(avevo 11 anni quando ho iniziata a scriverla, quindi scusate per i primi capitoli🤠✨)
E se il grande genio,miliardario,playboy,filantropo nascondesse un grande segreto? E se gli Avengers non ne sapessero niente? E se un giorno per sbaglio il grand...
POV. NICOLE Ed eccomi li, in infermeria, con quei letti scomodissimi. Le finestre erano aperte, facendo trapelare alcuni raggi di sole colorati. Facevo fatica a stare con gli occhi chiusi, ma alla fine lottai per restarci. Poi mi misi a sedere, avevo un po' di mal di testa. La pancia mi bruciava un po', ma non ci feci tanto caso. Mi alzai leggermente la maglia per vedere se ci avevo qualcosa, ed infatti notai una lunga cicatrice orizzontale. Ora mi ricordo tutto, il combattimento, gli Inferi, mia madre... Tutto ora combaciava, e lo dovevo dire a mio papà, a meno che non lo abbia già fatto Lara, cosa molto improbabile dato il suo carattere introverso. Sentii dei passi al di fuori della stanza e poi la porta si aprì delicatamente. Ne entrò un uomo. Capelli lunghi, moro, occhi cristallini e leggera barbetta sul mento. Era lui. <ciaoo> lo salutai allegra io, invece lui spalancò gli occhi e un sorriso si dipinse sul suo volto, mentre mi veniva ad abbracciare. <sei stranamente TROPPO affettuoso. Mangiato zuccheri?> Lui rise. <no, però dormivi da cinque giorni> <wow, è il mio nuovo record> risposi allegra. <devo andare a chiamare Bruce> <perché?> <perché ci ha esplicitamente detto che chi ti vedeva sveglia doveva chiamarlo> <ahhh, ma poi ritorni vero?> gli chiesi sperando in un si. <se proprio devo> mi rispose con un sospiro ironico <stupido> gli risposi ridendo mentre se ne andava a chiamare Bruce. Mi stavo togliendo il piccolo ago che avevo nell'incavo del mio braccio. <non levarlo, serve ancora> mi disse una voce <oh ma dai, mi pizzica il braccio> <hai affrontato un viaggio ultraterreno e ora ti lamenti di un piccolo ago> mi disse ridendo Bruce <be'si, ma prude da morire> dissi ridendo pure io a mia volta <allora cercherò di fare più velocemente possibile. Sei consapevole che dopo che uscirò sarai inondata di domande vero?> mi disse mentre mi controllava <oh sì, pienamente. Ma io devo restare qui, quindi possono entrare 1 o 2 persone alla volta, giusto?> <esattamente> mi disse lui mentre rimetteva a posto le cose dato che aveva finito. Mi aveva detto che sarei dovuta stare qui per circa 2 giorni. Quando se ne andò e io pensai ad una tranquilla pace entrò mio padre. <ma ciao> lo salutai io mentre si richiudeva la porta alle spalle. <oh mio dio, mi hai fatto prendere 3 infarti solo stando qui> mi disse per una rara volta senza ironia <wow, papà, ti ho fatto preoccupare talmente tanto da non usare più l'ironia? Mi stupisci sempre di più!> disse con un sorriso. <come fai ad essere così... 'superficiale' anche in un momento come questo?> <sta tutto nel mio DNA> Dopo aver fatto qualche chiacchiera con lui entrarono uno alla volta gli altri. In ordine erano: -papà -Pepper -Lara -Wanda -Nat -Steve -Loki -Clint -Happy -Sam -zio Rhodey -Lukas e la sua famiglia -Thor -Visone -Pietro Ed infine Bucky. Mi avevano fatto tutti la stessa domanda, ovvero "ma come hai fatto a restare viva con una ferita come quella?" io avevo semplicemente risposto "bho, non lo so" ma mentivo, sapevo benissimo come avevo fatto. <ma come hai fatto a restare viv-> mi iniziò a chiedere Bucky, ma lo fermai <chiama tutti gli altri, lo dirò solo una volta e poi basta> lui andò e dopo qualche minuto ritorno con tutti, alcuni (Melissa, Luna, Wanda e Loki) erano già in pigiama mentre gli altri no. Erano le 22:46. <allora, mi avete chiesto TUTTI come ho fatto a restare viva con una ferita come la mia, ora Ve lo dirò, ma solo una volta> <ma avevi detto che non lo sapevi> disse Pietro <mentivo.> poi guardai gli altri Stark e a loro dissi <non impressionatevi, è del tutto normale quello che sto per fare> li avvertii. Mi misi in piedi e feci uscire Devil dalla mia fronte. <ma ciao Dev, come va?> <oh, bene,.potrebbe andare peggio. Tu invece? Ti ho salvato il culo vero?> <oh ma taci, e tutte le volte che te lo ho salvato io?> <sono inutili dettagli> <che servono. Comunque ti ho fatto uscire perché sti tizi volevano sapere perché sono rimasta "viva"> <e lo devo spiegare io? non sanno manco chi sono e lo devo spiegare io?!> <esatto> <perché devi essere così stronza?> sbuffai <allora lui è Devil e Devil loro sono gli Avengers più i miei zii. Ora parla> lui sbuffò e poi parlò <l'ho salvata io usando le MIE energie. Mi sento un eroe> <ma non ti crede nessuno perché mi hai salvata perché sennò saresti morto pure tu> dissi ridendo <shh taci grazie> __________________
Dopo che Devil aveva spiegato tutto mi entrò di nuovo nella testa e se ne andarono tutti, tutti tranne Bucky. <ma quando ti esce e rientra dalla testa non fa male?> mi chiese ad un certo punto. <chiudi gli occhi ed immagina che l'energia ti scorra lungo tutti il corpo, poi pensa alla testa e a tutta l'energia che c'è li dentro, e poi c'è un lieve giramento di testa. È così che mi sento> spiegai calma. <non fa male allora> <no> risposi con un sorriso. Poi, poi mi baciò. <scusa dovevo, era 5 giorni che non lo facevo> disse giustificandosi. In mia risposta risi e scossi la testa divertita. <è normale che io abbia sonno?> chiesi mentre mi stiracchiavo per poi appoggiare la mia testa sulla spalla Bucky, per poi andare dritta e felice tra le braccia di Morfeo. ___________
POV. TONY Andai a cercare quello che mi aveva esplicitamente obbligato ad andare a prendergli il suo libro, Il sole a mezzanotte. Ci statti non so quanto a cercarlo, io dico che se vedi in una discarica trovi più velocemente le cose. Alla fine lo trovai sul suo letto. Andai verso l'infermeria o "la tortura dei letti" per come la chiama Nicole. Bucky non era ancora uscito da lì, quindi erano ancora insieme, ma una cosa sospetta è che c'era troppo silenzio. Bussai due volte e poi entrai e quello che vidi mi fece restare sorpreso. A parte che quel 104 enne era con un telefono in mano, mia figlia (ovvero Nicole) stava dormendo (credo) sulla spalla del centenario coi capelli lunghi! Imbarazzato un pochino per essere in quella situazione dissi soltanto <be', ho portato il libro alla Carotina che mi ha quasi minacciato> dissi facendogli scappare un sorriso. Uscii dalla stanza, e solo ora mi resi conto di quanto fosse solido il loro legame. Devo essere sincero, ho sottovalutato la loro amicizia
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SPAZIO AUTRICE ma ciao ragazz* come va?? ci sono stata un po' a pubblicare, ma cerco sempre di fare capitoli lunghi. E poi c'è anche un altro motivo... MARTEDÌ (ovvero tra 6 giorni) VADO IN GITA A FARE RAFTING sono stra stra stra felice e contenta. poi, a parte l'idea brillante o stupida di Melissa27109 per buttare la nostra prof di francese giù dal gommone non so che dire. e poi per la contentezza di _Luna_Malfoy_11 ho pubblicato il capitolo, ma ora è il tuo turno di pubblicare la tua storia, magari con capitoli più lunghi e INTRODUCENDOMI.
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