(avevo 11 anni quando ho iniziata a scriverla, quindi scusate per i primi capitoli🤠✨)
E se il grande genio,miliardario,playboy,filantropo nascondesse un grande segreto? E se gli Avengers non ne sapessero niente? E se un giorno per sbaglio il grand...
<papà! ma cosa ti è saltato in mente?> <sei semplicemente fottuto> dissimo io e Lara. Papà in tanto si alzò dal divano e stropicciandosi un occhi si decise di risponderci. <perché? che è successo?> ci chiese con voce assonnata. <come "cosa è successo"? sei su tutti i canali!> spiegò Lara <be', ho dato una festa da urlo> rispose <anche un gossip da urlo> dissi accendendo la TV, e poi continuai <stai a sentire> e da lì misi un telegiornale
...Il famoso Anthony Stark è davvero Ironman? La risposta viene dalla festa che ha dato ieri sera, nella quale ha rivelato a tutti i presenti questa testuale frase: "la verità è che io sono Ironman"....
<cazzo> disse lui
*1 mese dopo*
Ormai tutti sapevano che mio papà era Ironman. Ma ogni giorno è sempre più difficile. Da dopo che papà si era rivelato Bucky era sparito. Non era nella sua camera. Non era in nessuna palestra. Non era nella torre. La notte avevo incubi su incubi. Pure Lara. <ora ci dite cosa diavolo avete!> urlò papà a me e mia sorella. <che dobbiamo avere?> chiese lei. <è da quando siete andate negli Inferi che siete strane. All'inizio non ci facevo molto caso ma ora si vede lontano un miglio> aveva toccato il tasto giusto per farmi diventare "strana" come dice lui. Iniziai a respirare più velocemente, e per cercarmi di calmare andai a bere un bicchiere d'acqua. <bene, cosa volete sapere?> chiese Lara rompendo il silenzio che si era creato. <tutto> rispose Nat <bene, abbiamo ucciso> disse Lara. <tutti qui dentro abbiamo ucciso qualcuno> disse calma <potete pure aver ucciso qualcuno voi, ma non avete ucciso vostra madre, non avete visto vostra madre cadere a terra ricoperta di sangue, voi non avete visto le vostre mani, il vostro viso ricoperto del suo sangue> dissi io, mentre tutti mi guardavano... scioccati. Me ne andai in camera mia, e siccome era sera, mi misi a dormire.
**soldato, pronto ad agire** Le urla non cessavano più, il Soldato era spietato, non dava pietà a nessuno.
Urlavo, anche nella realtà. Mi svegliai di soprassalto, non curante che la metà delle persone che abitavano li erano nella mia stanza.
A51 A51 A51 A51 A51 A51 A51 A51 A51 A51.
<ehy ferma, che è successo?> mi fermo Pepper. <devo vedere Lara> risposi meccanicamente io per poi dirigermi a passo svelto in camera sua. Lei era sul suo letto che cercava di respirare regolarmente. <A51?> mi chiese lei appena mi vide. <A51> confermai io <A51? che cosa è?> ci chiese papà <è un tipo di sogno> "sogno" da quant'è che non ne avevo uno... <hai visto tutto? piazza, erba, lui...> chiese Lara <si, tutto> risposi <ora ci potete dire cosa è successo?> chiese Steve. <ok, ma non qui> disse Lara, per poi andare verso la sala riunioni. Arrivata alle scale decisi di andare dritta al punto. <sappiamo dov'è e cosa fa Bucky> dissi io mentre il silenzio incombeva su di noi <l' H.Y.D.R.A. lo ha fatto ri-diventare il Soldato d'inverno> disse Lara <è in una piazza, piena di neve. Non sappiamo di preciso dove sia, ma dai cartelli sembra Russia> precisai io <dobbiamo agire> disse Steve. <magari possiamo parlarne domani che muoio di sonno?> chiesero Melissa e Luna in coro. <forse è meglio>
*il giorno dopo*
Potrà mai andare una cosa nel verso giusto?? NO, la mia vita è sempre in salita. Al momento siamo in sala riunioni, a discutere sugli Accordi di Sokovia, un accordo stipulato dalle Nazioni Unite per monitorare e decidere quando chiedere l'intervento degli Avengers. Siamo nella merda.
<Stark, sei troppo silenzioso> disse Nat sospettosa a mio padre, che era su un divanetto con la mano in faccia. <perché ha già deciso> precisai. <mi conosci bene> disse papà <grazie al cavolo, sono tua figlia>
Parlando parlando arrivai ad una conclusione. Papà sostiene la necessità di una supervisione esterna poiché si sente in colpa per aver creato Ultron e la conseguente distruzione di Sokovia, mentre Steve no. Lui fa fatica a fidarsi dei governi e delle istituzioni dopo la caduta dello S.H.I.E.L.D., e ritiene che gli Avengers debbano essere liberi di decidere di propria volontà quando intervenire.
Io me ne andai a bere un bicchiere d'acqua quando sentii una frase detta da Steve che mi catturò. <è solo una ragazzina, non puoi metterla in mezzo> parlavano di me, Lara, sentendo questo accordo, se ne andò ad Asgard insieme a Loki e Thor. <sei stato tu a dirmi che la dovevo mettere nel progetto Avengers, e queste sono le conseguenze> disse mio papà <poi ha 17 anni, le decisioni ora spettano a lei> concluse papà.
Sapevo cosa fare? si. Andavo contro la legge? tantissimo
Rientrai nella sala riunioni e incombeva un silenzio mortale. <allora, cosa avete deciso? mi dispiace dirlo che chi non firma se ne deve andare da questa torre> disse Ironman. Nessuno fiatò. Questa sarebbe stata la grande divisone degli Avengers. La divisone della mia famiglia. <non firmerò, no. Non siamo delle marionette pronte ad agire quando lo dice il governo. So che ora detto questo molti di voi mi odieranno, ma questo è quello che penso. Mi dispiace> conclusi andando in camera mia a prendere un cappello con la visiera, un po' di soldi e il cellulare, per poi andarmene dalla torre. Subito mi seguì Steve. <ehy, sei sicura ? stai abbandonando tutto> chiese un po' preoccupato <si, sono sicura al cento per cento> Con noi c'erano: Clint, Wanda e Sam.
Che la divisone abbia inizio.
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SPAZIO AUTRICE ed eccoci qua alla civil War!
So di essere stata TAAAANTO riassuntiva, ma le idee che mi frullavano per la testa erano moltissime.
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uno sfondo di Bucky
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