CAP. 23- PAURA

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Ci saranno mooolti pov, quindi state attenti
~vio🖤

Pov. Nicole
Dopo aver detto quella cosa a Bucky me ne andai in camera mia mia senza guardare niente e nessuno.
Varie persone hanno provato a parlarmi ed a farmi uscire, tra cui Steve, Loki, le Ragazze e ovviamente mio padre, anche gli altri, ma con scarsissimi risultati. Non parlavo con nessuno, stavo sola. Non mangiavo. Venivano ogni giorno a portarmi da mangiare ma lo venivano a riprendere come lo avevano lasciato.
Due giorni. Non andavo a scuola. Non volevo uscire. Piangevo. Non dormivo. Avevo paura. Paura di me stessa.
Oggi, il terzo giorno che stavo rinchiusa per mia scelta, mi svegliai con la voglia di fare una cosa, ricostruire il "muro", ma questa volta più potente.
Mi misi a gambe incrociate per terra, e mi misi nella posizione per meditare, chiusi gli occhi, ma soprattutto la mente. Mi concentrai al massimo e piano piano mi sollevai da terra. Dopo qualche minuto mi si aprì l' occhio della mente, una specie di occhio messo sulla fronte, quasi in mezzo alle sopracciglia. Avevo gli occhi normali chiusi, mentre l' occhio della mente era aperto. Quanto odiavo doverlo fare. Come con una specie di tornado mi catapultai dentro la mia mente e notai inizialmente solo nero, ma poi piano piano che camminavo vedevo ogni tanto dei ricordi, sia dolorosi , come la prima volta che vedevo Devil, sia felici, come... Ok, questa non me la aspettavo proprio, il ricordo è quando ho parlato con Bucky la prima volta, mi scappò un sorriso improvviso, ma poi mi ricordai cosa dovevo fare. Mi misi anche li a gambe incrociate come prima e mi si aprì un altro occhio della mente ( in poche parole era un procedimento a catena) ma questa volta vidi una specie di mattoni costruiti a forma di palle. Mi concentrai sui miei poteri, ed utilizzai soprattutto l' aria. Misi le mani di fronte a me attaccate e piano piano le aprivo, era come se un pezzo di scotch teneva attaccate le mie mani, riprovai, questa volta più forte e quando misi le mani staccate un' ondata di luce bianca invase la mia mente e la mia stanza, riportandomi alla realtà.
Io dico che se ci fosse stato qualcuno sarebbe rimasto ceco dalla troppa luce che avevo fatto esplodere.
Dopo aver realizzato che ce la avevo fatta mi buttai sul letto soddisfatta ma sfinita.

*nel frattempo giù*
Pov. Tony
Dopo l' incidente che era successo Nicole si era rintanata per tre giorni in camera sua, avevamo provato di tutto per farla uscire.
Se gli portavo del mangiare lo riprendevo tutto intatto.
Era pure venuta Mj per provare ma niente.
Inutile negare che eravamo tutti preoccupati per lei. Allora decisi di chiedere alla squadra (insieme a Mj)
Io<allora... Nicole con chi ha più confidenza?>
E fu Mj che mi rispose
Mj<me, Nat, Wanda, Luna, Melissa, Steve e Bucky> disse lasciandomi un po' stupito degli ultimi due.
Io<provate uno di voi> quelli che Mj aveva nominato si guardarono ed andò Steve.
Steve<speriamo in bene> disse prima di sparire su per l' ascensore.

Pov. Steve
Non avrebbe funzionato, già lo sapevo.
Secondo me doveva andare Bucky, ma hanno mandato me.
Il campanellino dell' ascensore mi fece notare che ero arrivato.
Cercai la stanza di Nicole, mi sembra che era la 224.
Eccola, la ho trovata la stanza.
Bussai ma niente.

Pov. Nicole
Ed ecco qualcun' altro che bussa. Ma io dico, non riescono a lasciarmi stare un giorno?
Però se fossi stata un genitore anche io lo avrei fatto. Ok era del tutto comprensibile questo.
Ma nonostante non rispondevo,, non avevo la forza. Sentii dei passi che si allontanavano, e così capii che chiunque era se ne era andato, sperando che non venisse più nessuno.

Pov. Steve
Come mi immaginavo non rispose. Ma era piuttosto comprensibile. Ora mi preparo a tutte le accuse di Tony.
Io<niente di niente> dissi sotto gli sguardi speranzosi di tutti.
Luna appoggiò sconfortata la testa sulla spalla di Thor, secondo me fra quei due c'era qualcosa in più di una semplice amicizia.
Melissa<secondo me deve andare lui>
Tony<lui chi?>
M<Bucky, ho questo presentimento>
T<allora compi la tua missione Soldatino> Bucky roteò gli occhi al cielo per quel soprannome ed andò su per le scale.

