Sento il mio cuore spezzarsi. Essendo un Triibrido avevo poche possibilità di procreare ma adesso...adesso sono nulle.
<<Stai bene?>>
Annuisco. Mi rivesto ed esco dalla stanza senza guardare nessuno in faccia. Entro nella mia camera e prendo le sigarette dal mio zaino portatomi da Ashley stanotte.
Ne prendo una e l'accendo.
Non posso più procreare, non posso avere figli. Meglio accettarlo, il più in fretta possibile.
Prendo il telefono e digito il nome di Ashley.
<<Amica mia!>> tiro dalla sigaretta.
<<Io e te stasera ci sballiamo>>
<<Uh oh! ahaha! Si! Finalmente!>>
Attacco e lancio il telefono sul letto.
Ritorno al salone del primo piano. Sono tutti lì, già sapranno.
<<Allora>> entro spalancando la porta. Tiro dalla sigaretta e butto il fumo.
<<Stavamo dicendo? Ah, si! Marcus>>
Qualcuno bussa alla porta e compare Moon.
<<Vorrei->>
<<Dei soldi? Quanto cazzo vuoi Josh?>>
<<Niente, non voglio niente>>
<<Allora vattene a fare in culo tu e i tuoi soldi>>
Josh esce dalla casa e riprendiamo a parlare.
<<Sei sicura di->>
<<Si sono sicura Marcellus, non trattarmi come una cazzo di bambina, li so i miei limiti, vuoi saperli anche tu quali sono? Nessuno!>>
Gli arrivo davanti e mi faccio un altro tiro.
<<Dovresti->> inizia Freya
<<Non che non devo>> dico e la indico.
<<Perché signore e signori>>
Ritorno dov'ero prima e mi faccio un altro tiro che sa di benessere.
<<Mentre ero lì sul cesso agonizzante e cacata sotto dalla paura mi è venuto in mente una cosa>>
Nessuno fiata, tutti con le orecchie a punta.
<<Marcus mi ha sempre rotto il cazzo da quando era diventato rappresentate d'istituto, di voler organizzare un ballo. Lui ama i balli, la musica, i lenti, l'alcool raffinato, non quelle stronzate come vodka alla pesca o sambuco, la gente che si diverte, che chiacchiera>>
<<In conclusione?>>
<<In conclusione Marcel, è che organizzeremo un cazzo di ballo stile Mikaelson>>
<<È un buon piano, ma come faremo a ucciderlo?>> chiede Kol.
<<Io la chiamo la legge della sorpresa, è finita la sigaretta>> stringo la sigaretta in mano e la brucio. In velocità, ne prendo un'altra dallo zaino e ritorno dov'ero.
La accendo e ricomincio.
<<Io sono un'attrice nata>>
<<E quindi?>> chiede Marcel.
<<Marcus è un uomo accecato dall'amore malato per me>>
Rebekah mi guarda con gli occhi spalancati, ha capito.
<<Farai finta di fare sesso con lui>>
<<Esatto>> con la magia faccio comparire una lavagna è un gessetto.
Scrivo 'amore'
<<Questo!>> faccio un tiro e indico la scritta con il gessetto.
<<Questo è il suo punto debole e io lo userò a mio vantaggio>>
<<Qualcuno ha qualcosa da dire?>>
<<Sei sicura di volerlo fare?>> mi chiede Klaus.
<<Ho combattuto battaglie peggiori e voi lo sapete bene>>
<<Non sono mai stata così sicura in vita mia di qualcosa>>
<<Sei astuta>> afferma Elijah
<<Lo so, ma ci servirà un piano B>>
Faccio un'altro tiro. Mi rilasso e la mia mente procede bene con questo fumo di merda.
<<E sicuramente mi verrà in mente stasera quando mi andrò a sballare con la mia migliore amica, quindi!>>
dico per concludere, ma vengo interrotta.
<<A sballarti?>> chiede Rebekah.
Annuisco.
<<Ti sembra il caso?>> chiede Klaus, è arrabbiato. Ups!
<<Non ho per caso chiesto il permesso>>
<<Tu non puoi, con un tuo nemico in giro!>> sta iniziando ad urlare.
<<Certo che posso! Perché non posso ubriacarmi! Nemmeno un po'! Quindi stasera! Mi divertirò! Ballerò! Berrò alcool a volontà! Mi farò tutti i locali di New Orleans porca puttana!>> dico tutto questo facendo gesti teatrali e facendo un'uscita di scena, a dir poco clamorosa.
[...]
Siamo al terzo locale, quello dove lavoriamo io e Ashley e io mi sento leggera, mentre ballo, libera. Fanculo Marcus, le mie ovaie, i Mikaelson, la mia vita, fanculo la mia vita!
<<Facciamosci un atro sciottt!>> urla Ashley nel mio orecchio. Ci avviciniamo al bancone.
<<Marco!>>
<<Due sale tequila e lime>>
<<Come?>>
C'è troppa musica! Mi sporgo verso il bancone e gli strappo la bottiglia da mano. Marco è alquanto destabilizzato.
<<Sono il tuo capo, sta zitto>>
Salgo sul bancone, seguita da Ashely e inizio a ballare, balliamo come due pazze. Avvicino il mio culo al suo davanti e inizio a twerkare a ritmo di musica. Tutti ci acclamano. Spargo un po' di alcool nella bocca di qualcuno e poi mi faccio un sorso, applaudito.
<<Giù, giù, giù!>>
Quando stacco le labbra, faccio una linguaccia verso tutti. Mi giro e vedo Ashley baciarsi con un tipo, accovacciata sul bancone e si sporge verso la folla. Verso quello che stanotte farà tanto sesso.
<<Stasera qualcuno farà tanto sesso!>> urlo e qualcuno ride. Ricomincio a ballare e quando Ashley mi dice che va a casa mia, annuisco.
<<Sei sicura di quello che fai?>> chiedo per sicurezza.
<<È l'uomo più sexy che abbia mai visto!>>
<<Usa il preservativo>>
<<Come sei all'antica!>>
La guardo interrogativa.
<<Io uso la pillola!>>
Inizio a ridere, per usare la pillola deve fare molto sesso!
Tra la folla noto lui, il ragazzo quasi pervertito, seduto ad un tavolo con atri ragazzi.
Scendo dal bancone e prendo una bottiglia al volo, la prima che vedo e vado verso il loro tavolo.
<<Guarda, guarda chi si rivede>> mi guarda con un sorriso beffardo e altezzoso. Indosso un vestito attillato a mani lunghe non troppo corto ma nemmeno troppo lungo, tutto brillantato. Quando si tratta di andare a ballare e fare festa, diciamo che sono un po'...esuberante.
<<Non guardarmi in quel modo, coglione>>
I suoi amici ridono. Senza pensarci verso da bere a tutti.
<<Ora voglio ballare!>> lascio la bottiglia al tavolo e mi getto in pista. Inizio a ballare e improvvisamente c'è una donna, alquanto scollata, vicino al tipo. Gli sta toccando una gamba ma a lui sembra non importagliene perché quando alzo lo sguardo vedo che il suo sguardo è posato su di me, e io provo quella sensazione, quel desiderio che non sentivo da tanto tempo.
L'attrazione.
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Alexandra Mikaelson - the eldest child -
VampireIl Vuoto era stato sconfitto. I Mikaelson finalmente potevano vivere una vita immortale in pace con la piccola Hope. Ma 8 anni dopo,l'originale più temuto,Niklaus Mikaelson venne a scoprire di avere un'altra figlia Tribrida,concepita prima della nas...