CAP. 37- aereoporto

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Io penso che la tensione si potesse tagliare con un coltello in quel momento, tutti guardavano me poi il piccolo pezzo di metallo sul tavolo, e viceversa. Erano tutti tesi, quindi perché non allegrare un po' la situazione?
<e niente ragazzi, anche per questa volta non riuscirete a liberarvi di me> dissi allargando le braccia e facendo comparire sul mio volto un sorriso.
<come fai?> mi chiese Clint
<a fare cosa?> gli chiesi
<a prendere tutto con ironia>
<be'... talento naturale dicevano> loro risero e scossero la testa.

tre giorni dopo

Cavolo, non sembra vero, ma sono già passati tre giorni da quell'episodio.
<ragazzi dobbiamo andare> disse Steve.
<dove?> chiesi mezza addormentata
<via da qui. Alle 16 abbiamo l'aereo> disse poi andando via. Annuii e continuai a fare colazione. Poi mi andai a vestire e mi vestii così

Uscii dal bagno e fui subito investita dalla voce di Steve.
<cambio di programma, partiamo ora> disse squillante
<e che cavolo Steve, dammi almeno il tempo di risvegliarmi che so' mezza addormentata> dissi

***
Ed eccoci arrivati all'aeroporto Lipsia-Halle, dove saremmo partiti, o almeno, dove avremmo dovuto partire. Mentre andavamo verso un aereo una mini bomba si attaccò su e subito Ironman e War Machine. Chiusi gli occhi e sospirai.

<quanta gente che si trova all'areoporto, non lo trovi curioso?> disse papà a Rhodey levandosi la maschera
<molto curioso> rispose lui
<senti Tony, quel dottore, lo psichiatra, c'è lui dietro questo> disse Steve riferendosi a Zemo.
Un uomo saltò venendo lì e vidi che era T'Challa, non proprio, era travestito da Black Panther, ma era lui.
<capitano> salutò T'Challa
<altezza> lo saluto Cap
<comunque Ross mi ha concesso 36 ore per portarvi dentro, questo 24 ore fa> disse papà.
<insegui l'uomo sbagliato> gli dissi io facendomi coraggio. Lui mi guardò con una punta di... delusione? Probabile
<il tuo giudizio è un po' distorto. Il tuo caro amico ha ucciso degli innocenti> mi rispose
<ci sono altri cinque super soldati proprio come lui. Non permetterò che il dottore li trovi prima, non posso> rispose Steve al mio posto.
<Steve> sentii chiamare una voce femminile <sai bene cosa sta per scatenarsi. Vuoi veramente che tutto finisca in uno scontro?> gli chiese Melissa.
<va bene ho finito la pazienza> disse papà. Si portò le mani alla bocca e poi urlò <bimbo ragno> una ragnatela prese lo scudo di Cap, mentre un altra ragnatela gli bloccò le mani. Attivai il mio costume.
Sul tetto di un furgone c'era un uomo, forse un ragazzo, che con una tutina rossa, nera e blu teneva lo scudo.

<ottimo ragazzo> si complimentò mio padre con lui.
<grazie, l'atterraggio poteva venire meglio, è solo il costume nuovo... No, niente signor Stark, è-è perfetto grazie> rispose il "bimbo ragno" con la sua voce. Cavolo la sua voce. Sapevo perfettamente di chi era.
<non c'è bisogno di attaccare una filippi ora> gli disse papà
<capitano, grande fan, sono Spiderman> gli disse Spiderman.
<ne parleremo dopo. Ora bel lavoro!> concluse complimentandosi papà .
<sei stato occupato> disse Steve
<e tu sei stato proprio un idiota trascinando Wanda, Clint e mia figlia> disse indicandomi<in questa cosa. Sto cercando di impedirci di dividere gli Avengers> continuò
<l'hai fatto tu quando hai firmato> gli disse Steve
<va bene basta, ci darà un custodia barnes se verrai con noi adesso perché siamo noi o arriverà una squadra speciale senza alcun rimorso per le maniere sgarbate> gli urlò contro <avanti> lo pregò.
"lo abbiamo trovato" disse Sam all'auricolare "il loro quindjet è nell'hangar 5 a nord della pista"
Cap alzò le mani ancora intrappolate dalla ragnatela e una freccia la ruppe.
Papà mettendosi la maschera si girò nella direzione in cui era spuntata la freccia.
<va bene Lang> disse Cap
<ehy ragazzi> disse Spiderman prima che gli dessero un calcio, mandandolo a terra.
<che diavolo era quello?> chiese Rhodey
<credo che sia tuo captain America> disse Ant-Man passandogli lo scudo
<splendido, ce ne sono due nel parcheggio. Una è la Maxinoff. La prendo io> desse Ironman a War Machine prendendo tutti e due il volo.
Papà disse pure dove si trovavano Bucky e Sam e subito T'Challa urlò.
<Barnes è mio!> e se ne andò.
" Bucky, Sam,T'Challa vuole venire verso di voi, attenti" li avvertii.
Cap tirò il suo scudo verso Rhodey e Spiderman parlava all'auricolare.
Intanto io provai a fermare T'Challa dando una scossa di terremoto alla terra. Lui inciampò e lo bloccai con l'aria ma rotolò all'indietro.
<togliti Stark, non te lo chiedo una seconda volta> mi disse minaccioso
<non posso> risposi delicatamente.
...
Era un delirio, ora tutti combattevano tutti contro tutti.
In tanto Cap combatteva contro Spiderman, Ant-man era entrato dentro la tuta di papà, Clint contro Ironman.
<ormai il dottore sarà già in Siberia> ci disse Bucky a me e Steve.
<bisogna fermare quelli che volano> dissi io
<io mi occupo di visione, voi andate al get> ci disse Steve
"no, voi andate al get tutti e 3" ci disse Sam all'auricolare "noi invece resteremo qui " continuò
"per quanto odio ammetterlo, se vogliamo vincere alcuni di noi dovranno arrendersi" disse Clint
"non è questa la vera battaglia Steve" disse Sam
"va bene Sam, qual'e il piano?" chiese Steve
" serve un diversivo, qualcosa di grosso" disse Sam
"io qualcosa di grosso c'è lo. Non posso tenerlo a lungo . Al mio segnale correte come il vento e se dovessi strapparmi in due non scomodatevi a prendermi" ci comunicò Scott
<rischia di staccarsi in due?> mi disse Bucky e in mia risposta alzai le spalle
"ne sei sicuro Scott?" gli domandò Steve
"l'ho fatto tante volte, cioè una, in un laboratorio, poi sono svenuto." gli rispose Scott

In un secondo vidi Scott diventare gigante.
<BEL LAVORO TICTAC!> sentii urlare a Sam e mia scappò un sorriso
Io, Bucky e Steve iniziammo a correre più veloce del vento se possibile. Passammo sotto una maceria che stava per cedere. Davanti trovammo Black Panther e d'istinto presi il polso di Bucky.
<per favore> lo pregò Steve.
<no, lui ha ucciso mio padre> disse indicando Bucky
<no> gli dissi io. Da dietro vidi spuntare Melissa.
<so già che me ne pentirò> si disse prima di fermare T'Challa con i suoi poteri.
<muovetevi, non può durare molto> ci disse.
<sei la migliore> gli dissi
<si> disse Steve prima di dargli un bacio veloce.
Poi salimmo subito sul jet e partimmo. Eravamo già in volo quando Visione cercò di colpirci, ma beccò per sbaglio Rhodey. Lui iniziò a precipitare. Mi sentii morire dentro, era sempre stato una specie di zio per me. Mi affacciai da finestrino e usando l'aria lo feci precipitare più delicatamente, senza farsi molto male. Poi rientrai dentro.
<non avevo mai viaggiato con così poche persone> dissi facendoli ridere

Due metà che combaciano // Bucky BarnesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora