È sabato e sono le 17, io sono appena uscito di casa, Louis arriverà sicuramente a breve.In questi giorni mi sento molto bene, rilassato, tranquillo, spensierato. Un po' insolito per uno come me.
Ormai hanno capito tutti quanto io sia strano, ma ultimamente, non so cosa mi stia succedendo, mi sento di star cambiando.
Come sempre, vado a scuola a piedi, non è per niente distante da casa mia, ma questo già lo sapevate.
Arrivo nell'atrio dell'edificio e salgo le scale per arrivare nella mia classe, ma il suono dei tasti di un pianoforte mi spaventa.
Anche perché le note arrivano proprio dalla mia aula.
Inarco le sopracciglia ed entro nella stanza, cambiando immediatamente espressione nel vedere Louis.
Ma cosa sta suonando?
Ridacchio togliendomi la giacca e "mi spieghi cosa stai suonando?" chiedo avvicinandomi e lui alza lo sguardo.
"una canzone di Rapunzel!" risponde ovvio.
"Rapunzel?" domando ridendo e lui mi fissa.
"non hai mai guardato Rapunzel?" spalanca la bocca.
"una sola volta, insieme ad Eva" spiego facendo spallucce e lui scuote la testa riprendendo a suonare.
"mi piace molto questa canzone, mi mette di buon umore, quindi ho cercato le note su internet" dice indicandomi il foglio davanti a se, con le note scritte a mano.
Sorrido sedendomi accanto a lui e "beh, allora suoniamo" affermo.
Così riprendiamo insieme a ridere e suonare al pianoforte la canzone di un cartone, chi l'avrebbe mai detto.
All'improvviso smetto di suonare e lo guardo "ora però voglio sentirtela cantare" lo invito speranzoso.
"non esiste" rifiuta.
"daaai, ti prego" insisto.
Lui mi guarda e "ti odio" risponde facendomi sorridere, così sposta le mani dai tasti ed io riprendo a suonare, mentre lui inizia a cantare.
"Chiusa lì dentro quelle mura.
Tra utopie e curiosità.
Senza mai neanche un solo giorno di felicità.
Oggi io sotto a queste luci.
Oggi io, questo scintillio.
Dentro me capisco che è questo il posto mio.
Ora vedo la realtà.
E la nebbia si è dissolta.
Anche nell'oscurità.
Tutto è chiaro intorno a me.
So cos'è la libertà.
Ora per la prima volta.
Tutto ormai è così diverso.
Solo grazie a te."Resto sorpreso dalla sua voce, è veramente bella, tranquilla, confortevole.
Gli sorrido e lui mi guarda, arrossendo appena per poi distogliere lo sguardo.
"penso possa bastare" dice imbarazzato, quindi smetto di suonare.
"hai una voce bellissima"
"non dire sciocchezze" ride e si alza.
"ma sono serio, non mi aspettavo nemmeno io che avessi una voce così bella" ammetto e lui mi sorride.
"allora grazie"
"non c'è di che" affermo "ma ora spiegami come fa questa canzone a metterti di buon umore, se è una delle più deprimenti di tutto il film!" dico facendolo ridere.
Si avvicina a me poggiandosi con le braccia contro il pianoforte e "ma è comunque il momento più bello del film, lei si sente libera, serena, e sta avverando il suo sogno, con al suo fianco un ragazzo che sembra le stia migliorando la vita, un ragazzo che è semplicemente il suo opposto" spiega guardandomi per poi fare spallucce "devi semplicemente capire la canzone" sorride per poi allontanarsi.
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anonymous writer [Larry Stylinson]
FanfictionUno scrittore, che ama alla follia il suo lavoro, ma ama allo stesso modo la sua privacy, milioni di persone leggono i suoi libri, ma nessuno ha mai scoperto la sua identità. Un semplice ragazzo dagli occhi azzurri, che ama leggere ed ha reso quest...