(avevo 11 anni quando ho iniziata a scriverla, quindi scusate per i primi capitoli🤠✨)
E se il grande genio,miliardario,playboy,filantropo nascondesse un grande segreto? E se gli Avengers non ne sapessero niente? E se un giorno per sbaglio il grand...
E così alle sette precise parte una nuova giornata, non sono una tipa che ama svegliarsi presto, ma mio padre mi ha espressivamente obbligato ad andare a scuola, la cosa positiva è che rivedrò Mj, quella negativa è che ho matematica e storia alla prime 2 ore. Mi vestii così:
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Avevo optato per restare comoda. Scesi in cucina ed ovviamente era metà occupata dagli Avengers senza maschera, presi una mela verde e mi avviai verso l' uscita ma qui Steve mi "fermò"
Steve-ehy aspettaci ci siamo svegliati ora per venire con te eh-
Io-voi siete tutti matti- dissi ridendo, ma poi ci fu un solo nome che mi passò per la mente, Flash. Pregai con tutto il cuore che non ci fosse. Lui è quel classico bulletto che prende tutti in giro, soprattutto me e Peter. Non lo avevo detto a nessuno al di fuori della scuola per paura che mio padre agisse senza pensare, come è suo solito fare. Uscimmo e scrissi un messaggio a Mj:
oiiii ma Flash c'è a scuola???
si,pk?
te lo dico dopo
ok ciauu
arrivederci
E pregai che non mi vedesse, ma camminando l' ansia salì alle stelle, io ero una persona molto ansiosa. Arrivati davanti all' edificio si sentì subito Flash.
F-ehy pecora Parker- disse rivolto a Peter e poi continuò - guardate c'è anche gallina Nicole accompagnata da i suoi difensori-
Io- guardate c'è un maiale, ah no scusate era solo flash- e tutti gli studenti presenti scoppiarono in una sonora risata
F-sei ritornata vedo-
Io-allora sai fare qualcosa, mi stupisci- facendo scoppiare Mj in una mezza risata
F-io so fare tutto, per la mia opinione quella che non sa fare niente sei tu-
Io-sai qual' è la differenza fra la tua opinione e la pizza?-
F-no, ma che c'entra?-
Io-che la pizza la chiedo l' opinione di uno studente con una gang di stupidi no- ma mi ero dimenticata che dietro di me c' erano tutti gli Avengers senza maschera e fu Mj a ricordarmelo.
Io-io devo proprio andare,sai ho scuola...-
Tony-dopo facciamo una bella chiaccheratina- ma io mi ero già avviata all' interno della scuola Mi aspettava una bella chiaccherata poi ma non era l' ora di pensarci... Mj«che cosa hai ora?» Io«storia» Mj«anche iooo» Io«siiiii, almeno non morirò con quello li» e scoppiammo a ridere. Era impossibile come una migliore amica riesca a darti ridere anche nei momenti più tristi, ma insomma le migliori amiche fanno questo, oltre che a fare la stalker della tua vita, ma senza di loro nella vita non ci sarebbe divertimento. Finite le cinque interminabili ore di scuola mi diressi verso casa, e più o meno sapevo cosa dovevo dire. Prima di varcare la soglia ripassai un attimo il mio discorso, e dopo essermi fatta un filmettino mentale entrai. Le accuse partirono subito. Tony«ora spieghi tutto» disse in tono infuriato. Io«allora è una storia lunga ed un po' buffa» dissi ricevendomi un occhiataccia da parte di mio padre «allora praticamente è iniziato tutto l' anno scorso, ero in giardino con Mj e lui mi fa -ehy Stark per caso corrompi i prof.?- be' diciamo che alle accuse non reagisco molto bene e quindi gli ho risposto a tono e da li è iniziata la nostra guerra» Wanda«e dove sta la parte buffa?» Io«non c'è, era solo per sdrammatizzare le cose per qualcuno» Tony« e perchè non lo hai detto?» Io«pensavo ci arrivassi da solo ma vabbè, non lo ho detto perchè sennò tu saresti partito di matto» Fece una smorfia di non so cosa e poi mi disse T«comunque oggi ti alleni lo stesso anche se vai a scuola» spalancai gli occhi non ero stanca, di più. Io«O cristo Gesù benedettissimo santissimo onnipotente Cristoforo Colombo» mormorai guardando il soffitto e salii per posare le cose, continuando a mormorare preghiere e nel mentre sentii alcuni ridere dal mio comportamento.
Cercai qualcosa di comodo da potermi mettere per l' allenamento, perchè con i jeans non potevo di certo andare quindi mi misi questo
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andai giù in cucina per pranzare, stesi un po' con Nat e Wanda a chiaccherare del più e del meno quando la voce di Pepper ci arrivò alle orecchie dicendo che era pronto e urlando a mio padre di aspettare gli altri per mangiare qualcosa, quella donna aveva tutta la mia stima. Manco fossimo i tre moschettieri io Nat e Wanda ci avviammo coordinate verso la tavola. Tony«non sapevo do avere tre moschettiere dentro casa mia» Io«neanche io sai» e ci sedemmo a tavola per mangiare un ottima pasta alla boscaiola, anche se io scansavo tutti i funghi, presi un bicchiere d'acqua e bevvi Bruce«come va la vita sentimentale?» ecco, a quella domanda mi affogai con l' acqua facendomela andare di traverso e facendo una figura di cacca. Io«in che senso "vita sentimentale"?» dissi dopo essermi ripresa. Bruce«nel senso se sei fidanzata» Io«cosa no no» hai fatto una bella figura di merda ancora tu no ti prego devi sentirti onorata ad avermi si,si certo, onoratissima fra poco morirai cos- perchè? hai gli allenamenti NON TI AZZARDARE MAI PIU' A RICORDARMELO si,si contaci ora vai per favore ok, ma solo perchè dopo morirai si ciaoooo. E finii la conversazione con la mia coscienza mentre mi alzavo dalla sedia per farmi un codo, ma la mano apposto di andarmi nei capelli mi andò in faccia Io«brutto pezzo di merda» dissi sapendo che diavolo dentro di me poteva sentirmi, ma di conseguenza mi beccai un occhiataccia dal Capitano. Io«non è successo nulla tranquilli» dissi avviandomi verso camera mia. Mi misi davanti lo specchio che avevo, chiusi gli occhi e diventarono di quattro colori, verde rosso blu e bianco, e apposto di me nello specchio vidi Devil Io«ti conviene smetterla» D«sennò?» Io«sai cosa potrei farti» D«non hai coraggio» Chiusi gli occhi e lo feci, con un po' di dolore ma lo feci, a Devil gli feci spuntare tanti ragni che pungevano. D«come hai osato?» Io« ti ricordo che sono una Stark» e la voce di Jarvis mi riportò alla realtà J«Nicole fra cinque minuti hai l' allenamento con il signor.Barnes» Io«oh si giusto, grazie Jarvis» J«di niente, questo è il mio lavoro» Andai verso la palestra sperando che Bucky non mi avrebbe fatto fare molto. Aprii la porta e fece un rumore assordante Io« mado dovrebbero metterci un po' d'olio a sta porta»
Pov.Bucky Era arrivata Nicole, a volte si vedeva che era una Stark, altre invece meno. Non so, ma era "diversa" in qualche modo. Non lo so nemmeno io ho un gran casino dentro la testa. Nicole«ciao» Io«quanta voglia hai?» Nicole«pari allo zero» rispose con un sorriso che mi dette una strana,nuova, sensazione.