anonymous writer [Larry Stylinson]

5.

Innamorarsi, voi vi siete mai innamorati?

Io, onestamente, no, fa ridere vero? Uno scrittore alla quale non hanno mai spezzato il cuore, sto evitando un cliché.

Quindi, se non vi siete mai innamorati, vi siete mai chiesti cosa si provi? Io sono una persona molto curiosa, e l'amore mi stimola questo stato d'animo, proprio perché è una cosa nuova, perché per 'amare', non intendo ciò che proviamo verso un familiare o un animale, parlo di amore vero, e per me quello è veramente qualcosa di nuovo.

Ma poi, quanto è pesante la parla 'innamorarsi'? 

Io penso che innamorarsi di qualcuno sia un sentimento troppo forte da capire, se qualcuno venisse da me e mi dicesse "sono innamorato", probabilmente non lo capirei, perché non l'ho mai provato, non so come ci si sente in quel caso.

Ma penso sia una bella cosa.

Secondo me, non è la solita storiella che raccontano nei film, o in un libro, innamorarsi è sicuramente bello, ma probabilmente se lo fossi non riuscirei a descrivere cosa provo, quindi come potrei scriverci un libro?

Vedete? Torniamo al discorso che i libri e i film sono un qualcosa che ci portano al di là della realtà che ci circonda quotidianamente.

Ignoro i miei pensieri e mi alzo dal letto, ero a letto perché non avevo niente da fare, quindi dopo pranzo ho riposato un po'.

Oggi è martedì, sono le 15, e tra due ore dovrei andare in aeroporto, Niall è stato fuori città per lavoro e Gemma mi ha chiesto di andarlo a prendere.

Quindi con tranquillità vado a lavarmi e cambiarmi, almeno tra una ventina di minuti sarò fuori casa, le strade sono sempre piene di traffico e se arrivo in ritardo Gemma potrebbe ammazzarmi.

Infatti 20 minuti dopo sono già in macchina, arriverò sicuramente in tempo.

Accendo la radio mentre sono fermo al semaforo rosso, poi guardo lo schermo del cellulare per controllare eventuali messaggi, ma niente di che, quindi poggio il telefono nel porta bevande, andiamo, so che state pensando "nel porta bevande?" ma io lo so, che infondo lo lasciamo tutti lì il telefono, ed una volta che scatta il verde, parto, ma freno bruscamente dopo meno di 10 metri, oddio stavo per ammazzare un ragazzo.

Scendo immediatamente dall'auto e "ma guarda dove vai! sei sbucato fuori dal nulla! potevo ammazzarti!" dico frettolosamente, agitato.

Il ragazzo, anche se non l'ho investito, immagino come gesto istintivo, si è seduto per terra, ed appena alza lo sguardo su di me quasi mi sento male.

"Louis! ma cosa fai?" chiedo avvicinandomi e gli porgo la mano per farlo alzare.

Lui la afferra e stringe, in modo da alzarsi, lasciandola subito dopo, si pulisce i pantaloni e "sono super in ritardo, dovevo essere a lavoro 10 minuti fa!" dice iniziando ad agitarsi.

"certo, ma se qualcuno ti ammazzava dubito che arrivavi a lavoro" dico ovvio guardandolo, "dai, salta su, ti accompagno" gli propongo entrando in auto.

Lui mi guarda per qualche secondo, per poi entrare velocemente nell'auto.

"grazie"

Io porto lo sguardo su di lui, poi sulla strada, "poteva veramente succedere qualcosa di brutto" affermo e lui annuisce.

"no hai ragione, sono troppo distratto, quasi non mi ero reso conto di essere in mezzo alla strada" ammette imbarazzato. 

Scuoto la testa e "ma dove devo portarti?" chiedo ridendo.

"oddio! mi farai solo arrivare ancora più in ritardo" mi risponde ridendo poi prende il proprio cellulare, imposta il navigatore e me lo mostra.

Io seguo la strada indicata e dopo 5 minuti siamo fuori ad un carinissimo bar, deduco lavori qui.