POV. NICOLE
Eravamo andati in camera sua, di Bucky. Ora mi toccava spiegare.
<ora forse mi dovresti spiegare>
<sei sicuro?>
<si> mi rispose tranquillo. Ave o Maria aiutami tu. Mi sedetti sul suo letto e iniziai.
<quando avevo 15 anni mi fidanzati per sfida con quello lì. Era nato tutto da una sfida proposta dai suoi amici. Poi, mano a mano che ci frequentavamo iniziavamo a mettere sempre più da parte la sfida, iniziando sul serio. O almeno, così pensavo io. Me lo ricordo ancora uno di quei giorni. 16 maggio. Lo stavo per presentare a mio papà, ma quando andai a casa sua (era più grande di me di 3 anni, quindi aveva 18 anni) lo vidi con un altra ragazza, alta, bionda, occhi azzurri, fisico da dio... insomma tutte cose che io me le sogno e basta. Lui si accorse di me dopo che me ne stavo andando e mi seguì. Ad un certo punto mi prese per un polso fermandomi e facendomi girare verso di lui. Lì mi iniziò a dire cose che nessuno avrebbe mai voluto sentirsi dire, ad esempio "sei una puttana, ti ho usata solo per tuo padre" io volevo dirlo a qualcuno, ma lui mi anticipò "e se provi a dirlo a qualcuno mi metterò nel mezzo, a chi crederebbero? a una ragazzina di 15 anni single o ad un ragazzo di 18 anni fidanzato?" riuscii a dirlo solo a Mj. Da lì persi ogni minima speranza nel trovare la persona adatta, quella di cui potermi fidare> dissi, ma con un sorriso debole e alzando la testa (che fino ad ora guardavo le mie mani) e guardandolo continuai <ma poi sei piombato tu, facendomi morire per fare cinque giri di corsa della palestra, e da lì mi sono... "ricreduta", c'è dopo un periodo, che nei primi giorni ti odiavo> conclusi scoppiando a ridere.
<allora, non so se ridere, abbracciarti, uccidere te o quel tizio.>
<mh, preferirei essere abbracciata o che tu rida. Non ho voglia di pagare la tua cauzione in galera> risposi ridendo io.
In un battito di ciglia si buttò sul letto finendo per farmi mettere sopra di lui.
<che stupido che sei> dissi ridendo
<oh, la senti chi parla>
<Nicole Stark, piacere>
<James Barnes, piacere> mi sfottè lui.
Scossi la testa ridendo, mentre lui mi baciò nell'angolo delle labbra.
<hai la camera un po' disordinata> dissi guardandola.
<se ti fotterei una felpa manco te ne accorgeresti> dissi cercando proprio una felpa.
<non ti darò mai una mia felpa>
<oh, questo lo dici tu non io. Sappi che prima di morire me ne prenderò una> dissi uscendo dalla porta per poi andare in soggiorno.
<... si così poi ti ubriachi!>
<meglio>
<chi è che si ubriaca?> chiesi io
<tuo padre vuole fare una festa senza motivo>
<ragazzi, è Stark, e non ha bisogno di un motivo preciso per fare una festa. Ancora non lo avete capito?> dissi con fare ovvio
<quindi quand'è?> chiesi io immaginandomi già nel mio comodo letto, riguardando per l'ennesima volta Twilight, mentre mangiavo pop-corn.
<domani sera e ci sarai anche tu>
<ma non ho vestiti> inventai una scusa sul momento
<andrai a fare shopping con le altre domani> sbuffai e poi accettai.----------
IL GIORNO DOPO
------------Mi sarei dovuta svegliare prima di così, infatti sono le 9:45 e io alle 9:55 dovrei essere già in soggiorno per andare ai negozi con le ragazze. Aprii il mio armadio e tirai fuori un pantaloncino di jeans nero e un top bianco. Mi feci una doccia veloce e mi vestii. Poi mi feci un coda bassa ed uscii dalla stanza quasi correndo. Arrivai lì che erano quasi le 9:57.
