Uno squillo.
Due squilli.
Tre squilli.
<pronto?> una voce mi rispose.
<Steve> dissi contenta.
<Nicole! come mai mi hai chiamato?> mi domandò
<sei qui, a New York?> gli domandai io
<si, ma che succede?> mi chiese
<sono successi tanti casini, mi serve un aiuto. Dove ci possiamo incontrare?> gli chiesi
<al bar dove andavamo sempre?>
<ok, perfetto> gli disse
<fra 30 minuti sono lì>. Acconsentii e mi preparai.
Andai nel B&B velocemente ed andai nella mia stanza. Entrai frettolosamente e misi tutte le mie cose nel mio zaino. Mi raccolsi i capelli in una crocchia veloce e mi misi il mio cappello con la visiera. Uscii dalla struttura ed andai verso il bar. Quel bar era molto piccolo, quasi sperduto. Era posizionato nelle vie di cui nessuno conosce l'esistenza. Arrivai lì davanti e, neanche il tempo di guardare l'orologio nel telefono che un abbraccio mi travolse.
<ciao Steve> dissi ridendo leggermente.
<ciao. Sembri più bassa> mi disse subito.
<Steven Grant Rogers, ritirati subito quello che hai detto!> dissi arrabbiata.
<come fai a sapere il mio nome completo?> mi chiese stupito.
<un mago non svela mai i suoi segreti> dissi, e il biondo scosse la testa.
<comunque stavi molto meglio senza barba> gli dissi mentre entravamo nel locale.
<me lo ha detto pure Melissa> disse sconsolato.
<giusto... come va fra di voi? quando mi fate dei nipotini?> gli chiesi curiosa.
<nicole, anche no>
<non li vorresti?>
<si, ma no, c'è... che dovevi dirmi?> mi chiese esasperato.
<allora... da dove parto?>
<dall'inizio?>
<ma che simpatico che sei. Comunque... degli alieni sono venuti in strada e ho usato i miei poteri così, allo scoperto. Poi sono usciti mio zio, Bruce e papà dal Sanctum Sanctorum, e si sono messi a combattere, poi è arrivato Spider-Man e insieme a papà e a mio zio sono stati risucchiati dalla navicella> dissi
<ok, capito, ma chi è tuo zio?> mi chiese
<Stephen Strange, conosciuto come Doctor Strange>
<era quello il tuo dubbio quindi>
<yes>
<poi hanno parlato di un certo Thanos> dissi sorseggiando il mio thè alla pesca.
<Thanos?!>
<si, perché>
<sta arrivando una guerra, dobbiamo prepararci ad andare> disse di scatto.
<dove?> chiesi curiosa. Pensò se dirmelo o no, ma poi..
<in Wakanda> mordendomi il labbro abbassai la testa.
<ehy, lui sta bene, T'Challa mi ha confermato che Shuri c'è la ha fatta> inutile dire che sul mio viso c'era un sorriso.
<davvero?> chiesi contenta mentre lui annuiva.***
Siamo sull'aereo diretto verso il Wakanda. Avevamo preso Wanda, Visone, Luna, Melissa, Nat, Bruce e Sam. Eravamo un bel po'.
Il viaggio di silenzioso, o almeno credo. Mi addormentai dopo 15 minuti, ma mi svegliai da sola un quarto d'ora prima di scendere.
<buongiorno bella addormentata> mi canticchiò Sam.
<ma stai zitto piccione> gli dissi io ancora mezza addormentata.
<subito simpatica già da appena sveglia eh> disse ironico
<io? sempre>.
<stiamo per atterrare> ci informò Steve.
Atterrammo e mi alzai dal seggiolino.
<la prossima volta che ne dite di un viaggio un po' più corto? mi fanno male le gambe> mi lamentai stiracchiandomi per la terza volta. Poi mi scrocchiai un dito.
<smettila> disse Steve
<perché? ti dà noia?>
<tanta> mi rispose e iniziai a scrocchiarmi tutte le dita, mentre lui mi mandava insulti.
<Rogers!> esclamò il re del Wakanda
<T'Challa> saluto Cap. Poi vidi una persona, una che conoscevo fin troppo bene. Gli corsi incontro e gli buttai le braccia al collo, o perlomeno a dove io arrivavo.
<ciao Nana> mi disse Bucky <sembri più bassa>
<ma cosa avete tu e Steve contro di me?> chiesi esasperata.
<perché?> chiese ridendo un po'.
<anche lui me lo ha detto!> Steve venne verso Bucky e lo abbracciò. Ho sempre amato la loro amicizia. È speciale, si conosco da tanto tempo, e con i loro grandi e piccoli problemi si sostengono comunque a vicenda.
<comunque... anche tu stavi molto meglio senza barba> dissi io a Bucky. Lui sospiro e girò gli occhi al cielo divertito.
<allora capitano, perché siete venuti qui?> chiese gentile T'Challa.
<ci sarà a breve una guerra, un certo Thanos vuole tutte le gemme dell'infinito e vorremmo toglierla a Visone, così da distruggerla> disse Cap.
<ok, ci penso io> disse allegra una ragazza appena arrivata.
<Shuri!> dissi prima che ci abbracciassimo.
<come va?> mi chiese sciolte dall'abbraccio.
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Due metà che combaciano // Bucky Barnes
Fiksi Penggemar(avevo 11 anni quando ho iniziata a scriverla, quindi scusate per i primi capitoli🤠✨) E se il grande genio,miliardario,playboy,filantropo nascondesse un grande segreto? E se gli Avengers non ne sapessero niente? E se un giorno per sbaglio il grand...