Alexandra Mikaelson - the eldest child -

Capitolo 46 - Senza di me -

I miei sensi sono morti, non controllo più il mio corpo, o le mie parole, le mie azioni. Sento la sua voce, che mi comanda e io senza controbattere faccio quello che mi dice.
Guarda come hai ridotto tuo padre, sei solo un peso per lui.
Sembrava vero. Stavo guardando lui e con la sua faccia pallida, mi sembrava stanco, gli occhi lucidi, ed era tutta colpa mia. Lo sento sussurrare il mio nome, come se fosse una domanda, sei ancora tu? Alexandra?
No.
<<Sto bene ragazzi>> alzo le braccia in segno di non allarmarsi.
<<Sono viva e vegeta in carne e ossa>> sorrido alla mia famiglia.
Non sono la tua famiglia, condividi con loro solo il sangue.
<<Che c'è papi? Non ti piaccio con questo look nuovo?>> chiedo avvicinandomi a lui.
<<Stai bene?>> la sua espressione è impassibile.
<<Mai stata meglio>>
Mi giro di spalle e vedo tutto il branco che mi osserva.
Sei un pericolo per loro, guardali! Ahahah! Hanno paura di te.
Ghigno. Obiettivo raggiunto. No! Non è vero!
<<Hanno attaccato alla scuola Salvatore, mi ha chiamato Hope, è in pericolo>> tutta la famiglia lo guarda sbalordito e impaurito.
<<Dobbiamo andare subito>> afferma Kol.
<<Lasciatela combattere da sola, dovrà affrontare prima o poi i suoi nemici>>
<<L'ha attaccata Charlotte>> afferma decisivo Klaus. Il suo tono è duro, sprezzante.
Ti disprezza, fai il suo gioco.
<<E quindi?>>
<<Quindi è anche un tuo problema!>> si intromette Marcel, indicandomi.
<<Un mio problema è qualcosa che mi tocca, e questo, non mi tocca>>
<<Perché?>> chiede Klaus.
<<Perché, cosa?>>
<<Perché hai spento i sentimenti?>>
<<Perché sono stanca di questa famiglia>>
No! No!
<<Finisce qui ed ora, papà>> dico guardandolo dritto negli occhi
<<Sapevo che non potevamo fidarci di te!>> urla Marcel.
<<Mai fidarsi di un mostro, Marcel, ricordatelo>> mi giro verso il branco.
<<Lo show è finito!>> vado verso la moto.
Sei destinata a rimanere sola.
Klaus mi rincorre mentre monto sulla sella.
<<Dove vai?>> chiede brusco fermandomi per un braccio. Con uno scatto, la sua mano è lontana dal mio braccio.
<<Lontano da qui>>
<<Non allontanare la tua famiglia>> una lacrima gli scende sul viso. Una parte di me urla di asciugargli la lacrima, la parte opposta di allontanarmi da questa famiglia di pazzi.
<<Starete meglio senza di me>>
Marcel raggiunge Klaus dietro di lui, gli appoggia una mano sulla spalla.
<<Andiamo Klaus, non ne vale la pena>> con un movimento brusco, Klaus si gira e scrolla il braccio di Marcel dalla spalla.
<<Ne vale la pena eccome, Marcellus, è mia figlia, il mio stesso sangue>>
Guarda, causi solo conflitti.
<<Ucciderò Marcus da sola, andate a casa e continuate la vostra vita. Non mi è mai importato nulla di voi e viceversa, non prendiamoci in giro, Klaus>> metto il casco e avvio il motore. Sembra essersi arreso, apre la bocca ma non riesce a dire niente.
<<Sei una psicopatica del cazzo! Io l'ho sempre saputo!>> urla Marcel, quando parto con la moto.
Ammazzalo
Premo il freno.
No, non farlo.
Hai ragione, non ancora.
Riparto verso chissà dove.

KLAUS POV
Il dolore mi lacera il petto.
Se ne è andata davvero? Sento le ginocchia cedere e assecondo il mio corpo. Sono in ginocchio, di fronte a questa scena. Adesso, non si vede più sulla strada. Sento qualcuno avvicinarsi a me, si accovaccia di fianco. Mi abbraccia e io mi aggrappo al suo braccio. Riconosco il tessuto pregiato della giacca di Elijah. Il mio corpo trema, non riesco a piangere, so che cosa sta succedendo. Un attacco d'ansia, non è da me avere paura in situazioni del genere. Sento la mano di Elijah che mi accarezza la schiena.
<<Ascoltami bene fratello>> alzo la schiena e lo guardo negli occhi. Ha gli occhi lucidi anche lui.
<<Ci penseremo dopo, adesso salviamo quello che possiamo salvare>> si riferisce a Hope.
Chiudo gli occhi e la immagino combattere con tutta la sua forza d'animo e le unghie graffianti. Poi una scena, lei distesa a terra, morta, che si risveglia con gli occhi da Ibrido. Non succederà, so che c'è Hayley con lei e mi fido di lei per quanto riguarda nostra figlia più di qualsiasi altra persona, ma è una scena probabile, a cui non voglio assistere. Devo impedire tutto ciò.
Faccio un respiro profondo e mi rialzo, aiutato da Elijah. Sento come se Alexandra l'avessi messa in un angolo, è giusto così adesso?
<<Fratelli, sorelle, si va a Mystic Falls>> dico mentre li raggiungo.
<<Mikaelson!>> urla John, raggiungendoci.
<<John>>
<<Troverò delle streghe per fare un incantesimo di localizzazione>>
<<Fermatela! Non può essere lontana da qui>> afferma Kol.
<<La conosco, se normalmente odia quando qualcuno le dice cosa fare, adesso questa cosa è per tre. La salveremo, ma ha ragione Elijah, salvate quello che si può salvare. Ci aggiorneremo per Marcus e per Alexandra>>
Annuisco, in segno di ringraziamento. La troveranno, so che ci tiene quanto me, dopo tutto, l'ha vista crescere, a differenza tua.
Annuisce anche lui e le nostre strada si separano. Entro in macchina, vicino ad Elijah che guida. Avvia il motore e entra in strada statale. C'è un rigoroso silenzio.
<<Le salveremo, tutte e due>> afferma Elijah convinto.
<<Alexandra non sembra che si voglia salvare>> afferma Kol, nel sedile posteriore, in mezzo a Rebekah e Freya.
<<Le salveremo, tutte e due, Kol>> dice Rebekah, decisa. Non so se l'ha detto per consolarmi o auto convincersi.
<<Perché l'ha fatto?>> ripeto a me stesso, ad alta voce.
<<Perché è una Mikaelson, ognuno di noi ha affrontato momenti difficili>> risponde Freya.
<<Ma la sua vita è un casino da quando è nata, perché arrendersi proprio adesso alla magia nera?>> controbatte Kol.
Nessuno risponde.
Touché.