Mi sveglio sentendo dei leggeri baci contro la mia spalla sinistra, e giro lo sguardo verso quella direzione.Louis lascia un ultimo bacio poi mi sorride poggiando la testa contro essa "cosa ci fai già sveglio?" sussurro, ancora assonnato.
"non lo so, ne sono stupito anch'io" sussurra ridacchiando.
Per la prima volta, in tutta la mia vita, vorrei tornare a dormire, mi sento come se avessi dormito meno di due ore.
"ma che ore sono?" chiedo stropicciandomi gli occhi.
"le 8:30"
"e tu provi questo ogni volta che ti sveglio? ora capisco perché di mattina mi odi" confesso richiudendo gli occhi e lui inizia a ridere.
"non dirmi che hai sonno" dice accarezzando il mio corpo ed annuisco immediatamente.
"questo cambio di ruoli non mi piace affatto" sussurro mentre lui infila la mano sotto la mia t-shirt, accarezzando il mio petto.
Rabbrividisco appena al contatto ma lo lascio fare, ha un tocco così delicato.
Sfiora la mia pelle e "dobbiamo essere al bar per le 9:20" sussurra.
"5 minuti e ci alziamo" lo prego, mi giro su un lato, poi lo abbraccio.
La sua mano si sposta sulla mia schiena e ridacchia facendo vibrare il proprio petto contro il mio.
"il mio piccolino ha sonno" dice accarezzandomi la schiena.
"chérie, qui l'unico piccolino sei tu" sussurro aprendo gli occhi, e lo guardo divertito.
"farò finta di non aver sentito la parte finale" sussurra "ma come mi hai chiamato?" chiede sorridendo.
"chérie" ripeto e lascia un bacio sul mio mento.
"mi piace" ammette facendomi sorridere e lo guardo.
"mon petit chérie" sussurro, e lui mi guarda sconvolto.
"non ci credo"
"guarda che ti ascolto quando provi a spiegarmi il francese" arriccio il naso "me ne hai parlato ieri a cena, dopo aver mangiato il dolce, e anche mentre eravamo sull'aereo, ho perso la cognizione del tempo per quanto tempo hai parlato" spiego guardandolo e lui sorride.
"ne è valsa la pena" dice fiero "amo quando parli in francese" e accarezza la mia schiena.
"per te, questo ed altro" sussurro e lui mi da un bacio a stampo per poi allontanarsi, togliermi le coperte ed alzarsi dal letto.
"susu, siamo in ritardo" mi rimprovera ed io lo guardo sconvolto.
"non provare mai più a svegliarti prima di me" lo minaccio mettendomi seduto e lui ridacchia.
"mi piace questo potere" dice facendomi l'occhiolino ed esce dalla stanza andando in bagno.
Prevedo una lunghissima giornata.
Dopo esserci lavati e preparati, alle 9:15 siamo già al bar, Louis ha deciso che faremo colazione qui.
Lui va dietro al bancone ed accende la macchina del caffè, si gira verso di me e "i croissant arrivano alle 9:20" mi avvisa.
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anonymous writer [Larry Stylinson]
FanfictionUno scrittore, che ama alla follia il suo lavoro, ma ama allo stesso modo la sua privacy, milioni di persone leggono i suoi libri, ma nessuno ha mai scoperto la sua identità. Un semplice ragazzo dagli occhi azzurri, che ama leggere ed ha reso quest...