Sono passati un paio di giorni dall'ultima uscita con Louis, in questi giorni ci siamo visti scarsamente, giusto qualche pranzo insieme o un caffè mentre lui era a lavoro.Lui era super impegnato, ed ovviamente stanchissimo, dato che la sua collega è malata e a lui tocca coprire tutti i suoi turni. Quindi ha passato il resto della settimana in quel bar che tanto odio, passando solo una manciata di ore in libreria, avrebbe decisamente preferito il contrario.
Io invece, solita routine, casa, scuola, Louis, ed Eva.
Ma non posso lamentarmi, odio restare a casa sì, ma amo le altre tre cose della lista.
Giovedì però, ho interrotto la mia routine per andare a trovare mia madre, era da un bel po' che non passavo del tempo insieme a lei.
Mi piace l'ambiente confortevole che c'è da lei, infondo sono cresciuto in quella graziosa casa, ed è sempre bello tornarci.
Passare delle ore con lei è stato quasi liberatorio, abbiamo bevuto del the e parlato di qualsiasi cosa, inserendo Louis in mezzo ad ogni stramba conversazione. Sembrava felice di qualsiasi cosa le raccontassi di lui, ed ovviamente era super curiosa di conoscerlo.
Quindi ora siamo qui, io, Louis, Johanna, Lottie, Gemma, Eva, Niall e mia madre, Anne, intrappolati in casa sua per un pranzo che ha voluto organizzare per forza senza nessuna obiezione. Guai a chi provava a fermarla.
Mia madre e Johanna hanno un carattere abbastanza diverso, quasi quanto me e Louis, ho il presentimento che nascerà una bellissima amicizia tra le due. Infatti sono già in cucina, insieme, a discutere sul fatto che Johanna non deve assolutamente aiutarla visto che è un ospite, e mia madre che prova a cacciarla dalla cucina, fallendo miseramente.
Lottie e Gemma invece, insieme mi fanno quasi paura, due ragazze completamente diverse esteticamente, ma con lo stesso e identico carattere.
Infatti le due parlano tranquillamente, sedute sul divano una accanto all'altra, con Eva seduta vicino a Lottie, la più piccola che accarezza delicatamente il pancione della ragazza, gesto che mi fa sorridere.
Io e Louis siamo seduti sul divano opposto a quello di Lottie e Gemma. Niall invece, è stato mandato da mia madre a comprare dei dolci, e lui non ha esitato, ho il dubbio di non averlo mai sentito dire un "no" a mia madre.
"sembra vadano tutti molto d'accordo" dico portando lo sguardo su Lou e mi sorride, per poi poggiarsi col viso contro la mia spalla.
"Lottie non va d'accordo con nessuno, ma Gemma sembra averla conquistata" e poggia una mano sulla mia gamba.
"le hai viste? sono la stessa persona!" le indico facendo ridere Louis, ricevendo un'occhiataccia da parte di Gemma.
"quando ci siamo incontrati per la prima volta, avresti mai immaginato questo?" chiedo.
"quando ci siamo incontrati la prima volta, l'unica cosa alla quale pensavo, era quanto tu fossi strano" ammette divertito.
"perché?"
"perché pur di parlarmi, hai afferrato il libro che mi era caduto dalle mani, mi hai chiesto informazioni, e quando sono andato via l'hai anche posato! ti avevo visto" dice spostandosi dalla mia spalla per guardarmi e puntarmi il dito.
Rido e "però ha funzionato"
"quando ti ho incontrato al negozio di giocattoli, pensavo a cosa dire alla polizia per denunciarti" annuisce trattenendo la risata ed io spalanco la bocca, scioccato dalle sue parole.
"sono offeso" dico incrociando le braccia al petto e sorride avvicinandosi a me.
Poggia le mani sulle mie braccia "ma non l'ho fatto, quindi eccoci qui" e lascia un bacio sulle mie labbra.
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anonymous writer [Larry Stylinson]
FanfictionUno scrittore, che ama alla follia il suo lavoro, ma ama allo stesso modo la sua privacy, milioni di persone leggono i suoi libri, ma nessuno ha mai scoperto la sua identità. Un semplice ragazzo dagli occhi azzurri, che ama leggere ed ha reso quest...