È passato un mese da quel giorno in discoteca. Un mese dal bacio che ci siamo scambiati io e occhi blu.Non riesco a smettere di pensarci ancora e ancora, sto diventando ripetitivo.
Io e Louis continuiamo a vederci ogni sabato, per delle lezioni dalla durata di due ore. Devo dire che è migliorato tantissimo dall'inizio.
Ma qualcosa è cambiato in lui. È come se nella sua testa ci fosse qualcosa che lo distrae di continuo, è difficile per me non farci caso.
Chi si perde nei propri pensieri riconosce subito un suo simile.
Questo giovedì quindi, sono qui, per le strade di Miami, alle 9:50 del mattino, che corro, come se avessi una meta da raggiungere, anche se in realtà non c'è nessuna destinazione prefissata.
Mi piace molto correre, mi fa sentire libero, rilassato, attorno a me c'è semplicemente il vento e la musica che rimbomba nelle mie orecchie.
Fino a circa un'anno fa andavo a correre ogni mattina, poi ho smesso. Oggi però, contro tutte le mie aspettative, ho deciso di riprendere quest'abitudine. Ammetto che non ho idea di quanto durerà questa cosa, c'è una grossa probabilità che domani non ne abbia già più voglia.
Ora sono le 11:27, sono appena arrivato a casa e sono sudatissimo, ho decisamente bisogno di una doccia.
Prima di andarmi a lavare, vado in cucina, prendo una bottiglia d'acqua e ne bevo quasi metà, poi, una volta messa via, corro in bagno.
Ritorno in cucina alle 12:10, ormai vestito e profumato, afferro il mio cellulare e mi siedo al tavolo, cosa devo preparare per pranzo?
Sospiro e controllo i messaggi, notandone immediatamente uno da parte di Louis.
per Harry da Louis:
"Ehi, come stai? volevo chiederti una cosa... Questa sera sei impegnato? Mi farebbe piacere invitarti a cena da me"Leggo il messaggio due volte, per assicurarmi di averlo letto bene e "Se anche fossi impegnato disdirei qualsiasi cosa" rifletto ad alta voce ridacchiando.
per Louis da Harry:
"Ehi, tutto bene, tu come stai? Comunque nessun impegno, mi farebbe piacere cenare con te".Invio il messaggio e la risposta arriva dopo qualche secondo.
per Harry da Louis:
"tutto bene! allora perfetto, ci vediamo alle 20:30, ora ti mando l'indirizzo"E sorrido immediatamente.
per Louis da Harry:
"a sta sera"Dopo aver verificato di aver ricevuto l'indirizzo di casa di Louis, metto via il telefono e mi preparo della pasta per pranzo.
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Sono le 20:20 ed io sono già davanti al portone di Louis, all'inizio penso sia abbastanza imbarazzante arrivare 10 minuti in anticipo, quindi decido di sedermi sui gradini davanti al cancello del palazzo.
Poi però penso che infondo lui arriva sempre in anticipo alle mie lezioni, quindi mi faccio coraggio, mi rialzo e suono al citofono.
Louis apre quasi subito e mi sorride facendomi entrare.
"come stai?" chiede guardandomi.
"tutto bene, tu?" domando.
"bene grazie" risponde sorridendo, poi gli porgo la bottiglia di vino che ho comprato qualche minuto prima di arrivare, non potevo presentarmi a mani vuote.
"Harry non dovevi" dice quasi come un rimprovero.
"un pensierino" scuoto le spalle e mi sorride, così tolgo la giacca e la metto via, mentre Louis mi fa cenno di seguirlo in cucina.
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anonymous writer [Larry Stylinson]
FanfictionUno scrittore, che ama alla follia il suo lavoro, ma ama allo stesso modo la sua privacy, milioni di persone leggono i suoi libri, ma nessuno ha mai scoperto la sua identità. Un semplice ragazzo dagli occhi azzurri, che ama leggere ed ha reso quest...