Pov. Bucky
Avevano mandato a me,ma non mi farà entrare, non ha fatto entrare le sue migliori amiche perchè mai dovrebbe far entrare me?
Andai davanti alla stanza 224 e bussai.

Pov. Nicole
Ed eccone un altro che bussa. Questa volta però avevo un buon presentimento. Se lo faccio sono matta, ma avere un demone dentro di se è una cosa da matti quindi...
Io<avanti> o mio dio sono tutta matta. Ed era l'ultima persona che mi aspettavo. Era Bucky.

Pov. Bucky
<avanti> non me lo aspettavo proprio questo. Aprii la porta e mi si strinse in cuore da come era messa. Era seduta sul suo letto con le ginocchia portate al petto e la testa appoggiata sulle ginocchia, tra le mani.
Alzò un po' la testa per vedere chi era e la ributtò giù, aveva gli occhi rossi di pianto.
A

ndai li e la abbracciai, alcune lacrime le uscirono dagli occhi mentre si appoggiava sul mio petto con l' animo distrutto. Allora decisi di parlare.
Io<ehy, so che è una domanda molto stupida, ma come stai?> chiuse per un secondo gli occhi e poi parlò.
N<male, tutto va a rotoli, ho paura, ma la cosa che mi preoccupa di più è che ho paura di me stessa> disse puntando per un secondo i suoi occhi color nocciola su di me e poi spostarli dall' altro lato della stanza.
Io<questo non lo devi neanche pensare, tu sei una persona a dir poco meravigliosa, una persona che non farebbe del male neanche ad una mosca, una persona che sa far ridere tutti, anche nei momenti meno opportuni, sei una persona che si è avvicinata scherzando ad uno con un braccio in vibranio. Non devi avere paura di te stessa sei una ragazza fantastica, capito?> mi guardò e fece un sorriso, mannaggia se era bella. Ma poi fece una cosa che mi stupì un po', mi abbracciò e mi sussurrò
N<grazie buck>
Io<di niente. Però ora devi venire giù, e prima che tu lo dica non sono arrabbiati o delusi da te, sono molto, e sottolineo moltissimo, preoccupati per te. E poi il tuo letto è molto comodo> dissi ridendo per l' ultima frase.
N<vengo fra un pochino, ok?>
Io<certo> e me ne andai, preparandomi all' interrogatorio certo di Tony.

Pov. Nicole
Avevo fatto bene a farlo entrare, le parole che mi ha detto mi hanno scaldato il cuore. Sotto la sua corazza dura si nasconde un Bucky dolce e tenero alla fine.
Fra poco vado giù. Fra che ci sono porto anche il bicchiere che ho qui sul mio comodino.

Pov. Bucky
Prendo le scale, così provo ad inventarmi qualcosina, perchè non dirò quello che Nicole mi aveva detto, se vorrà lo dirà lei quando sarà pronta. Ed eccoci qui, nel luogo dove mi toccherà un interrogatorio.
T<allora soldatino come è andata la tua missione>
Io<piuttosto bene> dissi cercando di non dare sospetti
Wanda<ti ha fatto entrare?!> ed annui e Steve prese parola
S<vedi io lo avevo detto fin dall' inizio che doveva andare lui eh>
Tony<wow capitan ghiacciolo, per la prima volta hai azzeccato. Che ti ha detto>
Io<niente che vi devo dire io, dirà se vuole lei> conclusi andandomi a sedere sul divano.

Pov. Nicole
Ok, ora vado. Stranamente so cosa dire. Presi il bicchiere ed andai giù per le scale. Per la mia solita fortuna il bicchiere mi scivolò di mano e mi cascò a terra, frantumandosi in mille pezzi.
Io<ma porca puttana santissima del Budda> dissi accucciandomi per cercare di raccogliere i pezzi di vetro, e poi vidi solo buio. Sono già morta? Che schifo di vita ho avuto.

Pov. Tony
Sentimmo il rumore di un vetro rotto e poi Nicole dire
N<ma porca puttana santissima del Budda> e tutti corremmo su per le scale, ma quello che trovammo non fu per niente quello che pensavamo.
C' era Nicole abbassata per prendere un po' il vetro, ma era immobile, con gli occhi totalmente neri.
Mi allarmai e pou Bruce parlò
B<non si può fare nulla noi, è nella sua mente, solo lei può farr qualcosa. Ho letto a riguardo del demone che c'è in lei> disse lasciandomi preoccupato e stupito

Due metà che combaciano // Bucky BarnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora