente storti dal modo in cui la mano poggiava sul suo viso. Era bellissima anche mentre dormiva.
Era rimasta lì tutta la notte. Madam Promfrey stava per convincerla ad andare a cena ma Ophelia aveva rifiutato in quanto Draco le aveva chiesto di rimanere. Anche se lui avrebbe dormito tutta la notte, lei aveva deciso di rimanere perché non voleva che, una volta sveglio, avesse visto che se n'era andata.
Draco vide le sue palpebre aprirsi lentamente. "Amore" la sua voce mattutina era roca e bassa, "non c'era bisogno di restare tutta la notte" le disse con una risatina, anche se lo apprezzava.
Sbadigliò, non ancora completamente sveglia: "Che ore sono?"
"È presto" rispose con un sorriso.
"Cazzo aspetta" scosse la testa e si appoggiò alla sedia. "Come ti senti?"
"Meglio" sospirò fissandola. "Tu es belle".
Rise: "Je ne pense pas que ce soit".
"Perché no?" chiese lui.
Ophelia scrollò le spalle: "Ho a malapena dormito, i miei capelli sono un disastro" fece cenno ai ricci annodati sulla sua testa, "il mio viso è pietoso perché non ho fatto altro che piangere quasi tutta la notte". Draco ridacchiò e scosse la testa.
"Cosa c'è?" gli chiese mentre Draco le rivolgeva un sorriso sfacciato.
"Sei un magnifico disastro".
Ophelia alzò scherzosamente gli occhi al cielo: "Come vuoi".
Rise ma tornò subito serio: "Perché stavi piangendo?"
Sospirò e arricciò il naso: "Ero preoccupata..." Lo osservò attentamente, sdraiato di fronte a lei: le ciocche d'argento gli ricadevano sulla fronte. Era ancora a torso nudo, il rossore dei due grandi tagli era diminuito.
"E perché?"
"Perché stavo pensando a cosa sarebbe successo se fossi morto davvero".
Draco disapprovò: "Ma non lo sono".
"Lo so. Era un pensiero 'e se...', sapevo che stavi bene. Ma non so cosa avrei fatto se fossi morto davvero. È davvero difficile perdere le persone che ami. Dovrei sapere la sensazione..." si morse l'interno della guancia, pensando a sua madre. "Fa schifo. Non credo che potrei affrontare ma soprattutto convivere con quel dolore di nuovo".
"Beh, non sono morto. Quindi non pensare così".
Ophelia fece per rispondere, ma Madam Pomfrey ci riuscì per prima: "Oh bene sei sveglio!" Sorrise a Draco. "Come ti senti?" chiese avvicinandosi.
"Bene" disse leggermente infastidito.
"Ottimo. Ma devo darti delle medicine e controllare le ferite". Spostò la concentrazione su Ophelia: "Signorina, lei dovrebbe mangiare qualcosa" le disse sapendo che aveva passato lì tutta la notte.
Ophelia lanciò un'occhiata a Draco, che acconsentì.
"Ok" disse alzandosi. "Tornerò subito".-
"Quindi sta bene?" chiese Macy ad Ophelia, che nel mentre si sedeva accanto a lei al tavolo dei Tassorosso.
Lei annuì: "Sì, sta bene". Tamburellò le dita sul tavolo in legno, ansiosa di tornare da Draco. "Quindi Theodore Nott... davvero?"
Lillian scoppiò in una risata fragorosa, la faccia di Macy che si colorava di rosso. "Lillian smettila!" Alcuni Serpeverde si erano girati a guardare.
Ophelia ridacchiò e abbassò la voce: "Dai perché? Potrebbe andar bene no?" Diede un'occhiata a Lillian che scrollò le spalle. Ophelia sospirò: "Forse può cambiare, come Draco... Più o meno".
"Sì" concordò Lillian, "dovresti dirglielo".
Macy alzò gli occhi al cielo e abbassò lo sguardo sulle mani: "Come volete..."
Ophelia terminò rapidamente la sua colazione, un pezzo di pane tostato e qualche fragola, e si diresse di nuovo verso l'infermeria.~
Significato delle frasi in francese:
- La prima (Je t'aime) significa "Ti amo".
- La seconda (Tu es belle) significa "Sei bella".
- La terza (Je ne pense pas que ce soit) significa "Non la penso così".
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yellow - D.M - 𝒕𝒓𝒂𝒅𝒖𝒛𝒊𝒐𝒏𝒆
Fanfiction"Vuoi ballare?" domandò Ophelia al ragazzo accanto a lei, mentre usciva dal castello, dirigendosi verso il giardino. Non appena uscì, le gocce di pioggia iniziarono a cadere sul suo viso. Alzò lo sguardo verso il cielo nuvoloso e sorrise. "Sei seria...