<sei in ritardo> mi "rimproverò" Wanda.
<oh ma dai, per 2 minuti!>
<andiamo ritardataria> suggerì Nat ridendo
<gna gna gna> gli feci il verso io.
Prendemmo la macchina, e, con lo stereo a tutto volume, partimmo per lo shopping.
Arrivammo lì dopo circa 15 minuti d'auto. Di solito c'è ne vorrebbero 30, ma Nat andava a tutta velocità.
<Sappi che con te che guidi io non ci salgo più> disse Melissa ancora scioccata.
Entrammo dentro e andammo subito nel primo negozio con dei vestiti da cerimonia.
<questo ti starebbe da dio> dissi a Wanda vedendo un abito bianco con una scollatura sul seno. Alla pancia era tipo annodato.
<dai provatelo> consigliò Luna vedendolo.
<mah, non saprei...> disse la diretta interessata
<tu provalo e basta> risposi io mettendolo nelle sue mani. Wanda sbuffò ed andò nel camerino. Quando uscì era... WOW. Sembrava una dea in persona.
<allora?>
Lara: <Visone, pur non essendo umano, sbaverà di sicuro>
W: < tu dici?>
Nat:< sei la perfezione in persona>
Luna<confermo>
W< mi avete convinto> rispose sorridendo andando verso la cassa. Uscimmo da quel negozio ed entrammo in un altro.
Nat<LUNA, VIENI QUIII, HO TROVATO L'ABITO PER TE> urlò Nat allegra. andai da lei e quando lo vidi confermai. Era un abito semplice blu. Era aderente nel busto e lasciato sciolto dalla vita in giù. Aveva una spaccatura alla gamba destra. Era semplicemente perfetto per lei.
Lo provò e già mi immagino Thor svenire appena l'avesse vista. Lei comprò quello, mentre Lara trovò il vestito per Nat. Anche esso era molto semplice. Senza spalline. Il suo aveva una spaccatura nella gamba sinistra. Era attillato e metteva in risalto le sue forme. Poi era anche sbrilluccicante, cosa che metteva in risalto la sua carnagione.
Uscimmo pure da quel negozio ed entrammo in un altro. Li Lara si fermò subito da un vestito. Era verde scuro e copriva totalmente le gambe. Aveva una scollatura a 'V' curva sul seno. Pure quel vestito aveva uno spacco sulla gamba sinistra.
Alla fine, nell'ultimo negozio rimasto, tutte cercavano un abito per me e uno per Melissa. Ne trovarono uno per Melissa, era senza spalline, lungo e di un violetto chiarissimo. Gli stava da dio. Poi, dopo che l'abbiamo convinta, ne cercarono tutte uno per me. Me ne trovò uno Wanda. Arrivava sopra il ginocchio, e sopra il seno era totalmente in pizzo. Me lo provai andando in camerino. Ci misi un po' per agganciarmi il bottone che è dietro, e quando uscii erano tutte a bocca aperta.
<allora?> chiesi titubante io
<penso proprio che il Soldatino starà in coma per mesi> disse semplicemente Lara.
<mhh, non lo so, mi sembra di essere un sacco di patate!>
E dopo un po' di insulti da parte di Luna sul mio commento da 'sacco di patate' lo presi.
Adesso ci sarebbe toccato il parrucchiere per chi si voleva schiarire i capelli.
Erano andate Melissa, Luna e Wanda. Io, Nat e Lara c'è li lasciavamo così come erano. Quando tornarono ci guardarono malissimo per il gelato che ci eravamo andate a prendere. Mentre tornavamo a casa, sempre in macchina, iniziavamo a gossippare un po' come ai vecchi tempi.
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Due metà che combaciano // Bucky Barnes
Fanfiction(avevo 11 anni quando ho iniziata a scriverla, quindi scusate per i primi capitoli🤠✨) E se il grande genio,miliardario,playboy,filantropo nascondesse un grande segreto? E se gli Avengers non ne sapessero niente? E se un giorno per sbaglio il grand...