Sono le 10 di domenica mattina, ed io e Louis siamo a casa mia, in cucina, a fare colazione.Occhi blu mangia dei biscotti, io una semplice arancia.
"hai un'ossessione per le arance?" chiede.
"dovresti mangiarle anche tu, fanno molto bene" rispondo e lui alza gli occhi al cielo.
Ridacchio sedendomi accanto a lui e "guarda che sono buonissime" dico guardandolo e lui fa una smorfia.
"no grazie" nega mangiando un'altro biscotto.
Scuoto la testa riempiendo un bicchiere d'acqua e lui mi guarda "cosa vuoi fare oggi?" domanda.
"mhm non lo so" rispondo bevendo un po' d'acqua "e se andassimo al mare?"
"a maggio?" chiede.
"perché no? oggi è una bellissima giornata, possiamo fare un picnic, distenderci al sole, buttarti in acqua" spiego sorridendo e lui mi guarda.
"me ne pentirò, ma va bene" accetta poco convinto.
"susu, andiamo a preparare le cose che ci serviranno per la giornata" dico alzandomi.
Lui mi fissa e "visto? me ne sto già pentendo" mi fa notare.
Ed in fine, dopo qualche supplica, mi ha seguito, ci siamo cambiati e abbiamo preparato il pranzo ed alcuni snack.
Abbiamo per modo di dire, Louis ha preso le cose dal frigo, poi ha lasciato il resto dell'incarico a me.
Ma fortunatamente, mezz'ora dopo siamo pronti, e ora stiamo sistemando le cose che ci siamo portati nel bagagliaio della mia auto.
"in quale spiaggia andiamo?" chiede.
"pensavo alla Crandon Park Beach, a Key Biscayne, è la mia preferita" rispondo felice.
"non sono mai andato lì" dichiara chiudendo il bagagliaio.
"è bellissima" affermo ed entriamo in auto "è super tranquillo, l'acqua cristallina, la sabbia dorata, è il paradiso" spiego allacciandomi la cintura e sorride.
"quindi potrò farmi un bel sonnellino" intuisce, facendomi ridacchiare.
"non vuoi fare windsurf?" domando e lui spalanca gli occhi.
"per caso vuoi ammazzarmi?" chiede.
"ma è bellissimo!" rispondo e lui scuote la testa.
"facciamo così, tu fai windsurf, io ti guardo da lontano, disteso sulla mia comodissima sdraio" propone sorridendo.
"non vuoi nemmeno provarci?" chiedo partendo.
"nono, preferisco guardarti e tifare per te" risponde annuendo.
Non riuscirò mai a convincerlo.
Ma comunque, passiamo la mezz'ora di viaggio a cantare qualsiasi canzone sia passata per la radio, questi momenti di spontaneità sono i miei preferiti.
Una volta arrivati, ed aver parcheggiato l'auto, scendiamo da essa e prendiamo le cose dal bagagliaio.
"è bellissimo qui" esclama guardando la vista davanti a se ed io sorrido.
"te l'ho detto, è la mia spiaggia preferita" ripeto camminando e lui mi segue.
"ci credo!" mi prende in giro facendomi ridacchiare.
Arriviamo sulla sabbia e poggiamo le nostre cose su essa, per poi affittare due sdraio. Prendere un ombrellone sarebbe un peccato dato che il sole non è assolutamente forte ma quasi piacevole.
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anonymous writer [Larry Stylinson]
FanfictionUno scrittore, che ama alla follia il suo lavoro, ma ama allo stesso modo la sua privacy, milioni di persone leggono i suoi libri, ma nessuno ha mai scoperto la sua identità. Un semplice ragazzo dagli occhi azzurri, che ama leggere ed ha reso quest...