19.

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Sono le 20:21, ed io e Louis siamo appena arrivati all'Alpina Eclectic Hotel a Chamonix.

Siamo entrambi incantati da questo posto, non sembra nemmeno reale.

Louis si avvicina a me e mi circonda i fianchi col proprio braccio per poi sorridermi "sarà il weekend più bello della mia vita" confessa facendomi sorridere.

"concordo" e accarezza il mio fianco per poi avvicinarci alla reception.

Il signore dietro ad essa ci sorride e "Bienvenue" ci saluta ed io porto lo sguardo su Louis.

Lui mi accenna un sorriso e porta lo sguardo sul signore "Bonsoir, nous avons réservé une chambre au nom de Tomlinson"

E resto sbalordito da quelle parole e dal fatto che Louis parli così bene il francese, non sono un intenditore, ma la sua pronuncia sembra perfetta.

Così loro continuano a parlare, ed io continuo a non capire una parola, finché non ci porge la chiave e Louis le afferra "merci beaucoup" ringrazia e il signore ci sorride.

Ci allontaniamo andando verso l'ascensore e "quando avevi intenzione di dirmi che parli il francese?" chiedo ancora sconvolto e lui ridacchia.

"ah non te l'avevo detto?"

"no!" rispondo sconvolto e lui continua a ridacchiare entrando nell'ascensore.

"ma lo parli benissimo! e oddio sembri anche più sexy" ammetto tranquillamente e lui sorride alzando gli occhi al cielo.

"potrei insegnartelo" propone guardandomi "infondo tu mi hai insegnato a suonare il pianoforte, io potrei insegnarti il francese"

"penso di essere molto negato" ammetto.

"dai! almeno proviamoci" insiste, quindi annuisco.

"va bene, possiamo provarci" mi arrendo e mi sorride per poi avvicinarsi e darmi un bacio a stampo.

"je ne peux pas attendre" sussurra ed io lo guardo.

"si ma così non vale" mi lamento e lui scoppia a ridere, uscendo poi dall'ascensore che si è appena aperto.

Raggiungiamo la nostra camera ed appena entriamo esce dalla bocca di entrambi un automatico "o mio dio"

La camera è spettacolare, è enorme, ed accanto al letto c'è una grande finestra che ci mostra le montagne ancora innevate.

"mia madre si è proprio superata" afferma buttandosi sul letto.

"è bellissimo" dico sorridendo e mi avvicino alle finestre, godendomi il panorama davanti a me illuminato dalle luci artificiali, dato che è già buio.

Questa vista di mattina sarà mozzafiato.

Poi mi giro verso Louis, che è letteralmente disteso in mezzo al letto "non dirmi che hai intenzione di dormire" lo rimprovero e lui mi sorride, così mi avvicino e afferro le sue mani, facendolo sedere "non provarci nemmeno"

Ma tiene la stretta alle mie mani e mi attira verso se, in modo da farmi perdere l'equilibrio per il gesto improvviso, e cadere su di lui.

Tengo il mio viso davanti al suo e "sei un caso perso" sussurro e lui si avvicina lasciando un bacio sulla punta del mio naso.

"5 minuti?" chiede.

"no!" grido ridendo e mi alzo dal suo corpo restando in piedi davanti a lui.

Lui sospira ma si mette seduto e mi abbraccia poggiando la guancia contro il mio stomaco "cosa ti costa un pisolino?" chiede e accarezzo i suoi capelli.

anonymous writer [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora